" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "

" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "
"Piena di grazia Ti chiamo perchè la grazia Ti riempie; e se potessi, molta più grazia Ti darei. Il Signore è con Te, anche più di quanto Tu sia con Dio; la Tua Carne non è più Carne Tua, il Tuo Sangue è per due. E benedetta sarai tra tutte le donne, perchè, se sei Madre di tutti, chi potrebbe non amarTi?"

29 gennaio 2012

LE COSE CAMBIANO SE SIAMO NOI A CAMBIARE!!!


Continuiamo a leggere notizie sulla Concordia e alcune ci lasciano davvero addolorati. Ieri è stato ritrovato un altro cadavere, il corpo è stato identificato e si tratta di Erika Fani Soriamolina, peruviana. Erika, 25 anni, era laureata in Turismo all’Università Andina di Cusco, la notte del naufragio si è comportata da vera eroina aiutando molte persone a salire sulle scialuppe di salvataggio. Con il ritrovamento di Erika, il numero dei dispersi scende a 16.

Ho letto che da quel giorno in televisione si ripetono un po’ i racconti del naufragio scadendo nella ripetitività e nell’ovvietà. L’amarezza viene dal pensiero che tutta la tragedia è avvenuta per la segnalazione data con un’ora di ritardo, il tempo necessario per permettere a tutti una sicura salvezza. Invece, 33 persone hanno perduto la vita, non sono più in mezzo ai loro cari, sono scomparse dalla vista dei loro familiari e amici. Non c’è prezzo paragonabile alla vita.

Mentre molti chiamati ad aiutare il prossimo fuggivano, questa ragazza è rimasta sul ponte ad aiutare i turisti, forse avrà aiutato anche quel parroco di Besana Brianza, don Massimo Donghi, tra i primi a raggiungere la scialuppa e salvarsi la vita. Sarà difficile per lui parlare nelle omelie di amore per il prossimo e spiegare che “non c’è amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici”
(Gv 15,13).

Preghiamo per i 33 morti della tragedia e per quanti hanno ignorato i bisognosi per mettersi in salvo!

Lascio questa tragedia per passare a una bestialità: con la crisi economica vicina al fallimento delle Nazioni, la Rai paga Celentano circa 750 mila euro per la sua presenza a Sanremo. In questo sacro commento inserisco notizie che non dovrebbero interessarci, invece ci riguardano, perché in Italia ci sono 8 milioni di poveri, famiglie monoreddito che non riescono più ad andare avanti, milioni di disoccupati senza cibo, decine di migliaia di aziende fallite con incalcolabili persone disoccupate e disperate, altrettante decine di migliaia di aziende sul punto di fallire e vai a regalare a un uomo miliardario una somma così elevata!

Cosa se ne fa questo personaggio di questo denaro se già ne possiede vagoni pieni?

Comprendo che i suoi fan lo difenderanno, ma con un po’ di buon senso si chiedano se è ragionevole questa cifra! Non discuto sulla presenza dell’artista a Sanremo, non mi interessa, è il cachet spropositato che amareggia. A quanto pare ha discusso molto per ottenere questa alta cifra. Neanche fosse un questuante …

Come ha fatto discutere la partecipazione di Benigni ad una trasmissione qualche mese fa, ottenendo 400 mila euro per una ventina di minuti di spettacolo. Soldi che elargisce la Rai, la quale li ottiene dagli abbonati costretti a pagare il canone. Vi ricordate dieci anni fa che alta considerazione si dava a 800 milioni di lire? O a un miliardo e mezzo di lire?

I soldi pagati a questi artisti sono un insulto alla povertà, ignorano gli italiani in piena crisi economica.

I fan di questi personaggi la pensano diversamente, è evidente, ricordino che proprio Celentano nei suoi confusi sermoni ha cercato di difendere a modo suo la legalità, ed oggi non può incassare questa enorme cifra ignorando la situazione economica e la crisi che milioni di italiani si portano a tavola dentro i piatti. Celentano partecipi gratis a Sanremo, senza dire che devolverà i soldi perché nessuno ci crede.

Scrivo queste parole e mi rendo conto che poche sono le voci che denunciano le contraddizioni della società. Quelli della Rai non ne parlano perché parte interessata, altre televisioni ignorano perché anche lì si guadagna bene, i quotidiani istigano a creare confusione e noi continuiamo a pregare per la conversione del mondo… E continueremo a farlo!

...Molti cristiani sono disillusi, convinti che nulla cambierà nella vita e nella società. Ed è un consegnarsi al nemico! Preferiscono rimanere assuefatti a questo modo di vivere piuttosto che elevare il grido del Vangelo, indicando un modello sublime e indispensabile: Gesù Cristo.

Le cose cambiano se siamo noi a cambiare. Non possiamo cambiare gli altri, cominciamo da noi…

Uno dei primi impegni nella vita spirituale è di guarire l’anima, la vita interiore, impariamo a pregare bene; non si può continuare a pregare in una situazione di odio, malizia, egoismo.

Quando il cristiano prega, per i diavoli è una tortura e si allontanano, per questa ragione è importante pregare spesso nella giornata e quando si è impegnati si possono ripetere le giaculatorie spontanee, che sono le brevi invocazioni o suppliche. Brevi preghiere che riscaldano l’anima e riportano il fervore in tutta la persona.

Se non si aggiunge legna nella stufa non emana più calore. Lo vedo io che utilizzo la stufa a legna, molta legna regalata da persone generose. Questo riscaldamento dipende da noi! Come ognuno di noi può riscaldare l’anima di fervore con molte brevi preghiere anche quando lavora o si trova fuori casa, in viaggio e in compagnia di altre persone. Mentre le preghiere prolungate si recitano nei momenti di calma e raccoglimento.

Ricordiamo che nelle anime in cui regna Gesù, non c’è posto per i diavoli e per l’odio. Molte malattie fisiche sono causate dalla mancanza della Grazia di Gesù, non si prega o si prega male, senza amore e verità. Vi assicuro che molte malattie causate dall’ansia, dalla tristezza, dal nervosismo, dall’egoismo e dalla superbia, scaturiscono per la mancanza di Gesù.

Se molti malati pregassero come vuole Gesù, certe malattie scomparirebbero.

Quanti non vivono in Grazia di Dio sono facile preda di attacchi fisici e di sensazioni che arrivano dai diavoli e di conseguenza ricorrono a cure mediche e a preoccuparsi maggiormente. Conosco molte persone malate e prendevano molte medicine, mentre dopo la Confessione e il cammino di Fede sono guarite. È molto importante ricevere benedizioni dai Sacerdoti, fatevi benedire spesso dai vostri parroci.

C’è bisogno delle benedizioni dei Sacerdoti...
Sono tempi molto difficili, nessuno si abbatta mai e reagisca con la certezza che Gesù e la Madonna sono sempre vicini a noi e ci liberano dai mali che ci affliggono. Preghiamo sempre con vera fede, amore, umiltà.
(padre Giulio Maria Scozzaro)

1 commento:

  1. hai scritto un bellissimo post, davvero. Sono d'accordo con tutto ciò che hai scritto. E te lo dice una a cui Celentano piace!! E' un vero insulto alla povertà ...
    Hai ragione, dobbiamo imparare a cambiare prima noi stessi. Dobbiamo fungere da esempio per gli altri.. E Gesù è l'esempio che noi dobbiamo seguire per farlo!
    buona giornata :)

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