Ieri ricorreva il quarto anniversario della scomparsa di un grande papa: Giovanni Paolo II.
A lui, "uomo vero e di grande carità", dalle cui mani benedette il lontano 11 giugno 1988 ho ricevuto il Santo Corpo di Cristo e col quale ho avuto il piacere di scambiare piccole ma significative battute a Castegandolfo, al rientro dal mio pellegrinaggio in Polonia nel 1991, dove sono stata insieme a lui e a tutti i giovani del mondo,voglio dedicare queste poche righe.
Grazie, Santo Padre, per l'esempio d'amore che ci hai lasciato!
Scarlet
"Quattro anni fa moriva Giovanni Paolo II.
Una partenza per la casa del Padre che è stata vissuta sotto gli occhi di tutti, accompagnata da un affetto e da un dolore grande ma anche dalla preghiera, dalla solidarietà e dalla riconoscenza verso un "GRANDE UOMO".
Ora è nella casa del Padre, ma continua a essere presente nella vita della Chiesa, nei nostri cuori. Il primo testimone di questo è papa Benedetto XVI.
Giovanni Paolo II ha lasciato alla Chiesa universale encicliche, numerose esortazioni ed omelie ma anche la consapevolezza di come la sua vita è stata un dono di santità che arricchisce l'intera Chiesa; ed è questa la sfida per ognuno di noi, oggi, a seguire la sua stessa strada".
(fonte: Gruppo Mariano Oremus)
Una partenza per la casa del Padre che è stata vissuta sotto gli occhi di tutti, accompagnata da un affetto e da un dolore grande ma anche dalla preghiera, dalla solidarietà e dalla riconoscenza verso un "GRANDE UOMO".
Ora è nella casa del Padre, ma continua a essere presente nella vita della Chiesa, nei nostri cuori. Il primo testimone di questo è papa Benedetto XVI.
Giovanni Paolo II ha lasciato alla Chiesa universale encicliche, numerose esortazioni ed omelie ma anche la consapevolezza di come la sua vita è stata un dono di santità che arricchisce l'intera Chiesa; ed è questa la sfida per ognuno di noi, oggi, a seguire la sua stessa strada".
(fonte: Gruppo Mariano Oremus)
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