è il Primogenito di ogni creatura,
è il Fondamento di ogni cosa (Col. 1, 12.15).
Egli è il Maestro dell'umanità,
è il Redentore.
Egli è nato, morto e risorto per noi.
Egli è il centro della storia e del mondo.
Egli è Colui che ci conosce e ci ama.
Egli è il Compagno e l'Amico della nostra vita.
Egli è l'Uomo del dolore e della speranza.
Egli è Colui che deve venire,
e che deve un giorno essere il nostro giudice
e, come noi speriamo,
la pienezza eterna della nostra esistenza,
la nostra felicità.
Io non finirei più di parlare di Lui.
Egli è la Luce,
è la Verità,
Egli è "la Via, la Verità e la Vita" (Gv. 14,6).
Egli è il Pane,
la fonte d'acqua viva per la nostra fame
e per la nostra sete.
Egli è il Pastore,
la nostra guida,
il nostro esempio,
il nostro conforto,
il nostro Fratello.
Come noi, e più di noi, Egli è stato piccolo,
povero,
umiliato,
lavoratore
e paziente nella sofferenza.
Per noi Egli ha parlato,
ha compiuto miracoli,
ha fondato un Regno nuovo, dove i poveri sono beati.
Gesù Cristo è il principio e la fine,
l'Alfa e l'Omega.
Egli è il Re del nuovo mondo,
Egli è il segreto della storia.
Egli è la chiave dei nostri destini,
Egli è il Mediatore: il ponte fra la terra e il cielo.
Egli è per antonomasia il Figlio dell'uomo
perchè Egli è il Figlio di Dio, eterno, infinito!
(Paolo VI, Discorso a Manila, 29 Novembre 1970)
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