" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "

" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "
"Piena di grazia Ti chiamo perchè la grazia Ti riempie; e se potessi, molta più grazia Ti darei. Il Signore è con Te, anche più di quanto Tu sia con Dio; la Tua Carne non è più Carne Tua, il Tuo Sangue è per due. E benedetta sarai tra tutte le donne, perchè, se sei Madre di tutti, chi potrebbe non amarTi?"

10 agosto 2012

I SEGNI DELLA PRESENZA DELLO SPIRITO DI DIO NEL CRISTIANO CREDENTE


La persona unita a Dio esprime sempre parole di verità;
- è mossa da Dio sempre verso cose serie ed importanti perché Dio non ispira mai cose inutili;
- riceve luce intuitiva per operare secondo la Sua volontà anche se non se ne conoscono i motivi e tutto quanto compie riesce secondo il piano di Dio;
- la persona è docile al Padre spirituale ed accoglie tutte le indicazioni sante, anche quei consigli che sembrano impensabili ma finalizzati sempre al bene della sua anima;
- la persona diventa prudente, giudiziosa, retta ed equilibrata in tutte le sue opere;
- non è più istintiva né avventata né esagerata;
- la persona avverte sempre più pensieri umili e di annientamento, non ha più l’orgoglio che la esaltava in ogni circostanza.
Con il termine "orgoglio" si intende il forte senso di autostima e fiducia nelle proprie capacità: si è miseramente convinti di avere compreso tutto dalla vita e capaci di stabilire ogni verità. Inoltre, l’orgoglioso è assolutamente incapace di ricevere umiliazioni.
Il sinonimo di orgoglio, manifesta un’alta opinione di sé.
Chi imprimerà nel cuore e nella mente queste indicazioni sui segni della presenza di Dio, avrà una maggiore conoscenza di sé e diventerà un po’ più capace nel discernere i segni dei tempi. Mediamo attentamente questi insegnamenti e sforziamoci di viverli anche se la società molto spesso mette a dura prova ed ostacola il cammino spirituale.
Un altro segno della presenza dello Spirito di Dio in una persona è la pace interiore, ma non quella illusoria beatitudine che avvolge molti credenti quando tutto va loro bene e si sentono arrivati al terzo Cielo. Intendo la pace che arriva da Gesù e permane ed è autentica soprattutto quando si ricevono persecuzioni, diffamazioni, ingiustizie, cattiverie, inganni, tradimenti, falsità o si provano malattie dolorose, sofferenze affettive profonde.
In queste circostanze occorre provare chi siamo realmente, che grado di spiritualità abbiamo raggiunto, che Fede abbiamo e, soprattutto, se amiamo veramente e sopra ogni cosa il Signore Gesù.
Sono moltissimi i cattolici che affermano di avere incontrato Gesù, si deliziano interiormente e spesso si esaltano esprimendo la convinzione di avere raggiunto il grado massimo della spiritualità cristiana. Beati loro… È vero che molti si auto convincono in buonafede o per una distorta considerazione personale o anche per una mancata conoscenza del vero cammino spirituale, che da queste pagine cerco di spiegare a tutti voi, dopo avere compiuto io quello che vi scrivo.
Ed anche per questo vi chiedo preghiere per la mia anima e per continuare in modo irremovibile questo impegnativo cammino di Fede. Un cammino che mi impegna moltissimo davanti a Dio, si tratta di diffondere la Sua Parola nella piena fedeltà a Lui, di trasmettere a decine di migliaia di credenti il Vangelo puro di Gesù, la vera dottrina cattolica, l’insegnamento infallibile dei Papi.
Questo cammino richiede inizialmente un rinnegamento forte e risoluto, per prendere le redini della propria volontà e offrirle a Gesù, dando a Lui la piena libertà di condurre la vita e dirigerla solo dove vuole Lui. Questo è il cammino cristiano chiesto da Gesù, ma non a tutti chiede la stessa donazione, ognuno nel suo stato di vita deve sforzarsi secondo la sua generosità di uniformare la sua volontà a quella di Gesù.
Dovrebbe in verità esistere una sola volontà in un cattolico: quella di Gesù.
(padre Giulio Maria Scozzaro)

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