" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "

" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "
"Piena di grazia Ti chiamo perchè la grazia Ti riempie; e se potessi, molta più grazia Ti darei. Il Signore è con Te, anche più di quanto Tu sia con Dio; la Tua Carne non è più Carne Tua, il Tuo Sangue è per due. E benedetta sarai tra tutte le donne, perchè, se sei Madre di tutti, chi potrebbe non amarTi?"

31 luglio 2012

LA SOLUZIONE DI TUTTI I MALI E'....


Non è l’agitazione la soluzione dei mali: è la Fede praticata in ogni circostanza della vita a darci la certezza che Gesù non ci abbandonerà nelle mani dei Suoi nemici e trionferà su quanti perseguono progetti non conformi alla Sua santissima volontà.
Liberiamo il cuore dalle preoccupazioni e dai cattivi vizi, accogliamo e viviamo la Parola di Dio per superare prove e sofferenze!

IL VERO SIGNIFICATO DELL'EUCARISTIA

Ecco il vero significato dell' Eucarestia: Gesù ci offre un Cibo che ha conseguenze bellissime. 
"Chi mangia la Mia Carne e beve il Mio Sangue 
ha la vita eterna ed Io lo resusciterò nell' ultimo giorno" (Gv 6, 54)

27 luglio 2012

PERLE DI SPIRITUALITA'


Per un cristiano, è un dovere morale conoscere bene la sua Fede!
L’uomo è libero di scegliere tra il Bene e il male, libero di vivere felice in questa vita e poi beato in cielo, oppure di patire infelicità ed angoscia qui e nell’aldilà. Nessuno imputi a Gesù qualcosa, è l’uomo a decidere chi vuole essere qui e dove andare nell’altra vita!

CONSIGLI PER LA VITA SPIRITUALE


Commettere continui peccati e non confessarli, causa danni gravissimi: la persona si trasforma sempre più da umana ad altro…
Vincere la tendenza al peccato volontario non è facile, ma se non si inizia mai la lotta…
La lotta contro le pulsioni che spingono al male e alla corruzione deve fare parte della nostra mentalità; ogni mattina dobbiamo proporci di affrontare almeno un vizio che danneggia molto la vita spirituale e compiere poi con decisione sforzi per vincerlo. 
I cristiani si differenziano dai pagani perché praticano le virtù morali, e se il fondamento è la carità (amore disinteressato), l’umiltà è il coronamento di tutte le virtù.  L’umiltà lega insieme tutte le virtù.
(padre Giulio Maria Scozzaro)

SEGNI IMPORTANTI PER RICONOSCERE LO SPIRITO SANTO PRESENTE IN UNA PERSONA


I segni dello Spirito di Dio manifestano in una persona soprattutto verità perché Lui è la Verità; non è mai possibile trovare Dio in una persona menzognera. La persona che sostiene parole diverse dal Vangelo o mette in dubbio finanche indiscutibili verità filosofiche, è senza dubbio ingannata da satana.
Dio non ispira mai cose inutili, non orienta una persona su questioni frivole né si può invocare Lui per tali casi. Questo indica che Dio muove o orienta un’anima sempre e solo verso cose serie, non cose riguardanti fattori poco importanti per la persona e la sua relazione con Dio.
Questo è un altro segno molto importante per discernere la presenza di Dio in un luogo di apparizioni che qualcuno non riesce a decifrare correttamente. Come sicuramente saprete, si stanno moltiplicando le false apparizioni e in molte potete notare la frivolezza e la banalità dei falsi messaggi, che non aggiungono nulla a quelli di Medjugorje.
Un altro segno importante per riconoscere la presenza di Dio in una persona è la docilità ai consigli che vengono dati dal Padre spirituale o dal confessore. Mi riferisco ovviamente ai consigli concernenti la vita spirituale o altri consigli richiesti dai penitenti sulla sfera familiare.
È anche ovvio che tali consigli del Sacerdote devono riconoscersi immediatamente come spirituali e diretti alla santificazione della persona e dei suoi familiari. È impensabile seguire un consiglio che tenda a rovinare la vita interiore di una persona o a farla reagire con odio, per esempio, verso qualcuno invece di indicare la docilità e l’amore.
Più una persona è intelligente e colta, più ha la tendenza ad attaccarsi al proprio parere. Proprio queste persone vengono provate dal Padre spirituale se sono docili e interessate ad un cammino spirituale serio e profondo. Per le persone semplici - e indico la semplicità come una grande virtù -, è più facile seguire con docilità i consigli ricevuti dal Sacerdote per il bene delle loro anime.
Gesù indicava ai Suoi discepoli che per rimanere in Lui, per vivere nel Suo mite Cuore, è indispensabile proprio la mitezza, la mansuetudine, la bontà, quindi è indispensabile arrivare alla padronanza di sé.
E non è facile riuscire a dominare l’istinto spesso agitato o irrequieto che vuole assolutamente ottenere qualcosa anche se illecita e peccaminosa. Non è facile agire con equilibrio se non viene fatto un buon discernimento nella preghiera silenziosa ed interiore, soprattutto davanti al Tabernacolo dove Gesù Eucaristia ci attende 24 ore al giorno per riempirci di Grazie e guarirci da ogni malattia, per liberarci da negatività fastidiose e donarci la pace interiore.
“Se rimanete in Me e le Mie arole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto”.
La condizione posta da Gesù è semplice, la risposta deve arrivare da ognuno di noi, dalla disponibilità ad accogliere la Parola del Signore e viverla. Questo è il vero cristiano che segue con docilità Gesù. Si dirà ancora una volta che bisogna un po’ sforzarsi per vivere la Sua Parola, ma quanti sforzi ognuno compie nella giornata e spesso sono anche fatiche inutili.
“Chi rimane in Me, e Io in lui, porta molto frutto, perché senza di Me non potete far nulla”.
Rimanere in Gesù è un impegno di vita certamente notevole, ma siamo noi a stabilire chi vogliamo essere nella vita. Chi sceglie una vita superficiale, corrotta, frivola, non ha alcun desiderio di rimanere in Gesù, non ci pensa affatto, è completamente al di fuori dei suoi schemi.
Al contrario, chi ha compreso il vero senso della vita e ha scoperto che solamente Gesù può riempire l’esistenza di vera pace e profonda gioia anche nelle sofferenze, compie ogni giorno diversi sacrifici per vincere le tentazioni e non agire contro il Vangelo. Ognuno di noi decide la sua vita, dà un indirizzo preciso alla sua storia personale. Quindi, non è Gesù ad allontanare qualcuno da Lui, è l’uomo cattivo a scegliere male e a non rimanere in Gesù.
Lui lo precisa: “Chi non rimane in Me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano”.
Ma Gesù è l’Amore, vuole la salvezza anche dei più grandi peccatori e ci spinge a pregare per la conversione di tutti, ci invita di continuo a seguirLo per la Via stretta ma che è apportatrice di felicità e viva speranza: “… che portiate molto frutto e diventiate Miei discepoli”.
(padre Giulio Maria Scozzaro)

