Questa mattina diversi quotidiani aprono con titoli forti sulla vicenda del complotto contro il Papa. Ho aperto online le prime pagine di diversi quotidiani. Il Fatto quotidiano titola: “Il Vaticano ammette, il documento esiste. Dopo ore di forte imbarazzo il portavoce della Santa Sede conferma le rivelazioni del Fatto e aggiunge: Contenuto farneticante che non è stato preso sul serio”. Continua: «Allegata all’appunto, una nota manoscritta per l’indagine interna: “Con chi parlò Romeo? Cosa ottenne? Cosa disse sul Vaticano o sul governo cinese? Dove alloggiò in Cina?».
Anche Il Giornale scrive in prima pagina: “Le trame contro Ratzinger. Chi vuole uccidere il Papa?”. Mentre Libero sempre in prima pagina: “Il Papa ha un anno di vita. Guerra in Vaticano. Fioccano le smentite, ma una cosa è certa: in Vaticano è scoppiata una guerra santa tra alti porporati”.
Fanno male queste notizie ma dobbiamo leggerle per conoscere e discernere. Non si può alzare le spalle e dire “boh”. Abbiamo il dovere morale di capire cosa sta succedendo perché tutti noi siamo Chiesa, il popolo di Dio ha il diritto di pretendere l’onestà e la fedeltà dei suoi Vescovi. Altrimenti il popolo di Dio non è formato da pecorelle ma da pecoroni (paurosi, vigliacchi).
Comunque, aspettiamo per valutare con saggezza la vicenda, non anticipiamo i tempi.
Ma come contrasta la Parola di Gesù con il comportamento tutto umano di alcuni Prelati! Gesù è preoccupato per la salvezza delle anime: “...Sento compassione per la folla...”, invece alcuni Prelati incaricati di pascere il gregge affidato, tramano e complottano. L’ho scritto nel mio libro “La corruzione nella Chiesa”:
«I credenti sono abbandonati dai loro Pastori, non vogliono sentire più inutili commenti politici o sociali dai Prelati, vogliono che si parli di Gesù e della vera dottrina tradizionale della Chiesa. Non si sente mai un Prelato parlare di salvezza eterna, della Messa che salva l’umanità e può guarire ogni male, del Rosario che ci ottiene miracoli, della nostra Fede.
Non se ne parla più, non si avverte più la Fede nel cuore, chi dice qualcosa, mostra incertezza come se si vergognasse a parlare di Gesù Cristo. Siamo arrivati al ridicolo.
“Chi si vergognerà di Me e delle mie parole, di lui si vergognerà il Figlio dell’Uomo, quando verrà nella gloria sua e del Padre e degli Angeli Santi” (Lc 9,26).
Parlare sempre di cose umane, fa rimanere impreparati sulle cose di Dio. Perché chi è vicino a Dio, parla e fa vibrare il cuore agli ascoltatori.
Pensate ai discepoli di Emmaus dopo avere ascoltato Gesù: “Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?” (Lc 24,32).
Tutti gli insegnamenti opposti al Papa e al Magistero della Chiesa bisogna eliminarli, i credenti chiedono il Vangelo storico non vuote parole incomprensibili, vogliono vedere testimoni credibili e non mestieranti che recitano la parte dei Consacrati.
La Chiesa deve ritornare come vuole Dio, deve essere di Dio.
Spalanchiamo le porte delle Chiese, adoriamo il Santissimo Sacramento ogni giorno, mettiamo Gesù Cristo al centro del culto e dell’altare maggiore, ritorniamo al Vangelo storico e a servire Dio, seguendo fedelmente il nuovo Catechismo.
I Sacerdoti leggano “Iota unum” di Romano Amerio per conoscere bene la gravissima crisi dottrinale e l’inganno guidato da molti Prelati.
La Chiesa gerarchica è troppo distante dai fedeli, parla con slogan criptati e la gente non comprende nulla. Sono sempre slogan politici e freddi, come se un solo slogan dovesse salvare l’umanità dai pericoli che corre. E non si parla di Gesù Cristo come Unico Salvatore, come il Signore della storia, il Sacramento del Padre donato a noi per la nostra santificazione.
C’è più riverenza e timore di disturbare gli ebrei, i protestanti e le Religioni che l’ansia apostolica di convertire i peccatori ed aiutare i cattolici».
Chi legge il mio libro comprende la gravità della crisi nella Chiesa ed aumenta la convinzione della santità della Chiesa perché fondata da Cristo e Sua Sposa. Questa Chiesa proprio perché Santa è attaccata da ogni parte e con ogni subdola manovra diabolica. In noi deve crescere l’amore per la Chiesa perché Divina, dobbiamo pregare per i suoi bisogni e la conversione di quanti si adoperano al suo interno di sporcarla con trame e complotti.
