I miracoli sono condizionati dalla Fede del credente, di tutti noi che preghiamo e chiediamo.
Non si può assolutamente imputare a Gesù la mancata ricezione di una Grazia o il silenzio che, a volte, si avverte nell’abbattimento. La nostra Fede è il parametro per stabilire se siamo convertiti o meno. Non è una valutazione per mezzo di test o di apparecchiature; da noi stessi possiamo comprendere se la nostra Fede è forte, autentica, profonda, oppure si tratta di una parvenza di Fede, un minuscolo accenno di ricordo dell’esistenza di Gesù e di“andare” alla Santa Messa.
La salvezza arriva dalla profonda spiritualità che aumenta nell’interiorità della persona; la Fede autentica non si deve manifestare esteriormente con un buonismo stupido e che vuole nascondere invece la desolazione interiore. Deve prima riempirsi di Grazia l’anima per esternare una Fede autentica e sincera; non si deve valutare la Fede da qualche opera esteriore: infatti spesso ci si affanna per mostrare esteriormente ciò che non corrisponde alla vita interiore.
Coltivare la propria Fede è l’impegno più prezioso della vita di una persona. Tutto passa nella vita, solo l’Amore di Gesù riempie la vita di verità, sicurezza, pace e gioia. Ma questo arriva insieme alla Fede, è dipendente dalla Fede e nessuno può raggiungere la vera pace e la profonda gioia senza l’intervento di Gesù.
Gesù non vuole la nostra sofferenza, Lui viene a guarirci da ogni sofferenza, ma dobbiamo avere i requisiti per ottenere miracoli.
Molti pensano che trovare nella vita ostacoli e contrasti, sia una sfortuna o un segno che Gesù non è vicino. È un errore grave e che allontana dalla vera spiritualità; possiamo affermare che ostacoli e contrasti possono diventare benedetti perché fermano una persona e le permettono di rientrare in sé e riprendere le redini della propria vita.
Quando tutto và bene qualsiasi persona si rilassa e si compiace della vita anche senza i Sacramenti e la vera preghiera. Non appena si presentano ostacoli e contrasti ci si rende conto che senza Gesù siamo niente, nulla possiamo risolvere di determinante senza il Suo aiuto.
Ovviamente non amiamo ostacoli e contrasti, ma non è un caso che i più grandi Santi hanno convissuto in ogni istante della loro vita con infinite seccature e difficoltà ininterrotte. I Santi erano ininterrottamente visitati da tribolazioni che arrivavano da tutti i lati. Loro si mantenevano sereni e gioiosi; proviamo anche noi ad imitarli e a pregare con più Fede nelle tribolazioni.
Non spaventiamoci quando incontriamo tribolazioni, è un’occasione per pregare e crescere nella Grazia di Dio.
Gesù ad ognuno di noi chiede due cose: “Non temere, continua solo ad aver Fede”.
(padre Giulio Maria Scozzaro)
Nessun commento:
Posta un commento
scrivi qui il tuo commento: