" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "

" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "
"Piena di grazia Ti chiamo perchè la grazia Ti riempie; e se potessi, molta più grazia Ti darei. Il Signore è con Te, anche più di quanto Tu sia con Dio; la Tua Carne non è più Carne Tua, il Tuo Sangue è per due. E benedetta sarai tra tutte le donne, perchè, se sei Madre di tutti, chi potrebbe non amarTi?"

28 ottobre 2009

DIO CI ASSISTE

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“DIO NON TI STRAPPA DAL TUO AMBIENTE”
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Dio non ti strappa dal tuo ambiente, non ti allontana dal mondo, né dal tuo stato, né dalle tue nobili ambizioni umane, né dal tuo lavoro professionale... però, lì, ti vuole santo! (Forgia, 362)
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Convincetevi che la vocazione professionale è parte essenziale, inseparabile, della nostra condizione di cristiani. Il Signore vi vuole santi nel posto in cui siete, nella mansione che vi siete scelta per il motivo che vi è parso più opportuno: tutte mi sembrano buone e nobili — se non si oppongono alla legge divina — e suscettibili di essere innalzate al piano soprannaturale, cioè inserite nella corrente d'Amore che caratterizza la vita di un figlio di Dio. (...).
Dobbiamo evitare lo sbaglio di ritenere che l'apostolato si riduca alla testimonianza di qualche pratica di pietà. Tu e io siamo cristiani, ma nello stesso tempo, e senza soluzione di continuità, siamo cittadini e lavoratori, con dei doveri ben chiari che dobbiamo compiere in maniera esemplare, se vogliamo santificarci davvero. Gesù stesso ci stimola: Voi siete la luce del mondo (Mt V, 14-16). (Amici di Dio, nn. 60-61)

23 ottobre 2009

TESTIMONIARE LA BONTA'

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“NON BASTA ESSERE BUONO: DEVI ANCHE SEMBRARLO”
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Non basta essere buono: devi anche sembrarlo. Che diresti di un roseto che non produce altro che spine? (Solco, 735)
Hai compreso il senso dell'amicizia quando sei giunto a sentirti come il pastore di un piccolo gregge, che avevi lasciato in abbandono, e che adesso cerchi di riunire di nuovo, impegnandoti a servirli a uno a uno. (Solco, 730)
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Non puoi essere soltanto un elemento passivo. Devi diventare un vero amico dei tuoi amici: «aiutarli». Anzitutto, con l'esempio della tua condotta. E poi, con il tuo consiglio e con l'ascendente che l'intimità conferisce. (Solco, 731)
Meditalo bene, e agisci di conseguenza: le persone alle quali risulti antipatico smetteranno di pensarlo quando si renderanno conto che le ami «sul serio». Dipende da te. (Solco, 734)
Ti consideri amico perché non dici una sola parola sgarbata. È vero; ma non vedo neppure un'opera buona di esempio, di servizio...
Questi sono gli amici peggiori. (Solco, 740)

FIDUCIA IN DIO

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"Se noi ci diamo, Egli Si dà. Bisogna avere piena fiducia ”
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La chiamata del Signore la vocazione si presenta sempre così: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi sé stesso, prenda la sua croce e mi segua». Sì: la vocazione esige rinuncia, sacrificio. Però come risulta gradevole il sacrificio «Gaudium cum pace», gioia e pace se la rinuncia è completa! (Solco, 8)

Se accetti che Dio comandi sulla tua barca, che sia Lui il padrone..., che sicurezza! Anche quando sembra assente, quando sembra addormentato, quando sembra non darsi pensiero, mentre si leva la tempesta nelle tenebre più fitte. San Marco racconta che gli apostoli ebbero a trovarsi in circostanze simili; e Gesù, vedendoli tutti affaticati nel remare, poiché avevano il vento contrario, già verso l'ultima parte della notte andò verso di loro camminando sul mare... «Coraggio, sono io, non temete!» Quindi salì con loro sulla barca e il vento cessò [Mc 6, 48, 50-51].

