In questo mese si eleggerà il nuovo Papa, si incontreranno a Roma i 115 Cardinali che dovranno sceglierlo e noi speriamo che tutto si svolga con somma serenità. Rimane sempre viva quella frase che disse Benedetto XVI il 10 marzo 2009 a San Pietro: “I Cardinali e i Vescovi si mordono e si divorano a vicenda”.
Speriamo che il conclave si svolga in un clima di interesse condiviso e si normalizzi l’agitazione esistente. Umanamente risulta difficile il ricomporsi di fratture profonde già indicate dal Papa, ma Dio può tutto e noi speriamo che per il bene della Chiesa, tutti arrivino a mettere da parte i propri interessi. Sembra molto difficile questa soluzione, i Cardinali sono uomini e se non è presente una Fede forte, il rischio di seguire le convinzioni umane è alto.
Dal 28 febbraio non abbiamo il Papa, la Sede Vacante della Chiesa Cattolica è come una famiglia di fratelli e sorelle senza i genitori. Dopo le prossime elezioni la Chiesa riavrà il Papa, proprio in questi giorni in cui le agitazioni dei modernisti stanno scoppiando in richieste di aggiornamenti pienamente opposte al Vangelo.
Coinciderà con l’esplosione di quei teologi che non pregano più, non amano la Madonna né si interessano dell’Eucaristia, non accettano la sana dottrina e chiedono una Chiesa umana, senza più le leggi morali e con il Vangelo rivisto per eliminare quei passi che insegnano la pratica delle virtù morali. La confusione era già profonda, adesso sembra l’inizio di una nuova fase ancora più oscura.
Il 28 febbraio Benedetto XVI ha detto: “Da stasera non sono più Pontefice, ma solo pellegrino”. È un’affermazione corretta, perché non ci possono essere due Papi contemporaneamente; non solo và contro la teologia, soprattutto contraddice Gesù; le parole del Suo Vangelo sono chiarissime, Egli ha dato il Primato di Pietro ad una sola persona. “Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la Mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa” (Mt 16,18).
Benedetto XVI ha precisato bene la sua posizione, mentre alcuni giorni fa il direttore della Sala Stampa Vaticana, Padre Lombardi, ha detto ma non si sa a nome di chi: “Benedetto XVI sarà Papa emerito, si chiamerà Romano Pontefice emerito”. Questo titolo è per me un’assoluta novità…
È una novità nella teologia cattolica, non era mai avvenuto e mai si era pensato ad una ipotesi simile. È una grande novità perché si rende un Papa come un Vescovo, senza avere più il potere del Primato. Questo accostamento risulta impreciso per la nostra dottrina. Il Papa è il Vescovo di Roma, solo lui ha il Primato di guidare la Chiesa , e un altro Vescovo non può essere nello stesso periodo anch’esso Papa. Se il Papa è il Vescovo di Roma, dovrebbe essere indicato come Vescovo emerito di Roma.
Comunque, lasciamo fare come si desidera; ciò non cambia la nostra Fede, perché noi conosciamo la dottrina e rimaniamo sereni senza dare giudizi né fare ipotesi. Gesù è vivo e salverà la Sua Chiesa.
Da diversi anni scrivo queste cose e oramai siamo in dirittura d’arrivo; come sempre invito a verificare l’evolversi degli attacchi contro la Chiesa Santa per comprendere l’autenticità delle mie affermazioni. I tempi privi della vera Fede ci indicano che la situazione volge al peggio, sono le manifestazioni di molti teologi del mondo schierati contro la figura del Papa e la sana dottrina ad indicarci che le loro posizioni non potranno che peggiorare gli scontri all’interno della Chiesa.
Non dovete lasciarvi ingannare dalle parole di quanti affermano di seguire la Chiesa o il Magistero del Papa ma poi interiormente ed intenzionalmente li rifiutano. Questa strategia la troviamo in innumerevoli casi, infatti si affermano parole di vicinanza al Vangelo per poi nel cuore avere il pieno rifiuto degli insegnamenti di Gesù. Si chiama ipocrisia? Bisogna chiederlo a quanti con le loro opere non mostrano più di seguire Gesù.
L’attenzione quindi non và posta solamente sulle parole, soprattutto le opere indicano la spiritualità del cristiano. “La Fede se non ha le opere, è morta in sè stessa” (Gc 2,17). Quanti si ribellano alla sana dottrina della Chiesa non possono mostrare opere buone, lo dice Gesù: “Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi?” (Mt 7,16).
Da alcuni decenni sono iniziati i tempi dell’attacco più spietato della storia contro la Chiesa , un attacco che vuole creare un’altra figura di Cristo, un Gesù astratto e con insegnamenti tolleranti su tutti i peccati. Si vuole creare una Chiesa senza i suoi ispirati insegnamenti, senza i Sacramenti e con una visione della vita pienamente modernista.
Un nuovo Cristo e una nuova Chiesa che rallegreranno i cattolici tiepidi e privi di Fede, privi della conoscenza della sana dottrina.
(padre Giulio Maria Scozzaro)
è verissimo, il male sta sconvolgendo la chiesa ed è entrato anche nel vaticano. La Madonna nei suoi messaggi poco tempo prima delle dimissioni del papa, diceva di pregare per la chiesa e per il papa, perchè le forze del male non prevalgono su quelle del bene. E' anche vero che la religione di chi ha una fede tiepida, è una religione di comodo, senza impegno nè sacrificio, se mi va di fare una cosa la faccio altrimenti...... e questo non è ciò che la Madonna annuncia nei suoi messaggi. Io penso che dobbiamo tutti pregare lo Spirito Santo che ci illumini, ma soprattutto illumini e guidi le menti delle persone che vogliono seminare solo il male
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