UNA GRANDE SANTA: MARIA MADDALENA


Santa Maria Maddalena o Maria di Magdala è la sorella di Lazzaro e Marta. Comunque, è la grande peccatrice del Vangelo. Forse la persona più immorale incontrata da Gesù nei tre anni di predicazione. Eppure, la sua famiglia era tra le più ricche della zona, non le mancava nulla sul piano materiale. Le mancava Dio, quindi la sua era una povertà spirituale e morale notevole.
Al contrario, la povertà materiale che si sceglie volontariamente o comunque una vita dignitosa proprio per vivere il Vangelo, arricchisce di Grazie Divine e di Doni dello Spirito Santo. Il cuore deve perdere l’affetto ai beni materiali per divinizzarsi.
Le ricchezze avevano svuotata Maria Maddalena di quel poco di religioso appreso quando era giovane: la famiglia ricca e i beni materiali le causavano una noia mortale, perché oltre Gesù niente e nessuno può dare alle nostre anime la vera gioia interiore e la pace profonda.
Maria Maddalena non viveva nella mortificazione, era spinta naturalmente a peccare di continuo con gli uomini. E più peccava, più si allontanava da Dio, diventava come una bestia affamata di peccato e di trasgressione.  
Ma Maria che frequentava di più il villaggio di Magdala - e da qui il nome aggiunto Maddalena -, aveva utilizzato malamente le sue ricchezze prima ancora di scegliere la vita libertina. La trasgressione permise ai diavoli di possederla e di farle desiderare la prostituzione, la assillavano a peccare con gli uomini con impulsi interiori continui e violenti.
Maria Maddalena non fu più in grado di controllare la sua vita e si abbandonò alla corruzione.
Per comprendere meglio la condizione di Maria Maddalena, dobbiamo ricorrere al Vangelo per verificare come avvenne il passaggio da uno stato di peccato gravissimo ad una vita santa. Innanzitutto richiamo una citazione che si trova alla fine del Vangelo di San Marco: “Risuscitato al mattino nel primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva cacciato sette demòni” (Mc 16,9). Una donna distrutta moralmente, la sua dignità non valeva nulla prima di incontrare Gesù e convertirsi.
Ora torniamo indietro per rileggere con profonda commozione una scena che chiamarla biblica è un eufemismo. La racconta San Luca e l’episodio avviene in casa di un fariseo desideroso di diventare discepolo di Gesù. Leggiamo questa parte molto toccante:

«Uno dei farisei invitò Gesù a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, venne con un vasetto di olio profumato; e fermatasi dietro si rannicchiò piangendo ai piedi di Lui e cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di olio profumato.
A quella vista il fariseo che l'aveva invitato pensò tra sé. “Se costui fosse un profeta, saprebbe chi e che specie di donna è colei che Lo tocca: è una peccatrice”. Gesù allora gli disse: “Simone, ho una cosa da dirti”. Ed egli: “Maestro, dì pure”. 
“Un creditore aveva due debitori: l'uno gli doveva cinquecento denari, l'altro cinquanta. Non avendo essi da restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi dunque di loro lo amerà di più?”. Simone rispose: “Suppongo quello a cui ha condonato di più”. Gli disse Gesù:  “Hai giudicato bene”. 
E volgendosi verso la donna, disse a Simone: “Vedi questa donna? Sono entrato nella tua casa e tu non m'hai dato l'acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli.
Tu non mi hai dato un bacio, lei invece da quando sono entrato non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non mi hai cosparso il capo di olio profumato, ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi. Per questo ti dico: le sono perdonati i suoi molti peccati, poiché ha molto amato. Invece quello a cui si perdona poco, ama poco”. 
Poi disse alla donna: “Ti sono perdonati i tuoi peccati”. 
“La tua fede ti ha salvata; và in pace!”» (Luca 7,36-50).

Questo brano ci spiega una misericordia di Gesù che chiamarla infinita è riduttivo; in queste parole di Gesù, Egli si deve identificare con l’Amore incarnato, Colui che perdona ogni peccatore pentito. Questa è la condizione essenziale: il pentimento, proprio come fece Maria Maddalena.
Non dimentichiamo che a causa dei suoi molti peccati era stata posseduta dai diavoli ed agiva in modo opposto ai valori morali, calpestava ogni legge biblica, ridicolizzava proprio Gesù quando si parlava di Lui. Le insistenti richieste di Lazzaro e di Marta a Gesù di convertire la sorella ribelle, erano intense preghiere infuocate e Gesù non venne meno alla sua Parola.
“Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto” (Mt 7,7).
“Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena” (Gv 16,24).
Poi, voglio considerare un altro passo che cita la Maddalena proprio dopo la sua conversione e la sua rinascita a vita nuova: “C'erano con Gesù i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria di Màgdala, dalla quale erano usciti sette demòni” (Lc 8,2).
Non dimentichiamo neanche che dopo l’apparizione a Sua Madre Santissima, Gesù apparve per primo proprio all’ex grande peccatrice, a Maria di Màgdala, perché Gesù non guarda più i peccati passati dei Suoi devoti, se confessati al Sacerdote con umiltà e sincerità; il Signore guarda il cuore nuovo, se ama Lui pienamente oppure è rimasto tiepido, appena appena attratto dalla Sua Persona.
Gesù non guarda quante cose facciamo per Lui, ma con quale amore, interesse, purità e  il desiderio di vivere nel Suo Cuore compiendo esclusivamente la Sua volontà.
(padre Giulio Maria Scozzaro)

IL DIVIN SEMINATORE


A Te, Divin Seminatore, si rivolge la mia preghiera, mentre ti accingi a seminare, ogni giorno,  nel mio cuore il seme della Tua Parola, che dà senso alla vita e fecondità all'agire dell'uomo.

