" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "

" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "
"Piena di grazia Ti chiamo perchè la grazia Ti riempie; e se potessi, molta più grazia Ti darei. Il Signore è con Te, anche più di quanto Tu sia con Dio; la Tua Carne non è più Carne Tua, il Tuo Sangue è per due. E benedetta sarai tra tutte le donne, perchè, se sei Madre di tutti, chi potrebbe non amarTi?"

19 giugno 2012

MA E' POSSIBILE AMARE CHI CI FA DEL MALE?


La differenza tra una persona che non prega e non vive il Vangelo e una persona che prega con impegno sincero ed attivo, si manifesta inizialmente nel cuore; da lì parte la scintilla che infiamma di amore o il fulmine che brucia di odio. In ogni circostanza la persona si trova diversi pensieri nella mente e deve scegliere, si ritrova anche doppi pensieri che si oppongono a quelli iniziali.
Quasi sempre nei cristiani animati da buoni propositi si accavallano diversi pensieri, e quello successivo vuole fermare le opere buone con motivazioni puerili. Persone animate da buoni propositi verso quanti hanno causato loro del male, sentono arrivare improvvisamente nuovi pensieri che fanno ricordare nuovamente episodi negativi e i torti subiti. Anche se lontani e superati. Questi ricordi frenano la volontà di operare bene, paralizzano i buoni propositi.
E si rimane avversari di familiari, parenti e conoscenti.
Chiaramente è sempre preferibile rimanere distanti fisicamente da quelle persone che hanno già causato litigi in famiglia o sconvolto la vita con attacchi insensati e non vogliono cambiare mentalità, ma rimaniamo spiritualmente vicini ad esse e li amiamo pienamente. Anche se vivete con queste persone o le incontrate spesso, i vostri cuori devono amare, i volti devono emanare gioia sincera e non ipocrita.
Per disarmare i vostri nemici dovete amarli sempre. 
Da questo riconosceranno che siete veri cristiani.
Gesù dice: “Ma Io vi dico di non opporvi al malvagio...Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano”, infatti solo da questo si riconoscono i veri figli di Dio Padre. Ma per arrivare a questa altezza spirituale occorre lavorare molto interiormente; è una serena lotta contro sè stessi, con il rinnegamento e il rifiuto di pensieri, parole e opere che si oppongono al Vangelo di Gesù.
È facile provare simpatia verso coloro che posseggono caratteristiche simili; difficile è accettare quanti non entrano in sintonia con voi. Ancora più complicato è amare nel proprio cuore quei cattivi che hanno causato ferite personali e lacerazioni familiari. Da soli è impossibile amare i cattivi: non si riesce a raggiungere quella alta spiritualità richiesta in questi casi.
Si ama disinteressatamente, mentre per avere in cambio qualcosa tutti sono bravi a sorridere fingendo e ad amare velenosamente.
“Se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?”.
(padre Giulio Maria Scozzaro)

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