Narrano che uno scienziato andò a trovare Dio.
Tra i due nacque questa conversazione:
- Abbiamo deciso, in un vertice scientifico mondiale, che non abbiamo bisogno di Te. Possiamo trapiantare il cuore, il fegato e qualsiasi parte del corpo. Possiamo far avere bambini alle coppie senza figli, creare vita artificiale, modificare geni...
- Capisco, rispose Dio. Mi sfidereste in un concorso per creare vita?
L'uomo, accettando la sfida, si piegò per raccogliere un pugno di terra, emulando l'azione creatrice del Signore.
- Aspetta, non così in fretta, esclamò Dio. Crea prima la tua Terra.
Ciao Scarlet,
RispondiEliminaciò che hai voluto inserire è molto significativo.
Purtroppo una parte della scienza oggi è sedotta dal fatto di voler diventare come Dio,ma restano confusi perchè la grandezza del Creatore è infinita.La scienza umile è sempre stata la scienza vera. Un grande scienziato come Keplero disse:"Avevo l'intenzione di diventare un teologo, ma ora vedo come Dio è, anche con i miei sforzi, glorificato nell'astronomia, perché 'i cieli dichiarano la gloria di Dio". Dobbiamo pregare perchè la scienza si riscopri umile e utilizzi per il bene i doni che Dio gli ha voluto dare.