Gesù non mostra solo un grande amore verso il Padre; la Sua umile e filiale comunione con il Padre evidenzia sempre un amore infinito verso ciascuno di noi. Un Amore che ha mostrato in tutta la Sua maestosità sulla Croce, sanguinante e trafitto, per liberare tutti noi dalla schiavitù del peccato e di satana.
Ma se Gesù ha vinto, ognuno di noi deve poi fare la sua parte, ognuno deve impegnarsi nel suo cammino spirituale nella lotta contro i propri impulsi naturali, quindi la carne; contro le tentazione dei diavoli e il mondo corrotto. C’è un aspetto che cambia la prospettiva della lotta: Gesù ha vinto tutto, è sufficiente rimanere con Lui per conseguire sempre e solo grandi vittorie.
“Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in Me e Io in lui, fa molto frutto, perché senza di Me non potete far nulla” (Gv 15,5).
Comprendo la fatica, la sofferenza, a volte lo scoraggiamento di molti cattolici alle prese con avversità che sembrano invincibili. Chi ci inganna dell’invincibilità delle avversità? C’è un alternarsi tra la propria debolezza e l’azione dei diavoli che vogliono abbattere la persona e non farla più pregare, inspirando addirittura che è inutile continuare a pregare. Va detto che i diavoli hanno facile vittoria e riescono ad abbattere quelle persone più deboli, facilmente influenzabili da ogni pensiero presente nella mente.
Oltre il discernimento da migliorare, c’è la propria spiritualità da elevare. La Santa Messa e il Santo Rosario sono le preghiere più forti, ma la stessa vita di ognuno di noi deve diventare Messa come offerta di sé e ringraziamento al Padre, e Rosario come Vangelo vissuto sempre, minuto dopo minuto.
Non tutti possono e riescono a vivere con intensità il Vangelo, ed è più che ovvio, ma deve esserci in noi almeno il desiderio, il proposito di voler vivere come chiede Gesù. Nella giornata si pecca, si cade e si ricade, ci si rialza alle volte ammaccati per le conseguenze dei peccati ma ci si rimette in piedi. È importante rialzarsi e riproporsi la pratica delle virtù non osservate, l’impegno a migliorare la vigilanza e a non seguire più i pensieri peccaminosi che sono tentazioni e che conducono al peccato.
Ecco la preghiera che Gesù fa al Padre: “…che Tu li custodisca dal Maligno”.
Gesù ha vinto i diavoli, noi dobbiamo lottare questi esseri disgraziati già sconfitti ma che possono danneggiarci se non preghiamo, non viviamo il Vangelo, non siamo coerenti. Chi vive in questo modo vince insieme a Gesù, mentre chi non vive come chiede Gesù rimane sconfitto e schiacciato dai diavoli. Chi prega sconfigge sempre i diavoli, perché Gesù li ha già vinti.
Allora, cari figli, non abbattetevi mai nella sofferenza e nelle tentazioni, pregate con umiltà e Fede per allontanare ogni forma di tentazione, per terrorizzare i diavoli sempre pronti a fuggire dalla vostra presenza quando c’è la preghiera. Da soli non possiamo nulla, invocando i Nomi di Gesù e di Maria riusciamo a vincere ogni forma di male e di abbattimento.
(padre Giulio Maria Scozzaro)
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