I sacerdoti sono i formatori delle coscienze; molti cattolici seguono i loro consigli e si nutrono prevalentemente delle parole che ascoltano nelle omelie della domenica. Un sacerdote, maestro di spiritualità, contribuisce molto nel cammino di perfezione dei fedeli. Le sue parole, i suoi consigli e le sue preghiere sono aiuti inestimabili, ineguagliabili.
Satana odia tutti i cristiani fedeli a Dio e vuole rovinare la buona fama dei sacerdoti, soprattutto di quelli che disturbano la sua opera di corruzione del mondo. Satana è “dolce” coi cristiani infedeli e sleali.
La persona in cui satana è presente e comanda avverte dentro di sé un'agitazione eccitante che spinge fortemente a calunniare gli altri, principalmente i sacerdoti. L'obiettivo principale della bava satanica sono i sacerdoti: satana li odia e li maledice di continuo perché con la loro mediazione gli impediscono di portare innumerevoli anime nell'inferno eterno.
Vuole fermare quei sacerdoti che gli tolgono innumerevoli anime con le confessioni sante, le prediche, il santo ed evangelico apostolato; così inventa ed ispira i suoi seguaci per demolire i sacerdoti.
Oggi satana vuole distruggere i cattolici fedeli a Gesù, al Papa Benedetto XVI e alla Chiesa; si serve di uomini e donne, di coppie esaltate e bugiarde, per minimizzare l'apostolato dei buoni cattolici che aiutano la Chiesa.
Dobbiamo ricordare come satana voleva eliminare Gesù e cercava in tutti i modi di farLo uccidere e di disonorarLo per allontanare i fedeli da Lui: le accuse contro Gesù erano incredibili, l'accusa più benevola… era di essere indemoniato. Satana vuole conquistare il mondo e per riuscirci deve eliminare i suoi oppositori, appunto i buoni fedeli e i sacerdoti devoti all'Eucaristia e alla Madonna.
Chi diffama un sacerdote, danneggia la Chiesa, paralizza la Redenzione operata da Gesù, allontana i fedeli dalla sana spiritualità.
Satana vuole eliminare i sacerdoti. Per trovare maggiore forza di penetrazione, satana suscita cattolici irrequieti anche insospettabili, infonde in essi il suo spirito, riempiendoli del suo stesso odio ed infondendo nelle loro menti una mostruosa avversione verso i sacerdoti che lo disturbano.
Si adopera febbrilmente per infangare il sacerdozio e sporcare la buona fama dei sacerdoti che gli strappano le anime.
Ma questo è satana: cattivo e odioso. Una cattiveria che trasmette ai suoi seguaci.
La Madonna ha detto a Medjugorje che diventa immagine di satana chi ripete molti peccati gravi: ad esempio, sacrilegi, calunnia, giudizi temerari, furti, usura, bestemmia, magia occulta e satanismo, pedofilia, adulterio, omosessualità.
Nella Chiesa ci sono molte persone spirituali, oneste, umili, buone. Ci sono anche persone dedite alla calunnia, che vivono in modo esaltato e cercano sempre nuove esperienze. Non osservano la dottrina cattolica, esibiscono una falsa devozione e si atteggiano a maestri di preghiera. Questi cattolici non aiutano la Chiesa, la distruggono e la disonorano.
Satana non risparmia affatto con ogni forma di tentazione ciascun sacerdote, conosce bene la più piccola lacuna di tutti i sacerdoti e dove trova un punto debole, comincia instancabilmente a tentare per debilitare e fare scivolare. Solo la preghiera fiduciosa permette di superare ogni forma di tentazione e di schiacciare satana di continuo. I sacerdoti che non riescono a superare le tentazioni, cadono in un precipizio rischioso, e solo l'aiuto della Madonna può riportarli in salvo.
Si sono verificati pubblicamente alcuni episodi gravissimi commessi da sacerdoti, e nessuno può ragionevolmente negarli. I fedeli si turbano quando ascoltano notizie vere di comportamenti trasgressivi dei sacerdoti. In questi casi si aiuta satana e non Gesù. Nostro compito è di pregare ogni giorno per tutti i sacerdoti e di amarli con l'Amore del Signore Gesù.
La Madonna, a Medjugorje, in uno dei Suoi messaggi, ha parlato del progetto di satana: “Dovete sapere che satana esiste. Egli un giorno si é presentato davanti al trono di Dio e ha chiesto il permesso di tentare la Chiesa per un certo periodo con l'intenzione di distruggerla. Dio ha permesso a satana di mettere la Chiesa alla prova per un secolo ma ha aggiunto: Non la distruggerai! Questo secolo in cui vivete é sotto il potere di satana ma, quando saranno realizzati i segreti che vi sono stati affidati, il suo potere verrà distrutto. Già ora egli comincia a perdere il suo potere e perciò é diventato ancora più aggressivo: distrugge i matrimoni, solleva discordie anche tra le anime consacrate, causa ossessioni, provoca omicidi. Proteggetevi dunque con il digiuno e la preghiera, soprattutto con la preghiera comunitaria. Portate addosso oggetti benedetti e poneteli anche nelle vostre case. E riprendete l'uso dell'acqua benedetta!” (14 aprile 1982).