Ma l’amore per la Chiesa aumenta in noi nella misura della presenza della Madonna nella nostra vita, Lei ci infonde amore e devozione per la Chiesa. La Madonna è Madre della Chiesa, a Lei è stato affidato il compito da Gesù di salvarla dai molteplici attacchi di satana. E solamente dall’interno satana può nuocere, come in effetti sta avvenendo.
(padre Giulio Maria Scozzaro)
Anche Il Giornale scrive in prima pagina: “Le trame contro Ratzinger. Chi vuole uccidere il Papa?”. Mentre Libero sempre in prima pagina: “Il Papa ha un anno di vita. Guerra in Vaticano. Fioccano le smentite, ma una cosa è certa: in Vaticano è scoppiata una guerra santa tra alti porporati”.
Fanno male queste notizie ma dobbiamo leggerle per conoscere e discernere. Non si può alzare le spalle e dire “boh”. Abbiamo il dovere morale di capire cosa sta succedendo perché tutti noi siamo Chiesa, il popolo di Dio ha il diritto di pretendere l’onestà e la fedeltà dei suoi Vescovi. Altrimenti il popolo di Dio non è formato da pecorelle ma da pecoroni (paurosi, vigliacchi).
Comunque, aspettiamo per valutare con saggezza la vicenda, non anticipiamo i tempi.
Ma come contrasta la Parola di Gesù con il comportamento tutto umano di alcuni Prelati! Gesù è preoccupato per la salvezza delle anime: “...Sento compassione per la folla...”, invece alcuni Prelati incaricati di pascere il gregge affidato, tramano e complottano. L’ho scritto nel mio libro “La corruzione nella Chiesa”:
«I credenti sono abbandonati dai loro Pastori, non vogliono sentire più inutili commenti politici o sociali dai Prelati, vogliono che si parli di Gesù e della vera dottrina tradizionale della Chiesa. Non si sente mai un Prelato parlare di salvezza eterna, della Messa che salva l’umanità e può guarire ogni male, del Rosario che ci ottiene miracoli, della nostra Fede.
Non se ne parla più, non si avverte più la Fede nel cuore, chi dice qualcosa, mostra incertezza come se si vergognasse a parlare di Gesù Cristo. Siamo arrivati al ridicolo.
“Chi si vergognerà di Me e delle mie parole, di lui si vergognerà il Figlio dell’Uomo, quando verrà nella gloria sua e del Padre e degli Angeli Santi” (Lc 9,26).
Parlare sempre di cose umane, fa rimanere impreparati sulle cose di Dio. Perché chi è vicino a Dio, parla e fa vibrare il cuore agli ascoltatori.
Pensate ai discepoli di Emmaus dopo avere ascoltato Gesù: “Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?” (Lc 24,32).
Tutti gli insegnamenti opposti al Papa e al Magistero della Chiesa bisogna eliminarli, i credenti chiedono il Vangelo storico non vuote parole incomprensibili, vogliono vedere testimoni credibili e non mestieranti che recitano la parte dei Consacrati.
La Chiesa deve ritornare come vuole Dio, deve essere di Dio.
Spalanchiamo le porte delle Chiese, adoriamo il Santissimo Sacramento ogni giorno, mettiamo Gesù Cristo al centro del culto e dell’altare maggiore, ritorniamo al Vangelo storico e a servire Dio, seguendo fedelmente il nuovo Catechismo.
I Sacerdoti leggano “Iota unum” di Romano Amerio per conoscere bene la gravissima crisi dottrinale e l’inganno guidato da molti Prelati.
La Chiesa gerarchica è troppo distante dai fedeli, parla con slogan criptati e la gente non comprende nulla. Sono sempre slogan politici e freddi, come se un solo slogan dovesse salvare l’umanità dai pericoli che corre. E non si parla di Gesù Cristo come Unico Salvatore, come il Signore della storia, il Sacramento del Padre donato a noi per la nostra santificazione.
C’è più riverenza e timore di disturbare gli ebrei, i protestanti e le Religioni che l’ansia apostolica di convertire i peccatori ed aiutare i cattolici».
Chi legge il mio libro comprende la gravità della crisi nella Chiesa ed aumenta la convinzione della santità della Chiesa perché fondata da Cristo e Sua Sposa. Questa Chiesa proprio perché Santa è attaccata da ogni parte e con ogni subdola manovra diabolica. In noi deve crescere l’amore per la Chiesa perché Divina, dobbiamo pregare per i suoi bisogni e la conversione di quanti si adoperano al suo interno di sporcarla con trame e complotti.
Ma l’amore per la Chiesa aumenta in noi nella misura della presenza della Madonna nella nostra vita, Lei ci infonde amore e devozione per la Chiesa. La Madonna è Madre della Chiesa, a Lei è stato affidato il compito da Gesù di salvarla dai molteplici attacchi di satana. E solamente dall’interno satana può nuocere, come in effetti sta avvenendo.
(padre Giulio Maria Scozzaro)
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