" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "

" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "
"Piena di grazia Ti chiamo perchè la grazia Ti riempie; e se potessi, molta più grazia Ti darei. Il Signore è con Te, anche più di quanto Tu sia con Dio; la Tua Carne non è più Carne Tua, il Tuo Sangue è per due. E benedetta sarai tra tutte le donne, perchè, se sei Madre di tutti, chi potrebbe non amarTi?"

19 novembre 2011

DIO RESISTE AI SUPERBI


Cammino sicuro di umiltà è meditare che, pur mancando di talento, di rinomanza e di beni di fortuna, possiamo essere strumenti efficaci, se ricorriamo allo Spirito Santo affinché ci conceda i Suoi doni. Gli Apostoli, nonostante fossero stati istruiti da Gesù per tre anni, fuggirono spaventati dinanzi ai nemici di Cristo. Tuttavia, dopo la Pentecoste, si lasciarono flagellare e incarcerare, e finirono col dare la vita in testimonianza della loro fede. (Solco, 283)
Gesù, nostro Signore, ci propone con frequenza l'esempio della Sua umiltà: "Imparate da Me, che sono mite e umile di Cuore" [Mt 11, 29]. Così tu e io impariamo che non c'è un altro cammino, perché solo la sincera conoscenza del nostro nulla ha la forza di attirare su di noi la grazia divina. Per noi Gesù venne a soffrire la fame e a dare cibo, venne a soffrire la sete e a dare da bere, venne rivestito della nostra mortalità e a rivestirci dell'immortalità, venne povero per farci ricchi.
Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili
[1 Pt 5, 5], insegna l'Apostolo Pietro. In ogni epoca, in ogni situazione umana, non esiste altra via — per vivere una vita divina — che quella dell'umiltà. Forse il Signore si compiace della nostra umiliazione? No. Che cosa guadagnerebbe con la nostra prostrazione Colui che tutto ha creato, e regge e governa ciò che esiste? Dio desidera la nostra umiltà, lo svuotarci di noi stessi, unicamente perché Lui possa riempirci; vuole che non Gli poniamo ostacoli e che — per dirla in modo umano — ci sia più posto per la Sua grazia nel nostro povero cuore. Perché il Dio che ci ispira l'umiltà è lo Stesso che trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al Suo Corpo glorioso, in virtù del potere che ha di sottomettere a Sé tutte le cose [Fil 3, 21]. Il Signore ci fa Suoi, ci riempie di Sé; è Lui che ci ottiene la 'divinizzazione buona'. (Amici di Dio, nn. 97-98).

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