Mentre Ti ringrazio di questo tratto sempre nuovo del Tuo amore gratuito e proveniente, chiedo di donarmi il Tuo Spirito perché, liberando il mio cuore dai sassi e dalle spine dell'egoismo e dell'orgoglio, lo apra all'accoglienza e alla comprensione della Tua Parola di Vita.

CONOSCERE TE, DIO, E ' VITA ETERNA

Signore Dio, conoscere Te è la vita eterna, servirTi è la pace perfetta. 
Difendici, Ti preghiamo, dagli assalti dei nemici che tentano di allontanarci da Te, unico vero Dio, che Ti sei rivelato a noi in Gesù, Crocifisso e Risorto. 
Fa' che la nostra ricerca di Te sia autentica, che le nostre azioni siano secondo la Tua volontà. Noi vogliamo ascoltare la Tua Parola per vivere quella economia umile e nascosta del Regno che essa ci insegna, ma siamo consapevoli della nostra fragilità e delle nostre debolezze. Vieni in nostro soccorso e vinci in noi ogni egoismo e ogni chiusura. Te lo chiediamo per Cristo Gesù nostro Signore. Amen.

I VERI SEGUACI DEL SIGNORE


La società moderna è una società che si lascia guidare dall’istinto e dal miraggio di una falsa felicità. Quasi tutti corrono affannosamente ed instancabilmente dietro qualcosa che non li potrà mai appagare e si ritrovano stanchi e oppressi. Non è una stanchezza esclusivamente fisica, soprattutto è una stanchezza mentale, uno stato confusionale che illude di possedere la migliore lucidità intellettuale.
Sono stanchi mentalmente e assolutamente confusi, principalmente lo sono i governanti, tutti i politici che non hanno valori morali o non li hanno mai avuti. Confusi e smarriti cambiano ogni giorno dichiarazioni e negano quello che avevano affermato il giorno prima. Politici stanchi a causa dell’ozio… La loro inattività nel cercare di aiutare i cittadini è disarmante, è una pigrizia morale perché per i loro affari sono di una attività allarmante.
La stanchezza mentale colpisce evidentemente quelli che vivono agiatamente, soprattutto i dotti, i personaggi famosi, i ricchi che ostentano, tutti vivono perennemente stanchi di una vita che vogliono rendere brillante con il denaro e i divertimenti, mentre è sempre una vita frustrante ed avvilente, perché il corpo vive una illusoria felicità, ma l’anima piange ininterrottamente perché non ha pace, non trova il suo Dio e si dispera.
Miliardi di persone fanno uso di droghe e di alcool per la frustrazione o depressione o insoddisfazione che vivono di continuo! Quante malattie psichiche tra i personaggi famosi e tra i ricchi!
Il denaro non è mai sufficiente per ottenere un solo briciolo di vera felicità che dona solamente Gesù Cristo, la vera felicità che possono ottenere quanti prendono sulle proprie spalle il giogo di Gesù, la Sua volontà. E vediamo molti credenti provati da crude sofferenze ma sereni e con molta pace interiore, essi riescono a dare coraggio agli altri, trasmettono la loro Fede anche se ignorati dai sapienti di questo mondo.
Per conoscere e vivere la felicità del Vangelo è indispensabile compiere la volontà di Gesù espressa nei Suoi insegnamenti, dobbiamo imparare da Lui, non c’è alcun Maestro che Lo possa sostituire. Purtroppo, appaiono di continuo falsi maestri che si spacciano per cattolici mentre vivono da pagani e peccano come gli atei. Non intendo solamente i maestri della televisione, ci sono altri maestri che sviano i più deboli.
Molti falsi profeti si aggirano nelle parrocchie e nei gruppi parrocchiali, conoscerli è facile: il fatto stesso di manifestare agli altri che sono profeti, è già la prova che sono imbroglioni. Cercano denaro, potere nelle parrocchie, dominio delle coscienze. Sono i più deboli a cadere nelle trappole dei falsi profeti, perché un vero profeta di Dio non comunica a nessuno la sua intimità con il Divino, ne parla solamente con il Padre spirituale. Il profeta di Dio vive intimamente con la Divinità, non cerca assolutamente gratificazioni umane. Non impone agli altri le sue convinzioni ma lascia sempre liberi di fare le scelte che vogliono.
Quando sentite qualcuno che vi dice di parlare con Gesù o con la Madonna e si vanta per questo, è un imbroglio!
Dispiace sapere che nelle parrocchie i parroci non riescono a discernere la vera identità di questi anticristi; essi addirittura si oppongono a Cristo perché si sostituiscono a Lui. Un parroco non può assolutamente permettere la presenza nella sua comunità di qualcuno che afferma di parlare con la Madonna o di ricevere messaggi e probabilmente conduce una vita opposta al Vangelo!
Gesù indica un metodo infallibile per conoscere il falso profeta: La bocca parla dalla pienezza del cuore” (Mt 12, 34).
Non potete sbagliarvi nell’identificare il falso profeta, nonostante tutti gli sforzi per ingannare la comunità, sebbene scelga il silenzio in molte circostanze per non farsi scoprire, dalla sua bocca fuoriesce sempre qualche parola che lo svela come falso. Ricordate sempre le parole di Gesù: La bocca parla dalla pienezza del cuore”.
Ancora Gesù ci dà un’altra indicazione che in realtà precede la frase riportata sopra: “Razza di vipere, come potete dire cose buone, voi che siete cattivi?” (Mt 12,34). Mi sembra fin troppo chiaro: come può un falso profeta dire sempre cose buone? Ne dirà anche molte, ma è sufficiente affermare una sola cosa non conforme alla sana dottrina della Chiesa per svelare la sua identità.
Chi agisce come falso profeta sempre scivola in qualche errore morale, dottrinale o comportamentale.
Invece i veri seguaci del Signore sono miti e silenziosi, non pavoneggiano agli altri l’intimità con il Divino, non parlano mai volentieri delle loro esperienze mistiche. I buoni hanno sempre sulla bocca parole di amore e di verità, di comprensione e di pace. Gesù ci chiede di diventare miti e umili di cuore; non è certamente facile, occorre un grande desiderio di voler diventare come ci chiede Dio.
Dobbiamo imparare da Gesù, in ogni circostanza dobbiamo agire come ha fatto Lui, dobbiamo parlare con le Sue Parole e amare con il Suo Cuore. Chiediamolo ogni giorno nella nostra preghiera umile e fiduciosa, soprattutto se andiamo a trovare il Signore presente nel Tabernacolo.
(padre Giulio Maria Scozzaro)

IL TUO ANGELO CUSTODE OGGI DICE:

Tu hai bisogno di Cristo, il Tuo unico Salvatore; un bisogno vitale. E anche Lui ha bisogno di te, per l’adorazione che Lo consola dalle tante offese. 
Bisogno di te, come “riparatore delle rovine” (Is 58,12) accumulate dalla cattiveria di tanti uomini. 
Bisogno di te per infondere coraggio ai cuori tormentati dal dubbio e dallo scoraggiamento, per ridare gioia alle anime angosciate, per condurre a Lui gli esseri smarriti nelle tenebre del peccato. 
Non pensare solo ai tuoi bisogni per esporli a Gesù, ma pensa anche ai Suoi bisogni. 
Quale ammirabile missione ti è stata affidata! 
E' la grandezza dell’uomo creato ad immagine e somiglianza di Dio; prendine piena coscienza.

