Padre Pio, al secolo Francesco Forgione, nacque a Pietrelcina (BN) il 25 maggio 1887. A 16 anni, entrò nei Cappuccini e prese il nome di Pio. Divenne sacerdote il 10 agosto 1910.
Nel 1916 fu trasferito a San Giovanni Rotondo, nel convento di Santa Maria delle Grazie. La sera del 5 agosto 1918 subì la "trasverberazione" del cuore e nella mattina di venerdì 20 settembre, nel coretto della chiesa, ricevette le stimmate che portò fino alla morte con sofferenza fisica e morale, in quanto quei segni esterni gli erano di "una confusione e di una umiliazione insostenibile", perchè non si riteneva degno di tale somiglianza al Redentore.
San Giovanni Rotondo divenne ben presto mèta di pellegrinaggi: i fedeli accorrevano al convento per avere dal frate aiuto, consiglio, guida spirituale. Padre Pio confessava fino a 16 ore al giorno! Dal 1923 al 1933 fu sottoposto ad una serie di restrizioni. Venne privato dei direttori spirituali, gli fu ordinato di non confessare e di non celebrare la Messa in pubblico. Egli accettò umilmente dicendo: "Sono figlio dell'ubbidienza".
A marzo del 1934 riprese a confessare i fedeli. Nel frattempo aveva maturato la decisione di realizzare un innovativo centro ospedaliero proprio a San Giovanni Rotondo. Tanto sconfinato era l'amore di Padre Pio per la Madre Celeste, che trascorse la vita stringendo fra le mani la corona del Rosario e raccomandando tale preghiera ai suoi figli spirituali quale arma infallibile contro il male.
Il 22 settembre 1968, al termine della celebrazione della Santa Messa per il cinquantenario del dono delle stimmate, venne colto da malore e durante la notte del 23 settembre, cessò di vivere.
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O Dio,
che a San Pio da Pietrelcina,
sacerdote cappuccino,
hai donato l'insigne privilegio
di partecipare, in modo mirabile,
alla Passione del Tuo Figlio,
concedimi, per sua intercessione
la grazia...che ardentemente desidero;
e soprattutto donami
di essere conforme alla Morte di Gesù
per giungere poi
alla gloria della Risurrezione.
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3 Gloria
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