Il piano di satana è di distruggere la Chiesa Cattolica, ma prima la Madonna ha ricordato che lui esiste, e lo ha ricordato non agli atei, si è rivolta a quei cattolici che vivono senza accorgersi di essere diventati marionette nelle mani di satana.
Riflettiamo sulla provenienza dei nostri pensieri: se sono dettati dal Vangelo oppure se sono malefici ed egoistici. Questa riflessione è determinante per conoscerci meglio. Se “l'albero si riconosce dai frutti” (Lc 6,44), le nostre parole e le nostre opere testimoniano ciò che siamo dentro. Possiamo atteggiarci a santi o santoni, le nostre parole e le nostre opere dimostrano chi siamo veramente.
Lo afferma Gesù: “L'uomo buono trae fuori il bene dal buon tesoro del suo cuore; l'uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male, perché la bocca parla dalla pienezza del cuore” (Lc 6,45).
Le opere virtuose di una persona confermano la sua unione con Gesù e la Madonna, mentre le calunnie testimoniano che è seguace di satana, che è serva di satana e sul suo volto si manifestano i lineamenti della corruzione.
Sono i pensieri che arrivano alla mente a dirigere le nostre azioni e a farci parlare di conseguenza. Sono emanazione della spiritualità che abbiamo dentro. A Padre Pio non venivano alla mente pensieri di calunniare altri, mentre ad una persona che conserva nel cuore cattiveria e falsità, molto spesso arrivano alla mente pensieri di calunniare gli altri.
Non si spiega altrimenti come certi cattolici abbiano perseguitato Papa Giovanni Paolo II ed altri cattolici abbiano accusato Padre Pio di peccati sessuali con donne quando lui aveva più di 76 anni e quasi non camminava più.
Padre Pio è stato uno dei santi più calunniati della storia, il motivo era dato dalla sua santità e satana voleva allontanare i fedeli da lui. Voleva emarginarlo.
Una delle calunnie più gravi contro Padre Pio, fu quella dei peccati sessuali. Certi cattolici senza timore di Dio diffusero la calunnia che Lui, il grande santo, aveva rapporti sessuali con donne che incontrava in convento, proprio negli ultimi anni di vita in cui camminava a stento. Padre Pio era molto anziano, assistito notte e giorno, immerso in Dio... e i perfidi suoi nemici lo calunniavano incivilmente di commettere peccati sessuali.
Le calunnie contro Padre Pio erano gravissime, fu accusato per cinquant’anni di tutto quello che si poteva dire del più grande delinquente e pervertito del mondo. Ed era Padre Pio. Le gravissime calunnie erano proporzionate al grande terrore che satana aveva di Padre Pio, che pregava molto e gli strappava moltissime anime.
Lo scarso dominio della lingua, la leggerezza nell'operare e nel dire, sono manifestazioni di stordimento e di frivolezza, di mancanza di vita interiore e di presenza di Dio. E quante ingiustizie si possono perpetrare nell'emettere giudizi irresponsabili sul comportamento degli altri. L'Apostolo San Giacomo ha scritto che la lingua è “il mondo dell'iniquità” (Gc 3,6).
Dobbiamo chiedere a Gesù Misericordioso che ci insegni a dire quel che è giusto, a non pronunciare parole vane, a saper parlare con opportunità e misura, dire quel che bisogna dire, senza aggiungere nulla che non sia vero. Il controllo delle parole è maturità spirituale, altrimenti le parole fuoriescono a ripetizione così come ci vengono alle labbra.
Dobbiamo pregare molto ogni giorno. Non possiamo mai sentirci appagati per la preghiera che facciamo. La vera vita spirituale si costruisce nel silenzio interiore ed esteriore, nell'umiltà della vita, evitando giudizi e non arrivando mai a calunniare per invidia o per superbia.
È indispensabile mantenere una intima unione con Dio per evitare i giudizi negativi. Spesso dai giudizi menzogneri frutto di opinioni personali, si passa alle calunnie contro la Chiesa, il Papa e i sacerdoti, deformando nella sua intima realtà la verità.
I cattolici onesti e perbene sono la stragrande maggioranza ed hanno bisogno di valide guide nei sacerdoti, per compiere un serio cammino di fede. Se non rientriamo in noi stessi, con atteggiamento umile e sincero, non impareremo a pregare bene e saremo sempre presi dall'agitazione.
Quando l'allora Cardinale Ratzinger (Papa Benedetto XVI) scrisse nella Via Crucis del 2005: “Quanta sporcizia c'è nella Chiesa?”, non trascurava di ricordare quei cattolici irrequieti, sempre pronti a calunniare gli altri e mai disponibili a convertirsi.
Ancora oggi ci sono molti studiosi che calunniano Padre Pio, scrivendo libri e diffamandolo in televisione, accusandolo di essersi procurato le stimmate con l'acido fenico. Se Padre Pio fosse vivo oggi, chissà quali diaboliche calunnie inventerebbero questi credenti senza Dio!?!
(tratto da un Editoriale di padre Giulio Maria Scozzaro)
E' vero, le persone più colpite dal demonio sono le più sante, quelle che lo intralciano di più.
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