" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "

" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "
"Piena di grazia Ti chiamo perchè la grazia Ti riempie; e se potessi, molta più grazia Ti darei. Il Signore è con Te, anche più di quanto Tu sia con Dio; la Tua Carne non è più Carne Tua, il Tuo Sangue è per due. E benedetta sarai tra tutte le donne, perchè, se sei Madre di tutti, chi potrebbe non amarTi?"

14 giugno 2009

FARE CON ORGOGLIO IL PROPRIO DOVERE

"Prima condizione: lavorare, e lavorare bene!”
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Se vogliamo davvero santificare il lavoro, dobbiamo inevitabilmente soddisfare la prima condizione: lavorare, e lavorare bene!, con serietà umana e soprannaturale. (Forgia, 698)
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Nella vostra attività professionale ordinaria e quotidiana, troverete il materiale — reale, solido, di buona qualità — per realizzare tutta la vita cristiana, per rendere attuale la grazia che ci viene da Cristo.
In questo vostro lavoro professionale, consapevolmente svolto di fronte a Dio, verranno esercitate la fede, la speranza e la carità. Le diverse situazioni, rapporti e problemi che il vostro lavoro comporta, alimenteranno la vostra preghiera.
L'impegno di portare a compimento il vostro dovere ordinario sarà l'occasione per sentire la Croce, che è essenziale nella vita di un cristiano. L'esperienza della vostra debolezza e gli insuccessi — immancabili in ogni sforzo umano — vi daranno più realismo, più umiltà, più comprensione per gli altri.
I successi e le gioie saranno un invito alla gratitudine e vi faranno pensare che non vivete per voi stessi, ma al servizio degli altri e di Dio.
Per raggiungere questo stile di vita e santificare la professione, è necessario anzitutto lavorare bene, con serietà umana e soprannaturale. (…)
Il miracolo che il Signore vi chiede è la perseveranza nella vostra vocazione cristiana e divina e la santificazione del lavoro d'ogni giorno: il miracolo di trasformare la prosa quotidiana in versi epici, in virtù dell'amore con cui svolgete la vostra occupazione abituale.
È là che Dio vi attende, chiamandovi a essere anime dotate di senso di responsabilità, ricche di zelo apostolico e professionalmente competenti. (E' Gesù che passa, nn. 49-50)

1 commento:

  1. Cara Scarlet,
    io purtroppo svolgo un lavoro che non amo molto perché non mi sento portata ad esso ma cerco comunque di portarlo avanti con senso di responabilità e con serietà.
    Considero il mio lavoro come una croce da portare ogni giorno e una delle vie che il Signore mi ha indicato per insegnarmi ad essere umile. Comunque spero e confido di riuscire a fare quel salto di qualità che da tanto attendo per sentirmi realizzata anche dal punto di vista lavorativo. Nel prossimo autunno ci potrebbe essere l'occasione giusta per questo miglioramento. Non sarà facile, dovrò studiare molto ma, come sempre, confido nel Signore che si è sempre preso cura di me.
    Un caro saluto.

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