19 luglio 2012

"VORREI CHE TUTTI CONOSCESSERO ED AMASSERO CRISTO..."

“Quando qualcuno possiede una cosa preziosa, ha il desiderio di condividerla con i suoi amici. Per me Cristo è la cosa migliore del mondo, e mi piacerebbe che tutti Lo conoscessero ed amassero come me. Ma la fede in Cristo è un dono di Dio ed Egli la concede a chi vuole e a coloro che si preparano a riceverla”.
(Madre Teresa di Calcutta)

IL TUO ANGELO CUSTODE OGGI DICE:

Cristo è “l'unico Mediatore tra Dio e gli uomini” . 
Conserva per sempre la tua intimità con Lui, il Dio giusto e fedele, “lento all’ira e pieno d’amore”. 
Tu fai parte del popolo che porta il Suo Nome; tieniti sulla breccia davanti al Suo Nome, come fece Mosè dopo l’apostasìa del suo popolo. 
Intercedi per il mondo aperto alle forze del male. L’intercessione dei discepoli partecipa al combattimento misterioso tra la Luce e le tenebre. 
Tu hai definitivamente preso il tuo rango in mezzo “ai buoni soldati di Cristo Gesù”. Combatti allora “la buona battaglia”; la ricompensa riservata a questi combattenti sarà eclatante.

18 luglio 2012

LA SUPERBIA: IL PRIMO DEI SETTE VIZI CAPITALI


La superbia esclude irrimediabilmente l’umiltà: la persona vive in modo altezzoso ogni circostanza della vita; ma non è necessario esprimere questa sua arroganza con le parole: è il suo atteggiarsi a svelare la vera identità.
Ogni essere umano nasce con impresso anche questo vizio: tutti lo abbiamo tranne la Madonna, e la diminuzione della superbia dipende dalla decisione della persona, dal suo giornaliero impegno nel contenere i pensieri e le parole arroganti ed altro di vizioso. Se la persona vuole arrivare al controllo della superbia l’unico modo è l’incontro con Gesù. Dove è presente il Signore, gradualmente lo spirito umano corrotto e malizioso diminuisce fino a starsene accucciato.
La superbia si esprime non solamente con le parole sprezzanti: ogni persona che non controlla la sua volontà, quindi non alimenta una vita spirituale interiore, ha un suo modo di mostrare molta povertà morale con la presunzione, la boria, l’arroganza, la vanagloria, la tracotanza, la saccenteria o sfacciataggine, l’altezzosità.
Queste persone sono forse da disprezzare? Al contrario, hanno bisogno del nostro amore, ma devono volerlo senza essere ipocrite.
La preghiera dei giusti, di quei credenti che si sforzano e riescono a rinnegare principalmente i giudizi maliziosi e le parole ingiuriose, sono preghiere che giorno dopo giorno demoliscono la superbia, la umiliano e lasciano crescere la pianticella dell’umiltà, molto gradita a Dio e vero terrore dei diavoli.
Quasi tutte le persone che agiscono sempre con superbia spesso non si rendono conto delle loro trasgressioni e questa non è una giustificazione per loro; il fatto è che non si conoscono intimamente, pensano di non avere difetti, quando ne hanno più della cuccagna.
C’è da conoscere una delle tre terribili concupiscenze: la superbia della vita. Ne parla San Giovanni Apostolo nella Sacra Scrittura: “Tutto quello che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo” (1 Gv 2,16).
Chi ama il mondo e non ripone la sua speranza in Gesù, è schiavo della concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e l’ambizione della vita. Nella concupiscenza della carne è il piacere sensibile, nella concupiscenza degli occhi è la curiosità, nell’ambizione della vita è la superbia. Chi vive sotto questa schiavitù non pensa ad altro che ai piaceri immorali, carnali, volgari!
Cosa ne seguono? Adultèri, lussurie e ubriachezze; nel corpo c’è una forza feroce come una bestia indomita che sollecita continuamente i sensi e penetra la ragione di una piacevolezza velenosa, annullando la ragione per esaltare la carne, rendendo la persona simile a una bestia.
Solo Gesù e la Madonna possono calmare gli ardori istintivi e dare nuova dignità alla persona. Loro sono la salvezza!
Prendiamo ad esempio la parabola del fariseo nel Tempio. La superbia del fariseo lo acceca e non gli permette di fare il bene. Vive nel male e si compiace di questo. Ma è convinto di essere nel giusto, di non peccare mai, di affermare sempre le cose giuste e di avere ragione su tutti e tutto. In questa società molti non agiscono forse così?
La superbia della vita è una delle tre concupiscenze, “è l’ostentazione di una sicurezza morale falsa e menzognera, la pretesa vertiginosa di decidere da sé ciò che è bene e ciò che è male, misurando tutto l’ambito morale con il metro assoluto della propria coscienza, tanto certa quanto erronea perché svincolata dalla legge eterna naturale inscritta dal Creatore in ogni uomo”.
Gesù invece ci chiama alla piccolezza, ad una umiltà semplice e buona, ad essere sempre sinceri e mai sospettosi, indagatori, maldicenti. Gesù non può restare nel cuore superbo e che vive nell’ipocrisia, tantomeno si rivela a quei falsi profeti che affermano di avere apparizioni mentre vivono nel male e compiono azioni disoneste. Non è facilissimo comprendere che le due cose si escludono a vicenda? I piccoli di Gesù non vivono nel male né si compiacciono di far stare male gli altri.
In questi tempi molti falsi profeti si aggirano per ingannare i più deboli; la cosa curiosa è l’incapacità di qualche parroco nel non accorgersi della falsità di questi falsi profeti. E permettono ad essi di servirsi della Chiesa per ingannare la gente.
Sono moltissimi i casi che vengono denunciati sul web, uno dei casi clamorosi e sconcertanti avviene in provincia di Torino. Alcuni parroci pur avendo le prove che un giovane laico è un falso profeta, non gli impediscono di continuare l’inganno all’interno della parrocchia, gli permettono di distruggere la Fede in molti credenti. Eppure occorre poco per capire l’inganno dei falsi profeti: essi commettono gravi peccati e non praticano eroicamente le virtù.
(padre Giulio Maria Scozzaro)

