" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "

" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "
"Piena di grazia Ti chiamo perchè la grazia Ti riempie; e se potessi, molta più grazia Ti darei. Il Signore è con Te, anche più di quanto Tu sia con Dio; la Tua Carne non è più Carne Tua, il Tuo Sangue è per due. E benedetta sarai tra tutte le donne, perchè, se sei Madre di tutti, chi potrebbe non amarTi?"

26 ottobre 2011

SE SEI CADUTO, RIALZATI CON PIU' SPERANZA


Se sei caduto, riàlzati con più speranza... Solo l'amor proprio non capisce che l'errore, quando lo si corregge, aiuta a conoscersi e a umiliarsi. (Solco, 724)
Avanti, qualunque cosa succeda! Ben protetto dal braccio del Signore, considera che Dio non perde battaglie. Se ti allontani da Lui, quale ne sia il motivo, reagisci con l'umiltà di chi vuole cominciare e ricominciare; di chi vuole fare da figlio prodigo tutti i giorni e anche molte volte nel corso delle ventiquattro ore; di chi vuole risanare il suo cuore contrito nella Confessione, vero miracolo dell'Amor di Dio. In questo sacramento meraviglioso, il Signore pulisce la tua anima e ti inonda di gioia e di forza per non venir meno nella lotta, e per ritornare instancabilmente a Dio anche quando tutto ti sembra oscuro. Inoltre, la Madre di Dio, che è anche Madre nostra, ti protegge con la Sua materna sollecitudine, e ti guida nel tuo avanzare.
Dice la Sacra Scrittura che perfino il giusto cade sette volte
[Pro 24, 16]. Tutte le volte che ho letto queste parole, la mia anima è stata scossa da un forte sussulto di amore e di dolore. Ancora una volta il Signore ci viene incontro, con il Suo avvertimento divino, per parlarci della Sua misericordia, della Sua tenerezza, della Sua clemenza, che mai si esauriscono. Siatene sicuri: Dio non ama le nostre miserie, ma non le rifiuta, e conta proprio su di esse per farci santi. (...)
Mi prostro davanti a Dio. e Gli espongo con chiarezza la mia situazione. Subito ricevo l'assicurazione della Sua assistenza, e sento in fondo al cuore che Lui mi ripete lentamente: «Meus es tu, tu mi appartieni
[Is 43, 1]; sapevo — e so — come sei; avanti!». (Amici di Dio, nn. 214-215).

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