Figli miei, succedono tante cose sulla terra...! Potrei dirvi delle pene, delle sofferenze, dei maltrattamenti, del martirio — non sto esagerando —, dell'eroismo di tante anime. Davanti ai nostri occhi, nella nostra mente, talvolta prende corpo l'impressione che Gesù dorma, che non ci stia a sentire; ma san Luca racconta come Gesù si comporta con i suoi amici: Ora, mentre i discepoli navigavano, egli si addormentò. Un turbine di vento si abbatté sul lago, imbarcavano acqua ed erano in pericolo. Accostatisi a lui, lo svegliarono dicendo: «Maestro, maestro, siamo perduti!». E lui, destatosi, sgridò il vento e i flutti minacciosi; essi cessarono e si fece bonaccia. Allora disse loro: «Dov'è la vostra fede?» [Lc 8,23-25],

Se noi ci diamo, Egli ci si dà. Bisogna avere piena fiducia nel Maestro, abbandonarsi nelle sue mani senza lesinare; dimostrargli, con le opere, che la barca è sua; che vogliamo che Egli disponga a suo piacimento di tutto ciò che ci appartiene.
(Amici di Dio, 22)

LA VERA PACE!


Anime mie fedeli,
Io sono Gesù di misericordia infinita, il Grande assetato d’amore! Sono accanto a voi, voi mi chiamate ed Io vi rispondo prontamente, vorrei che anche voi anime mie faceste lo stesso con Me, cioè che quando vi chiamo, voi Mi rispondiate prontamente.
Anime Mie dilette, “la Pace”, questo è il messaggio che oggi Io vi voglio dare, vi do la pace, vi do la Mia pace, ma voi non sapete come accoglierla, sì, lo so che voi tutti la vorreste raggiungere con tutto il vostro cuore, ma non è semplice così come appare.
Vedete la pace è una cosa che si costruisce lentamente, nei vostri cuori, attimo dopo attimo, si costruisce con mattone dopo mattone, con il sacrificio personale, con la propria abnegazione, resistendo alle persecuzioni, accettando i dolori della vita, sopportando le maldicenze, le invidie e le gelosie, perseverando sulla strada dell’amore eterno, donandosi ai fratelli meno fortunati, con la carità di donarsi, con l’umiltà di accettare e con la costanza nella preghiera. Certo, la speranza di raggiungerla è forte in voi; se prendete il treno della speranza, arriverete alla stazione della Pace, che si trova tra la stazione del dolore e la stazione della felicità eterna dove Io sono, ed il cammino non è certo facile.
Mie dilette, questa è la pace che Io vi do, questa è la pace che avrete mille volte, se siete vicino a Me. La pace vi porterà dove nulla sarà mistero, nulla sarà desiderio ma tutto sarà solo e autentico amore. La pace non ha colore, ma voi immaginatela di colore celeste come il manto della Mia santissima Mamma, ecco perché il cielo sereno è celeste, ecco perché il mare calmo è celeste,;per lo stesso motivo la pace è celeste.
Anime Mie, non abbandonate mai la strada maestra, state in Me e riceverete, tanta di quella pace da poterla donare alle anime sofferenti, nello spirito prima e nel corpo dopo, donatela alle anime che sono senza pace e non pretendono neanche di raggiungerla, ma anelano ad essa nella loro anima, anime che vivono nel dolore dello spirito e non hanno voglia di conoscere neppure Me, Amore eterno, perché pieni di rancore e odio verso tutti; troppa è stata la sofferenza che hanno ricevuto nel mondo e dal mondo e da coloro di cui si dovevano fidare, ed ora hanno perso quella fiducia che li rendeva uomini liberi, sì perchè ora sono schiavi, schiavi del loro passato, passato che torna sempre nei loro pensieri indurendo i loro cuori, schiavi del loro rancore, rancore che li allontana dalla salvezza, dalla Via, dalla Verità e dalla Vita.
Per questo dovete esser forti fermi e rigogliosi come alberi, sì alberi di pace, ed anche se qualche volta perderanno i loro frutti essi si rinnoveranno con pazienza, ma solo se la pace è in voi, voi cercate di far maturare i loro frutti e se poi cadranno sarò Io a raccoglierli e a riattaccarli ai rami. Per questo voglio che la vostra volontà si centuplichi, attraverso le prove che vi manderò, affinché la vostra volontà sia infinita e si disinteressi assolutamente dei piaceri e delle vanità del mondo. Ricordatevi che trovando la vostra pace sarete il Mio scudo e la Mia corazza, ma questi dovranno essere ogni giorno lucidati con la carità, con l’umiltà e con il sacrificio.
Io sono vicino a voi, chiamateMi spesso, sono sempre vicino a voi e vi ascolto, anche se siete voi che tante volte non Mi volete ascoltare, il vostro cuore Mi conosce ma la vostra mente Mi sfugge, voi sapete ciò che voglio da voi ma fate finta di non saperlo, Io sono il Signore Dio vostro, scacciate la presunzione che si riaffaccia spesso in voi, sciogliete le vele della pace e Io vi farò navigare, con sicurezza, nelle acque paludose del mondo.
Anime Mie, ora più che mai voi che amate la pace, siate operatori di essa, riempite i cuori di chi la cerca, di chi soffre, di chi è pieno di rancore e di odio per tutti; non è facile combattere contro la loro sofferenza di anni, non è facile riesumare dai loro cuori anni di amore represso, ma voi non arrendetevi e rivolgetevi a Me e cercateMi con cuore semplice. Non aspettatevi però che le anime sofferenti vi accolgano con un plauso per essere loro di aiuto o dandovi lodi e onori per questo vostro prodigarvi per loro, ma sarete tacciati di essere presuntuosi nella vostra spiritualità, vi diranno che non potete capire, vi chiederanno conto e ragione di ciò che hanno passato; anime Mie, lo Spirito santo verrà in vostro aiuto e vi metterà le parole giuste sulle labbra.
Anime Mie adorate, sono contento di voi e nel ringraziarvi vi benedico, con la Mia Santa Croce che ha redento il mondo; nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