IL TUO ANGELO CUSTODE OGGI DICE:

Tu t’interessi agli avvenimenti di tutto il mondo; tu li decifri spesso con le griglie del Vangelo. È bene. 
Completa questo lavoro con l’offerta di tutti questi avvenimenti, buoni o cattivi, importanti o minori, al Signore del Cielo e della terra, pregando perché tutte le cose si rivolgano alla Sua gloria. 
La preghiera è come un raggio di sole che scioglie i cuori raffreddati e illumina uno spazio immerso nelle tenebre.

GLI SCANDALI ALL'INTERNO DELLA CHIESA


Ne avevo sentito molte, ma un Vescovo che celebrava la Santa Messa in pantaloncini e maglietta mancava; e questa notizia affligge solo quelli che amano Gesù e partecipano alla causa del Suo Vangelo; invece quanti restano indifferenti o giustificano questi comportamenti assolutamente sacrileghi, stanno seguendo un vangelo personale.
Sono ritornato sulla notizia per evidenziare come può ridursi anche un Vescovo che vive immoralmente e non prega più. L’ho scritto varie volte, lo ripeto nuovamente: nessuno può considerarsi sicuro di mantenere la propria Fede e, se comincia a rilassarsi e a trasgredire i Comandamenti senza avvertire più alcun rimorso di coscienza, è finita!
A satana basta fare un piccolo buco, è sufficiente indebolire la persona in ciò che è più vulnerabile e se la persona abbocca… il piccolo buco viene trivellato dai diavoli, lo passano da parte a parte, fino a scoprire tutta la nudità della persona, cioè, spogliano di ogni virtù e spiritualità quel cristiano, uomo o donna.
Quando ho letto che quel Vescovo scoperto con l’amante celebrava la Santa Messa in pantaloncini e maglietta, ho pensato a Gesù che per tre anni Si sfiancò per salvare l’umanità fino a lasciarSi inchiodare. Per questo Vescovo era diventato normale il sacrilegio, non ci faceva più caso tanto era scomparso l’amore per Gesù. Lo stesso è avvenuto al parroco di Fano arrestato: ha dichiarato al magistrato che non si rendeva conto che per ore baciava e combinava altro con una ragazzina tredicenne e che è stato video filmato dalla polizia.
“Non mi rendevo conto di quello che facevo con la ragazzina”, questo ha detto il parroco arrestato.
Non rendersi più conto di comportamenti così gravosi è allarmante: si manifesta che non c’è più la coscienza che rimprovera, non si avverte più la propria coscienza. Gli scandali causati da Vescovi e Sacerdoti distruggono la Fede in molte anime, e questo scoraggiamento dei fedeli è segno di debolezza, di scarsissima conoscenza di Gesù e del Vangelo.
Vi ho scritto molte volte che la conoscenza di questi scandali deve spingerci a pregare di più per tutti i Vescovi e i Sacerdoti; non bisogna abbattersi come se la Chiesa fosse umana. La Chiesa è Divina ma fatta di uomini che possono sbagliare e lo fanno spesso. Nonostante questi scandali la Chiesa sarà salvata da Gesù, anche con pochi Sacerdoti a Lui pienamente fedeli.
Ma questi scandali addolorano profondamente Gesù, rinnovano ininterrottamente la Sua crocifissione; e questo Lui lo disse pure a Santa Faustina Kowalska proprio riguardo i Suoi Ministri: “Quando un Sacerdote pecca, il Mio Cuore viene trafitto da una parte all'altra”.
(padre Giulio Maria Scozzaro)

AMARE E'...


Amare è conoscere, nascere con, 
prendere con sé, compatire, consentire, 
comunicare, costruire.
È piangere con chi piange, 
cantare con chi canta,
dividere i suoi interessi, 
fare una cosa sola col cuore, 
con lo spirito, con le forze.

L'amore è comunione, 
dono di ciò che siamo 
e di ciò che abbiamo.
Quel che ci unisce maggiormente 
è il bisogno, il dono, 
soprattutto il dono di sé.

Dio ci ama
nella misura in cui abbiamo bisogno di Lui.
Ci ama a causa della nostra sofferenza, 
della nostra povertà,
della nostra fame e sete di Lui, 
della nostra ansia del meglio. 
Il vero amore vuole il bene 
della persona amata: 
per questo il perdono, 
essendo disinteressato, 
è la forma più completa 
e perfetta dell'amore.

(P. Monier)

MADRE TERESA DI CALCUTTA: LA MATITA DI DIO

“Siamo soliti dire ai moribondi che presto saranno in grado di contemplare il Volto di Dio. 
Ogni persona umana ha la sua origine in Dio e Dio abita in essi. 
Per me, Dio è Gesù; per un indù può essere Shiv’a, Vishnu o Brama; per un mussulmano Allah. 
Quando una persona arriva da noi già in stato di incoscienza, cerchiamo di fare in modo che un volontario o una sorella si sieda accanto ad essa, la tenga per mano e chieda perdono a Dio per i peccati che ha commesso, facendo un ultimo atto di fede o di amore al posto suo”.
(Madre Teresa di Calcutta)

IL TUO ANGELO CUSTODE OGGI DICE:

La croce che Gesù desidera tu porti al Suo seguito serve a crocifiggere ciò che resta dell’orgoglio. 
Questo resto è un ostacolo all’invasione di tutto il tuo essere della luce divina. 
T’impedisce di farti pienamente luce riflettendo la “Luce del mondo”.  
Affrèttati a diventare finalmente un discepolo completamente. 
Gesù ne ha tanto bisogno per estendere il Suo Regno.

BREVE PREGHIERA

Io Ti lodo, Dio, e Ti ringrazio per il Tuo Figlio Gesù. 
In Lui Tu Ti avvicini a me. È grazie alla Sua Parola che io imparo a conoscerTi. 
Egli mi libera dalla paura e mi dà coraggio. Per amore di Lui, ho fiducia in Te per dare ai miei giorni un senso e un compimento alla mia vita.

