" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "

" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "
"Piena di grazia Ti chiamo perchè la grazia Ti riempie; e se potessi, molta più grazia Ti darei. Il Signore è con Te, anche più di quanto Tu sia con Dio; la Tua Carne non è più Carne Tua, il Tuo Sangue è per due. E benedetta sarai tra tutte le donne, perchè, se sei Madre di tutti, chi potrebbe non amarTi?"

24 gennaio 2011

LA PREGHIERA

In generale l’uomo non prega volentieri. E’ facile che egli provi, nel pregare, un senso di noia, un’imbarazzo, una ripugnanza, un' ostilità addirittura. Qualunque altra cosa gli sembra più attraente e più importante. Dice di non aver tempo, di aver impegni urgenti, ma appena ha tralasciato di pregare, eccolo mettersi a fare le cose più inutili.
L’uomo deve smettere di ingannare Dio e sè stesso. E’ molto meglio dire apertamente: “Non voglio pregare”. Ma è vero che la preghiera è solo noia? Proviamo a guardarla un pò più da vicino... questa preghiera...
Perchè si prega ?
A questa risposta potremmo rispondere semplicemente: “Perchè Gesù ha pregato, perchè Gesù stesso ci ha detto di pregare, e perchè Lui Stesso ci ha insegnato a pregare con il Padre Nostro." (Lc. 5.16; Mt. 14.23; Mc.3.13; Lc. 6.28; Lc. 22.40...) Ma vorremmo capire meglio.
La preghiera è un bisogno intimo dell’uomo, innato nel suo cuore. Perchè? Semplicemente perchè Dio ci ha creato affinchè noi entrassimo in comunione con Lui; e la preghiera si inserisce in questo gioco di comunione.

La preghiera è uno strumento di amicizia, forse il più alto, il più misterioso, il più sublime. Dice Santa Teresa d’Avila:
“La preghiera, altro non è che, un intimo rapporto di amicizia, un frequente trattenimento da solo a solo con Colui da cui sappiamo di essere amati”.
Nel gioco dell’ amicizia la componente essenziale è quella della comunicazione. L’amicizia è fondamentalmente un incontro interpersonale e questo non si fa senza parole, senza esplicitazione. L’ immagine di due persone che stanno l’una accanto all’altra, ma non esprimono il loro rapporto, è l’immagine di due persone che non hanno rapporto fra di loro. Quindi nell’amicizia importante è il comunicare. Siamo invitati, quindi, al dialogo con Gesù. E’ questo il senso della preghiera:
si prega per accrescere la nostra amicizia con Dio.
La preghiera è il mezzo; l’amicizia con Dio è il fine.
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La preghiera è un’anelito, un sussulto del cuore,
è un soffio che non sai da dove viene e non sai dove va.

La preghiera è un’ incontro, a volte uno scontro, spesso un’attesa.
E’ il pianto di Pietro al canto del gallo,
è lo stabat di Maria ai piedi della Croce.

La preghiera è un attimo di eterno,
è una scelta d’amore,
è un bacio che accarezza un viso.

La preghiera è un ricordo e un progetto,
è un grido ed è silenzio.

Sono le lacrime di chi piange per chi non piange,
sono le suppliche della terra, le lodi della Chiesa.

La preghiera è il nostro respiro, la nostra vita, il nostro tutto.
Non c’è uomo che non prega,
c’è solo un uomo che non sa di pregare.

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