PREGHIERA DI SANT'AGOSTINO

Cari amici, desidero proporre alla vostra lettura e riflessione questa bella preghiera di Sant'Agostino. Dio vi benedica tutti!
Scarlet
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IO TI INVOCO
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Io ti invoco, o Dio di verità,
nel quale, dal quale e per il quale
sono vere tutte le cose vere.

Dio, da cui fuggire è smarrirsi,
a cui tornare è risorgere,
in cui abitare è vivere.

Dio, che nessuno perde
se non inganna se stesso;
che nessuno cerca
se la grazia non lo indirizza;
che nessuno trova
se non è puro.

Dio, che abbandonare è
come morire
che attendere è come amare,
che intuire è come possedere.

Dio, a cui ci spinge la fede,
a cui ci induce la speranza,
a cui ci unisce la carità.

(Sant' Agostino)

" LOTTA CONTRO LA FIACCHEZZA "

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Sei tiepido se fai pigramente e di malavoglia le cose che si riferiscono al Signore; se vai cercando con calcolo o con furbizia il modo di diminuire i tuoi doveri; se non pensi che a te stesso e alla tua comodità; se le tue conversazioni sono oziose e vane; se non aborrisci il peccato veniale; se agisci per motivi umani. (Cammino, 331)

Lotta contro quella fiacchezza che ti fa pigro e rilassato nella vita spirituale. —Bada che può essere il principio della tiepidezza..., e, come dice la Scrittura, i tiepidi Dio li vomiterà. (Cammino, 325)

Che poco Amore di Dio hai quando cedi senza lottare perché non è un peccato grave!
(Cammino, 328)

Come farai a venir fuori da questo stato di tiepidezza, di deplorevole languore, se non impieghi i mezzi? Lotti molto poco e, quando ti applichi, lo fai come per dispetto e di malavoglia, quasi desiderando che i tuoi deboli sforzi non abbiano effetto, per poterti così autogiustificare: per non essere esigente con te stesso e perché gli altri non esigano di più da te.
Stai facendo la tua volontà; non quella di Dio. Finché non cambi, sul serio, non sarai felice, né raggiungerai la pace che adesso ti manca.
Umìliati davanti a Dio, e cerca di volere per davvero.
(Solco, 146)

"CHI AMA DIO DA' TUTTO SE' STESSO"

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Il tempo è il nostro tesoro, il «denaro» per comprare l'eternità. (Solco, 882)

Che brutta cosa vivere avendo come occupazione l'ammazzare il tempo, che è un tesoro di Dio! Non ci sono scuse ammissibili per giustificare questo modo di agire. Nessuno dica: dispongo solo di un talento, non posso guadagnarci nulla. Anche con un solo talento puoi operare in modo meritorio [San Giovanni Crisostomo, In Matthaeum homiliae, 78, 3]. Che tristezza non trarre partito, il frutto legittimo, da tutte le facoltà, poche o molte, che Dio concede all'uomo perché si dedichi al servizio delle anime e della società!

Quando il cristiano ammazza il suo tempo sulla terra, si mette in pericolo di ammazzare il suo Cielo: quando per egoismo si tira indietro, si nasconde, si disinteressa. Chi ama Dio non solo offre ciò che possiede — qualunque cosa sia — al servizio di Cristo: dà tutto se stesso. Non vede — come chi guarda con occhi miopi — il proprio io nella salute, nel prestigio, nella carriera.
(Amici di Dio, 46)