" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "

" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "
"Piena di grazia Ti chiamo perchè la grazia Ti riempie; e se potessi, molta più grazia Ti darei. Il Signore è con Te, anche più di quanto Tu sia con Dio; la Tua Carne non è più Carne Tua, il Tuo Sangue è per due. E benedetta sarai tra tutte le donne, perchè, se sei Madre di tutti, chi potrebbe non amarTi?"

2 luglio 2012

COME SI ATTUA IL VERO CAMMINO SPIRITUALE?


Il vero cammino spirituale si attua esclusivamente quando si compie la volontà di Dio, nel proprio stato di vita e quando la preghiera si trasforma in opere buone. Non si può andare a Messa o recitare preghiere se poi si continua a vivere in maniera opposta alla volontà del Signore; è assolutamente inutile, inconcludente.
Molti cattolici vivono questo dualismo in buonafede, adagiati nella completa tiepidezza, ma portando addosso la responsabilità del mancato approfondimento della loro Fede, ignorando il Catechismo che dovrebbe essere la guida della loro vita. Sono  veramente pochi quelli che ascoltano l’invito a leggere e studiare il Catechismo: infatti solamente i Sacerdoti ancora innamorati di Gesù ripetono nelle omelie e nei colloqui spirituali di approfondire il Catechismo.
I Sacerdoti innamorati di Gesù trasmettono la loro Fede e spingono i fedeli ad una vita autenticamente cristiana.
Purtroppo molti cattolici si accontentano dell’apparenza, e come dare loro colpa se vedono oggi questa apparenza in molti Prelati? Che tristezza sapere che numerosi si professano veri cristiani e nello stesso tempo tramano contro il Papa e la Chiesa. Negli ambienti buoni della Chiesa circolano certe verità davvero gravissime e che per prudenza non vengono rivelate, saranno i fatti stessi a svelare ciò che nessun uomo può delimitare.
Le notizie veritiere dei mass-media fanno conoscere qualcosa che fuoriesce dall’aspra lotta intestina per accaparrarsi il potere nella Chiesa, e tutte queste notizie dovrebbero in realtà spingere i credenti a credere ancora più fermamente nella santità della Chiesa Cattolica e nella presenza ineffabile dello Spirito Santo che avvolge la Sposa di Cristo.
I cattolici che si allontanano dalla Chiesa quando vengono a conoscere scandali e altri abomini, abbandonano perché hanno poca Fede e sono colpevoli, non sono intenzionati a cominciare un vero cammino di conversione, non vogliono rinunciare ai loro peccati, non vogliono rinnegarsi e dire sì alla volontà di Gesù. Non possiamo rammaricarci per quanti liberamente scelgono di non impegnarsi a vivere cristianamente.
Preghiamo per tutti ed aiutiamo qualsiasi persona bisognosa, ma ognuno è libero di fare le scelte che vuole, buone o cattive.
Evitiamo di ripetere che gli scandali allontanano i cattolici dalla Messa; sono cattolici di nome ma non hanno mai iniziato il vero cammino spirituale. Forse senza gli scandali lo avrebbero iniziato, è vero, ma lo scandalo deve spingere il vero cattolico a pregare proprio per questi che commettono scandali, riconoscendo la loro debolezza e la possibilità degli errori. Senza ignorare che degli scandali commessi da Prelati e da Sacerdoti, essi dovranno risponderne a Dio per sè stessi e per le conseguenze causate dalle loro colpe.
Parlare di corruzione nella Chiesa si può fare quando c’è vera necessità di ripristinare la verità insabbiata o quando si deve difendere la sana dottrina della Chiesa, questo deve spingerci a pregare di più per chi pensa di essere un cristiano vero e poi nel segreto agisce pienamente contro il Signore!
E possono essere bravissimi nel gettare fumo negli occhi con iniziative applaudite da quanti non vedono e non si rendono conto di cosa esiste realmente dietro quei progetti. Tutto serve per esaltare l’uomo e cercare applausi, non per aiutare la Chiesa in agonia con iniziative di preghiere continue nelle parrocchie e di adorazioni perpetue dell’Eucaristia.
Gettando un po’ di fumo negli occhi si è convinti di avere annullato dalla mente degli italiani gli scandali pubblici e segreti!
L’autentico discepolo di Gesù non cerca gli onori né il potere, vuole solo pregare, rimanere vicino al suo Signore e questo lo appaga pienamente, è tutto. Questa differenza di esigenze interiori mostra la spiritualità dei credenti ed è la chiara indicazione della spiritualità di un cristiano. 
(padre Giulio Maria Scozzaro)

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