16 luglio 2012

ATTO DI CONSACRAZIONE ALLA B. V. MARIA DEL MONTE CARMELO


O Maria, Madre del Carmelo, a Te consacro tutta la mia vita quale piccolo tributo per le tante grazie e benedizioni che attraverso le Tue mani ho ricevuto da Dio. 
Tu guardi con particolare benevolenza coloro che indossano il Tuo Scapolare; Ti supplico perciò di sostenere la mia fragilità con le Tue virtù, d' illuminare con la Tua sapienza le tenebre della mia mente e di accrescere in me la fede, la speranza e la carità, affinché possa ogni giorno renderTi il tributo di umile omaggio. 
Il sacro Scapolare richiami su di me gli sguardi Tuoi misericordiosi e sia pegno della Tua particolare protezione nella lotta quotidiana, sì che possa rimanere fedele al Figlio Tuo e a Te. 
Il Tuo Scapolare mi tenga lontano da ogni peccato e mi doni ogni giorno la certezza che Tu sei vicino a me e il desiderio di imitare le Tue virtù. D' ora in poi cercherò di vivere in soave unione con il Tuo Spirito e di offrire tutto a Dio per mezzo Tuo. 
O Madre dilettissima, il Tuo indefettibile amore 
faccia sì che un giorno sia concesso anche a me, indegno peccatore, di trasformare il Tuo Scapolare nell' eterna veste nuziale e di abitare con Te e con i Santi del Carmelo nel Regno del Figlio Tuo. 
Così sia.

14 luglio 2012

QUANDO SIAMO TRISTI, PREGHIAMO COSI':


O Maria, 
concepita senza peccato, 
prega per noi che ricorriamo a Te!

IL PIANO MASSONICO PER LA DISTRUZIONE DELLA CHIESA CATTOLICA



FONTE: Rivista “TEOLOGICA” n. 14 MAR/APR 1998 pag. 22-25 Ed. Segno - Udine
“Direttive del gran Maestro della Massoneria ai Vescovi cattolici massoni, effettive del 1962”(Aggiornamento del Concilio Vaticano II).
Tutti i confratelli massoni dovranno riferire sui progressi di queste decisive disposizioni. Rielaborate nell’ottobre 1993 come piano progressivo per lo stadio finale. Tutti i massoni occupati nella Chiesa debbono accoglierle e realizzarle.

