C’è una frase di Papa Benedetto XVI che illustra bene la crisi di Fede all’interno della Chiesa: “La Barca di Pietro fa acqua da tutte le parti, i lupi la circondano dall’esterno, il peccato, l’eresia la corrode dall’interno”. È una situazione impressionante che non possono vedere quei cattolici dalla fede debole o sbiadita. In molti casi è talmente sbiadita da diventare invisibile…
Le verità della fede in massima parte non sono attaccate ma ignorate, tralasciate, dimenticate. Questo è l’atteggiamento più malvagio portato avanti da quanti sono pieni di nulla o schiavi della loro superbia che li ha resi esaltati. Al contrario, la spiritualità che la Madonna ha fatto conoscere a Medjugorje è incentrata sulla piccolezza spirituale, sulla preghiera contemplativa, sul silenzio e sul raccoglimento.
Il mondo non conosce le indicazioni date dalla Madonna, non le conoscono molti cattolici, anche prelati e sacerdoti; essi sono eccessivamente sicuri della loro fede e rifiutano i consigli e le istruzioni della Madre di Dio. Come quando un cieco rifiuta di lasciarsi aiutare da qualcun altro.
Circola un po’ ovunque un messaggio cristiano opposto a quello di Gesù, si parla di una salvezza sicura e del peccato che non esiste più. Si dicono altri annunci non veritieri e per questo la Madonna da trent’anni parla e catechizza da Medjugorje.
La Madonna a Medjugorje è venuta a formare un nuovo esercito della preghiera: invita i più generosi a lavorare per la causa del Vangelo e a portare il Suo messaggio a tutti. Anche tutti noi siamo chiamati all’apostolato, ognuno secondo le possibilità e i luoghi che frequenta. L’apostolato però non si improvvisa: innanzitutto la fiamma della fede è accesa se si prega con amore; questa fiamma fa ardere la persona e la spinge a parlare e ad invitare quanti incontra a pregare il Rosario, andare a Messa, frequentare i Sacramenti.
La fede è un dono che bisogna trasmettere a tutti.
Ognuno di noi si deve sentire invitato dalla Madonna a fare qualcosa in più ogni giorno per il Vangelo, portandolo a chi non lo conosce, diffondendolo dove c’è il peccato e l’adorazione dei vizi. La nostra parola potrà salvare eternamente molte persone.
Ricordiamo che i cattivi sono bravissimi nella costanza del male che compiono, i buoni dimenticano presto il bene da fare.
C’è una frase in un messaggio della Madonna a Medjugorje (26 aprile 1982) che deve fare riflettere tutti, dai prelati al più piccolo credente: “La Fede non può mantenersi viva senza la preghiera”.
(padre Giulio Maria Scozzaro)
Le verità della fede in massima parte non sono attaccate ma ignorate, tralasciate, dimenticate. Questo è l’atteggiamento più malvagio portato avanti da quanti sono pieni di nulla o schiavi della loro superbia che li ha resi esaltati. Al contrario, la spiritualità che la Madonna ha fatto conoscere a Medjugorje è incentrata sulla piccolezza spirituale, sulla preghiera contemplativa, sul silenzio e sul raccoglimento.
Il mondo non conosce le indicazioni date dalla Madonna, non le conoscono molti cattolici, anche prelati e sacerdoti; essi sono eccessivamente sicuri della loro fede e rifiutano i consigli e le istruzioni della Madre di Dio. Come quando un cieco rifiuta di lasciarsi aiutare da qualcun altro.
Circola un po’ ovunque un messaggio cristiano opposto a quello di Gesù, si parla di una salvezza sicura e del peccato che non esiste più. Si dicono altri annunci non veritieri e per questo la Madonna da trent’anni parla e catechizza da Medjugorje.
La Madonna a Medjugorje è venuta a formare un nuovo esercito della preghiera: invita i più generosi a lavorare per la causa del Vangelo e a portare il Suo messaggio a tutti. Anche tutti noi siamo chiamati all’apostolato, ognuno secondo le possibilità e i luoghi che frequenta. L’apostolato però non si improvvisa: innanzitutto la fiamma della fede è accesa se si prega con amore; questa fiamma fa ardere la persona e la spinge a parlare e ad invitare quanti incontra a pregare il Rosario, andare a Messa, frequentare i Sacramenti.
La fede è un dono che bisogna trasmettere a tutti.
Ognuno di noi si deve sentire invitato dalla Madonna a fare qualcosa in più ogni giorno per il Vangelo, portandolo a chi non lo conosce, diffondendolo dove c’è il peccato e l’adorazione dei vizi. La nostra parola potrà salvare eternamente molte persone.
Ricordiamo che i cattivi sono bravissimi nella costanza del male che compiono, i buoni dimenticano presto il bene da fare.
C’è una frase in un messaggio della Madonna a Medjugorje (26 aprile 1982) che deve fare riflettere tutti, dai prelati al più piccolo credente: “La Fede non può mantenersi viva senza la preghiera”.
(padre Giulio Maria Scozzaro)
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