Il pollice è il dito più vicino a noi.
Iniziamo a pregare per quelli che ci sono più vicini.
Sono i più facili da ricordare.
Pregare per coloro che amiamo è molto bello.
L’indice è il dito che puntiamo.
Preghiamo per coloro che insegnano,
che guidano, che guariscono:
insegnanti, medici, religiosi.
Hanno bisogno di sostegno e saggezza
per guidare gli altri sulla via giusta.
Il medio è il dito più lungo.
Ci ricorda i nostri responsabili.
Preghiamo per i responsabili del nostro paese,
coloro che si occupano di noi nella vita quotidiana,
i responsabili delle nostre comunità.
Sono coloro che ci guidano,
hanno bisogno di essere guidati da Dio.
L’anulare è il dito dell’alleanza,
e allo stesso tempo il più debole,
come potrebbe dimostrarci un insegnante di piano.
Per questo preghiamo per i deboli, i sofferenti,
per coloro che vivono nella miseria.
Hanno bisogno delle nostre preghiere giorno e notte.
Il mignolo è il dito più piccolo,
occorre farsi piccoli nella relazione con Dio.
Questo dito ci ricorda di pregare per noi stessi.
Dopo aver pregato per tutti gli altri,
è venuto il gran momento di pregare per noi stessi con tutto il cuore.
ciao Scarlet ,
RispondiEliminavolevo dirti ancora una volta grazie per tutto quello che fai per tutti noi....Con questi post che sono cosi istruttivi...Grazie di cuore perchè cambi la vita spirituale di molte persone =)
E' da 2 anni circa che ti seguo e non mi stanco mai di leggere e rileggere il tuo blog.
Che Dio ti benedica.
Un abbraccio
Ida