1- Rimuovete una volta per tutte San Michele, protettore della Chiesa Cattolica da tutte le preghiere all’interno e all’esterno della Santa Messa. Rimuovete le sue statue, affermando che esse distolgono dalla Adorazione di Cristo.
2- Rimuovete gli Esercizi Penitenziali della Quaresima come l’astinenza dalle carni del venerdì o anche il digiuno; impedite ogni atto di abnegazione. Al loro posto debbono essere favoriti atti di gioia, di felicità e di amore del prossimo. Dite: “Cristo ha già meritato per noi il Paradiso” e “ogni sforzo umano è inutile”. Dite a tutti che debbono prendere sul serio la preoccupazione per la loro salute. Incoraggiate il consumo di carne, specialmente di maiale.
3- Incaricate i pastori protestanti di riesaminare la Santa Messa e di dissacrarla. Seminate dubbi sulla Reale Presenza nell’Eucaristia e confermate che l’Eucaristia -con maggior vicinanza alla fede dei protestanti- è soltanto pane e vino e intesa come puro simbolo. Disseminate protestanti nei Seminari e nelle scuole. Incoraggiate l’ecumenismo come via verso l’unità. Accusate ognuno che crede alla Presenza Reale come sovversivo e disobbediente verso la Chiesa.
4- Vietate la Liturgia Latina della Messa, Adorazione e Canti, giacché essi comunicano un sentimento di mistero e di deferenza. Presentateli come incantesimi di indovini. Gli uomini smetteranno di ritenere i Sacerdoti come uomini di intelligenza superiore, da rispettare come portatori dei Misteri Divini.
5- Incoraggiate le donne a non coprire la testa con il velo in Chiesa. I capelli sono sexy. Pretendete donne come lettrici e sacerdotesse. Presentate la cosa come idea democratica. Fondate un movimento di liberazione della donna. Chi entra in Chiesa deve indossare vesti trascurate per sentirsi là come a casa. Ciò indebolirà l’importanza della Santa Messa.
6- Distogliete i fedeli dall’assumere in ginocchio la Comunione. Dite alle suore che debbono distogliere i bambini prima e dopo la Comunione dal tenere le mani giunte. Dite loro che Dio li ama così come sono e desidera che si sentano del tutto a loro agio. Eliminate in Chiesa lo stare in ginocchio e ogni genuflessione. Rimuovete gli inginocchiatoi. Dite alle persone che durante la Messa debbono restare in posizione eretta.
7- Eliminate la musica sacra dell’organo. Introducete chitarre, arpe giudaiche, tamburi, calpestio e sacre risate nelle Chiese. Ciò distoglierà la gente dalla preghiera personale e dalle conversazioni con Gesù. Negate a Gesù il tempo di chiamare bambini alla vita religiosa. Eseguite attorno all’Altare danze liturgiche in vesti eccitanti, teatri e concerti.
8- Togliete il carattere sacro ai canti alla Madre di Dio e a San Giuseppe. Indicate la loro venerazione come idolatria. Rendete ridicoli coloro che persistono. Introducete canti protestanti. Ciò darà l’impressione che la Chiesa Cattolica finalmente ammette che il Protestantesimo è la vera religione o almeno che esso è uguale alla Chiesa Cattolica.
9- Eliminate tutti gli inni anche quelli a Gesù giacché essi fanno pensare la gente alla felicità e serenità che deriva dalla vita di mortificazione e di penitenza per Dio già dall’infanzia. Introducete canti nuovi soltanto per convincere la gente che i riti precedenti in qualche modo erano falsi. Assicuratevi che in ogni Messa ci sia almeno un canto in cui Gesù non venga menzionato e che invece parli soltanto di amore per gli uomini. La gioventù sarà entusiasta a sentire parlare di amore per il prossimo. Predicate l’amore, la tolleranza e l’unità. Non menzionate Gesù, vietate ogni annuncio dell’Eucarestia.
10- Rimuovete tutte le reliquie dei Santi dagli Altari e in seguito anche gli Altari stessi. Sostituiteli con tavole pagane prive di Consacrazione che possono venir usate per offrire sacrifici umani nel corso di messe sataniche. Eliminate la legge Ecclesiastica che vuole la celebrazione della Santa Messa soltanto su Altari contenenti Reliquie.
11- Interrompete la pratica di celebrare la Santa Messa alla presenza del Santissimo Sacramento nel Tabernacolo. Non ammettete alcun Tabernacolo sugli Altari che vengono usati per la celebrazione della Santa Messa. La tavola deve avere l’aspetto di una tavola da cucina. Deve essere trasportabile per esprimere che essa non è affatto sacra ma deve servire a un duplice scopo come, per esempio, da tavola per conferenze o per giocarvi a carte. Più tardi collocate almeno una sedia a tale tavola.
Il Sacerdote deve prendervi posto per indicare che dopo la Comunione egli riposa come dopo un pasto. Il Sacerdote non deve mai stare in ginocchio durante la Messa né fare genuflessioni.
Ai pasti, infatti, non ci si inginocchia mai. La sedia del Sacerdote deve essere collocata al posto del Tabernacolo. Incoraggiate la gente a venerare e anche ad adorare il Sacerdote invece che l’Eucarestia, ad obbedire a lui invece che all’Eucarestia. Dite alla gente che il Sacerdote è Cristo, il loro capo. Collocate il Tabernacolo in un locale diverso, fuori vista.
12- Fate sparire i Santi dal calendario Ecclesiastico, sempre alcuni in tempi determinati. Vietate ai Sacerdoti di predicare dei Santi, tranne di quelli che siano menzionati dal Vangelo. Dite al popolo che eventuali protestanti, magari presenti in Chiesa, potrebbero scandalizzarsene. Evitate tutto ciò che disturba i protestanti.
13- Nella lettura del Vangelo omettete la parola “santo”, per esempio, invece di “Vangelo secondo San Giovanni”, dite semplicemente: “Vangelo secondo Giovanni”. Ciò farà pensare alla gente di non doverli più venerare. Scrivete continuamente nuove Bibbie finché esse saranno identiche a quelle protestanti. Omettete l’aggettivo “Santo” nell’espressione “Spirito Santo”. Ciò aprirà la strada. Evidenziate la natura femminile di Dio come di una madre piena di tenerezza. Eliminate l’uso del termine “Padre”.
14- Fate sparire tutti i libri personali di pietà e distruggeteli. Di conseguenza verranno a cessare anche le Litanie del Sacro Cuore di Gesù, della Madre di Dio, di San Giuseppe come la preparazione alla Santa Comunione. Superfluo diverrà pure il ringraziamento dopo la Comunione.
15- Fate sparire anche tutte le statue e le immagini degli Angeli. Perché mai dovrebbero stare fra i piedi le statue dei nostri nemici? Definiteli miti per le storielle per la buona notte. Non permettete il discorso sugli Angeli giacché urterebbe i nostri amici protestanti.
16- Abrogate l’esorcismo minore per espellere i demóni; impegnatevi in questo, annunciate che i diavoli non esistono. Spiegate che è il metodo adottato dalla Bibbia per designare il male e che senza un malvagio non possono esistere storie interessanti.
Di conseguenza la gente non crederà all’esistenza dell’inferno né temerà di poterci mai cadere. Ripetete che l’inferno altro non è che la lontananza da Dio e che c’è mai di terribile in ciò se si tratta in fondo della medesima vita come qui sulla terra.
17- Insegnate che Gesù era soltanto Uomo che aveva fratelli e sorelle e che aveva odiato i detentori del potere. Spiegate che egli amava la compagnia delle prostitute, specialmente di Maria Maddalena; che non sapeva che farsi di Chiese e sinagoghe. Dite che aveva consigliato di non obbedire ai capi del Clero, che egli era un grande Maestro che però deviò dalla retta via quando negò obbedienza ai capi della Chiesa. Scoraggiate il discorso sulla Croce come vittoria, al contrario presentatela come fallimento.
18- Ricordate che potete indurre suore verso il tradimento della loro vocazione se vi rivolgerete alla loro vanità, fascino e bellezza. Fate loro mutare l’Abito Ecclesiastico e ciò le porterà naturalmente a buttar via i loro Rosari. Rivelate al mondo che nei loro conventi vi sono dissensi. Ciò disseccherà le loro vocazioni. Dite alle Suore che non saranno accettate se non avranno rinunciato all’abito. Favorite il discredito dell’Abito Ecclesiastico anche fra la gente.
