Sotto il capolavoro del Bernini in San
Pietro che oggi rappresenta la porta delle Pecore con i suoi portici, vi
troviamo una Chiesa ferita, lacerata, quasi dissanguata economicamente secondo
i Cardinali statunitensi che con coraggio ed impegno hanno risollevato una
situazione sconcertante. Non possiamo non constatare i mali nella Chiesa per
amare pienamente la Chiesa Santa, per pregare molto ogni giorno
per i suoi bisogni.
Sotto la porta delle Pecore Gesù vide un
grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici. Oggi sotto il baldacchino
dentro la Basilica di San Pietro troviamo una Chiesa
malata, perché troppo legata al potere, debole nello spirito perché distaccata
dalla preghiera e dalla penitenza.
L’11 febbraio scorso ho scritto: “La Chiesa si trova al centro della sua Passione.
Arriverà al punto da sembrare abbandonata da tutti, sconfitta e perduta. Ma
Gesù vincerà ogni attacco dei diavoli e degli uomini suoi seguaci. La Chiesa ritornerà
certamente al suo antico splendore e sarà quella voluta da Gesù, lo scrivo
diverse volte nel mio libro, quindi, nessuno si abbatta ma al contrario
aumentiamo le preghiere per i bisogni della nostra amata Chiesa. Noi amiamo la Chiesa come una Madre, questa Chiesa Santa la
vediamo assai tradita e trafitta dagli uomini senza Dio”.
Prima di arrivare alla sua risurrezione, la Chiesa dovrà
conoscere la sua apparente crocifissione, quando sembrerà abbandonata da tutti,
come scrive San Paolo. Ma non sarà abbandonata da noi…anche sotto le tempeste
moderniste noi avremo come guida il Catechismo del 1992 per seguire la sana e
tradizionale dottrina della Chiesa Santa.
Nella Bibbia occorre approfondire le
profezie di Gesù e quelle ispirate dallo Spirito Santo agli Apostoli; tutti voi
avrete così un quadro completo del momento tragico e come mai prima avvenuto
che sta vivendo la Chiesa.
Per arrivare alla sua risurrezione la Chiesa dovrà
prima conoscere la realizzazione di questa profezia di Gesù: “Quando dunque vedrete l'abominio della desolazione, di cui
parlò il profeta Daniele, stare nel luogo santo, chi legge comprenda…” (Mt 24,15). Leggete il capitolo 24 di
Matteo per comprendere meglio. Quando avverrà questo? Lo sa Dio, ma ognuno
potrà comprendere queste parole di Gesù osservando gli eventi.
Gesù ci avvisa di stare attenti a quelli
che si presentano in modo non sincero, lo dice in senso generale per indurci a
ponderare bene ogni situazione della vita e a non lasciarci trasportare
dall’istinto passionale che acceca la mente.“Guardatevi dai falsi profeti
che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci” (Mt 7,15).
Non abbiamo motivo di accusare qualcuno in
particolare, noi non accusiamo ma preghiamo, senza cadere in false
preoccupazioni e rimanendo sempre pieni di speranze perché Gesù salverà la Sua Sposa mistica: “Le porte degli inferi non prevarranno contro la mia Chiesa” (Mt 16,18).
La salverà non però con i nomi che
conosciamo: solamente con un Suo intervento soprannaturale sarà possibile
distruggere tutto ciò che si oppone al Suo Vangelo storico per far ritornare la Chiesa come
ai primi tempi cristiani, quando “la
moltitudine di coloro che erano venuti alla Fede aveva un cuore solo e un'anima
sola” (Atti 4,32).
È indispensabile che la Chiesa ritorni
ad essere povera, deve possedere solamente ciò che necessita per il suo
sostentamento, il di più và utilizzato per evangelizzare, costruire scuole e
ospedali nelle zone povere, sostenere le mense ed aiutare i poveri che
conosciamo, costruire enormi capannoni per ospitare poveri e i malati, curare
gli ammalati gratuitamente mentre vengono pagati i medici che prestano
servizio.
È indispensabile che la Chiesa sia
casta e spirituale, dedicata alle cose di Dio e al bene delle anime. Il resto
non viene da Dio.
C’è molto bene da fare e per “vederlo” è necessario abbandonare il potere,
ciò che non è spirituale, quindi dannoso per la stessa Chiesa.
Gesù oggi vede all’interno della Sua
Chiesa tanti “infermi, ciechi,
zoppi e paralitici” nello
spirito. Gesù vede anche molti cattolici sinceri e
onesti, Sacerdoti e credenti che vogliono compiere seriamente il cammino di
perfezione e pregano con vero amore.
Trattiene Dio la fede viva e profonda di un buon numero di
sacerdoti, delle religiose che vivono in clausura, di voi credenti autentici.
In un sogno San Giovanni Bosco ha visto
questa Santa Barca che veniva colpita dai suoi nemici con molte armi e sembrava
affondare da un momento all’altro ma arrivò vicino a due colonne, venne legata
ad esse e i nemici furono sconfitti. Le due colonne erano l’Eucaristia e la Madonna.
(padre Giulio Maria Scozzaro)
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