Sono davanti alle porte della Tua Chiesa e non mi libero dai cattivi pensieri.
Ma Tu, o Cristo, che hai giustificato il pubblicano, che hai avuto compassione dell'adultera e hai aperto al ladrone le porte del Paradiso, aprimi il tesoro della Tua bontà e poiché mi avvicino e Ti tocco, accoglimi come la peccatrice e l'inferma che hai guarito.
Infatti questa, avendo toccato il lembo del Tuo vestito, riebbe la salute; e quella, avendo abbracciato i Tuoi piedi incontaminati, ottenne il perdono dei peccati.
(S. Giovanni Damasceno)
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