19- Bruciate tutti i Catechismi. Dite agli insegnanti di religione di insegnare ad amare le creature di Dio invece di Dio stesso. L’amare apertamente è testimonianza di maturità. Fate che il termine “sesso” diventi parola di uso quotidiano nelle vostre classi di religione. Fate del sesso una nuova religione. Introducete immagini di sesso nelle lezioni religiose per insegnare ai bambini la realtà. Assicuratevi che le immagini siano chiare.
Incoraggiate le scuole a divenire pensatori progressisti nel campo dell’educazione sessuale. Introducete l’educazione sessuale tramite l’autorità Vescovile così i genitori non avranno nulla in contrario.
20- Soffocate le scuole cattoliche, impedendo le vocazioni di suore. Rivelate alle suore che sono lavoratrici sociali sottopagate e che la Chiesa è in procinto di eliminarle. Insistete che l’insegnante laico cattolico riceva l’identico stipendio di quello delle scuole governative. Impiegate insegnanti non cattolici. I Sacerdoti debbono ricevere l’identico stipendio come i corrispondenti impiegati secolari. Tutti i Sacerdoti debbono deporre la loro Veste Clericale e le loro Croci così da poter essere accettati da tutti. Rendete ridicoli coloro che non si adeguano.
21- Annientate il Papa, distruggendo le sue Università. Staccate le Università dal Papa, dicendo che così il governo le potrebbe sussidiare.
Sostituite i nomi degli Istituti Religiosi con nomi profani, per favorire l’ecumenismo. Per esempio, invece di “Scuola Immacolata Concezione” dite “Scuola Superiore Nuova”. Istituite reparti di ecumenismo in tutte le Diocesi e preoccupatevi del loro controllo da parte protestante.
Vietate le Preghiere per il Papa e verso Maria perché esse scoraggiano l’ecumenismo. Annunciate che i Vescovi locali sono le autorità competenti. Sostenete che il Papa è soltanto una figura rappresentativa.
Spiegate alla gente che l’Insegnamento Papale serve soltanto alla conversazione ma che è altrimenti privo di importanza.
22- Combattete l’Autorità Papale, ponendo un limite di età al suo esercizio. Riducetela a poco a poco, spiegate che lo volete preservare dall’eccesso di lavoro.
23- Siate audaci. Indebolite il Papa introducendo sinodi Vescovili. Il Papa diverrà allora soltanto una figura di rappresentanza come in Inghilterra dove la Camera Alta e quella Bassa regnano e da essi la regina riceve gli ordini. In seguito indebolite l’autorità del Vescovo, dando vita a una istituzione concorrente a livello di Presbiteri. Dite che i Sacerdoti ricevono in tale modo l’attenzione che meritano.
Infine indebolite l’autorità del Sacerdote con la costituzione di gruppi di laici che dominino i Sacerdoti. In questo modo si originerà un tale odio che abbandoneranno la Chiesa addirittura i Cardinali e la Chiesa allora sarà democratica… la Chiesa Nuova
24- Riducete le vocazioni al Sacerdozio, facendo perdere ai laici il timore reverenziale per esso. Lo scandalo pubblico di un Sacerdote annienterà migliaia di vocazioni. Lodate Sacerdoti che per amore di una donna abbiano saputo lasciare tutto, definiteli eroici.
Onorate i Sacerdoti ridotti allo stato laicale come autentici martiri, oppressi a tal punto da non poter sopportare oltre. Condannate anche come uno scandalo che i nostri confratelli massoni nel Sacerdozio debbano venir resi noti e i loro nomi pubblicati. Siate tolleranti con l’omosessualità del Clero. Dite alla gente che i Preti soffrono di solitudine.
25- Cominciate a chiudere le Chiese a causa della scarsità di Clero. Definite come buona ed economica tale pratica. Spiegate che Dio ascolta ovunque le preghiere. In tale maniera le Chiese diventano stravaganti sprechi di denaro. Chiudete subito le Chiese in cui si pratica pietà tradizionale.
26- Utilizzate commissioni di laici e Sacerdoti deboli nella fede che condannino e riprovino senza difficoltà ogni apparizione di Maria e ogni apparente miracolo, specialmente dell’Arcangelo San Michele. Assicuratevi che nulla di ciò, in nessuna misura riceva l’approvazione secondo il Vaticano II.
Denominate disobbedienza nei confronti dell’autorità se qualcuno obbedisce alle Rivelazioni o addirittura se qualcuno riflette su di esse. Indicate i Veggenti come disobbedienti nei confronti dell’Autorità Ecclesiastica. Fate cadere il loro buon nome in disistima, allora nessuno penserà di tenere in qualche conto il loro Messaggio.
27- Eleggete un Antipapa. Affermate che egli riporterà i protestanti nella Chiesa e forse addirittura gli Ebrei. Un Antipapa potrà essere eletto se venisse dato il diritto di voto ai Vescovi. Allora verranno eletti tanti Antipapi così che verrà insediato un Antipapa come compromesso. Affermate che il vero Papa è morto.
28- Togliete la Confessione prima della Santa Comunione per gli scolari del secondo e terzo anno così che non importi loro nulla di essa quando frequenteranno la quarta o la quinta classe e poi le classi superiori. La Confessione allora scomparirà. Introducete (in silenzio) la Confessione comunitaria con l’assoluzione in gruppo. Spiegate alla gente che la cosa succede per la scarsità del Clero.
29- Fate distribuire la Comunione da donne e laici. Dite che questo è il tempo dei laici. Cominciate con il deporre la Comunione in mano, come i protestanti, invece che sulla lingua. Spiegate che il Cristo lo fece nel medesimo modo. Raccogliete alcune Ostie per “messe nere” nei nostri templi. Distribuite invece della Comunione una coppa di Ostie non consacrate che si possono portare con sé a casa. Spiegate che in questo modo si possono prendere i doni divini nella vita di ogni giorno. Collocate distributori automatici di Ostie per le Comunioni e denominateli Tabernacoli.
Dite che devono essere scambiati segni di pace. Incoraggiate la gente a spostarsi in Chiesa per interrompere la devozione e la preghiera. Non fate Segni di Croce; al posto di esso invece un segno di pace. Spiegate che anche Cristo si è spostato per salutare i Discepoli. Non consentite alcuna concentrazione in tali momenti. I Sacerdoti debbono volgere la schiena all’Eucarestia e onorare il popolo.
30- Dopo che l’Antipapa sarà stato eletto, sciogliete i sinodi dei Vescovi come le associazioni dei Sacerdoti e i consigli parrocchiali.
Vietate a tutti i Religiosi di porre in discussione, senza permesso, queste nuove disposizioni. Spiegate che Dio ama l’umiltà e odia coloro che aspirano alla gloria. Accusate di disobbedienza nei confronti dell’Autorità Ecclesiastica tutti coloro che pongono interrogativi.
Scoraggiate l’Obbedienza verso Dio. Dite alla gente che deve obbedire a questi superiori Ecclesiastici.
31- Conferite al Papa (= Antipapa) il massimo potere di scegliere i propri successori. Ordinate sotto pena di scomunica a tutti coloro che amano Dio di portare il segno della bestia. Non nominatelo però “segno della bestia”. Il Segno della Croce non deve essere né fatto né usato sulle persone o tramite esse (non si deve più benedire). Fare il Segno di Croce verrà designato come idolatria e disobbedienza.
32- Dichiarate falsi i Dogmi precedenti, tranne quello dell’Infallibilità Pontificia. Proclamate Gesù Cristo un rivoluzionario fallito. Annunciate che il vero Cristo presto verrà. Soltanto l’Antipapa eletto deve essere obbedito. Dite alle genti che debbono inchinarsi quando verrà pronunciato il suo nome.
33- Ordinate a tutti i sudditi del Papa di combattere in sante crociate per estendere l’unica religione mondiale. Satana sa dove si trova tutto l’oro perduto.
Conquistate senza pietà il mondo!
Tutto ciò apporterà all’umanità quanto essa ha sempre bramato: “L’epoca d’oro della pace”.

* La cosa triste è che esclusi pochi punti (come l’antipapa e la negazione della natura divina di Cristo) si può dire che tutto questo è già avvenuto... Molti dei loro scopi sono stati raggiunti.
* Quasi tutti i punti sono stati realizzati fin dalla diffusione di questa direttiva, cioè, dal 1962.