" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "

" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "
"Piena di grazia Ti chiamo perchè la grazia Ti riempie; e se potessi, molta più grazia Ti darei. Il Signore è con Te, anche più di quanto Tu sia con Dio; la Tua Carne non è più Carne Tua, il Tuo Sangue è per due. E benedetta sarai tra tutte le donne, perchè, se sei Madre di tutti, chi potrebbe non amarTi?"

13 ottobre 2012

L'OPERA DEL DEMONIO NEL MONDO


Rileggiamo quanto Gesù dice a Maria Valtorta sull’opera instancabile e sfrenata dei diavoli: «Il demonio non dice mai: “Basta. Ora sono stanco e mi riposo”. Egli è l’instancabile. Passa agile come il pensiero, e più ancora, da questo a quell’uomo, e tenta e prende, e seduce, e tormenta, e non dà pace. Assale proditoriamente e abbatte se non si è più che vigilanti.
Delle volte si insedia da conquistatore per debo­lezza dell’assalito, altre vi entra da amico, perché il modo di vi­vere della preda cercata è già tale da essere alleanza col Nemi­co. Tal’altra, scacciato da uno, gira e piomba sul migliore, per farsi vendetta dello smacco avuto da Dio o da un servo di Dio. Ma voi dovete dire ciò che dice lui: “Io non riposo”. Lui non ri­posa per popolare l’inferno. Voi non dovete riposare per popolare il Paradiso».
Dovete comprendere che l’acume intellettivo dei diavoli è sproporzionato al nostro: essi erano Angeli di Dio e anche dopo la dannazione posseggono un’intelligenza smisurata rispetto alla nostra. L’opera di convincimento che utilizzano sulle coscienze è potentemente contraffatta, riescono piano piano ad inserire nella mente degli orgogliosi -soprattutto -, tutto e il contrario di tutto dei loro inganni.
E sono molti i cattolici che cadono nelle grinfie dei diavoli, ce ne accorgiamo dal loro linguaggio e dalle loro scelte, come per esempio quei Vescovi che attaccano il Vangelo e non vogliono più seguire la sana dottrina della Chiesa.
Vescovi e Sacerdoti che forse alcuni decenni fa pregavano anche il Rosario, nel tempo e con l’abbandono della preghiera hanno perduto la Grazia di Dio e vivono arrancando, senza più sentire nel cuore la presenza di Gesù. La mancanza di Dio fa esaltare il proprio Io, così la persona si trasforma in idolo e non ha più la capacità di pregare bene. Può perdere la Fede pur continuando a pregare a modo suo, illudendosi di essere perfetta!
I diavoli vogliono distruggerci e portarci lontano da Gesù e dalla Verità, ma se recitiamo una sola Ave Maria con Fede, scappano via.
Noi diventiamo più forti di tutti i diavoli quando siamo in Grazia di Dio e recitiamo il Santo Rosario; è la presenza dello Spirito di Dio e la protezione della Madonna a terrorizzarli e a farli allontanare da noi. Rimangono comunque l’amore e l’umiltà i due mezzi più odiati dai diavoli; la persona che ama ed è umile mette terrore a tutti i diavoli.
Quindi, i diavoli hanno seminato solo in Italia un centinaio di false apparizioni per allontanare i credenti e i peccatori dalle apparizioni autentiche, come Lourdes, Fatima, Medjugorje e dai Santuari mariani più frequentati: Pompei, Loreto e quelli locali importanti. È una strategia questa dei diavoli, studiata con arguzia maledetta, finalizzata a formare falsi veggenti pienamente posseduti dall’inganno satanico.
Ci sono quelli che partecipano consapevolmente nell’inganno delle false apparizioni ed altri veggenti che si trovano coinvolti senza il loro volere e vedono realmente nell’apparizione una madonna fantoccio perché è satana. Considerate che un veggente può anche vedere realmente una falsa madonna.
«In un’apparizione del 1982, Mirjana raccontò di aver visto satana con le sembianze della Madonna: nel dialogo che ne seguì, egli chiese esplicitamente alla veggente  di rinunciare a Maria Santissima e di seguirlo, promettendole ricompense incredibili e doni preziosi, come l’amore e la felicità. Mirjana riuscì a essere categorica nel suo rifiuto e quando, subito dopo, la Madonna le apparve per rassicurarla, le spiegò che il diavolo esiste e vive e opera in mezzo agli uomini.
Un giorno, satana ebbe anche l’ardire di presentarsi al cospetto di Dio per chiedergli di poter tentare la Chiesa. Dio gli concesse il tempo di un secolo, nel quale avrebbe potuto mettere alla prova la fedeltà dei suoi pastori.
Sono le debolezze degli uomini il nutrimento del maligno, le fragilità e le irrequietudini dell’animo umano: è su queste piccole crepe dell’interiorità dell’uomo che egli si infila, per poi prenderne completamente il controllo. In un’altra apparizione di satana a Mirjana, ella ricorda perfettamente la confusione, il senso di debolezza e l’incapacità di reagire: la figura nera, terrificante, irreale le si era parata di fronte e le sogghignava, tentandola con il miraggio di doni, come la bellezza, contrapposti alle sofferenze e ai sacrifici che le aveva portato, invece, la Madonna.
Vicka, un giorno, mentre Mirjana pregava e attendeva la sua apparizione, ebbe la visione di un giovane accattivante, confidenziale e simpatico. Non faceva paura, ma tentava di blandirla con i suoi modi garbati, promettendole splendidi doni e un avvenire meraviglioso. Solo dopo la Madonna le spiegò che satana agisce in maniera subdola, approfittando di ogni distrazione, debolezza, incertezza nella preghiera e nella fede. Se trova un varco nei cuori degli uomini, è li che si insinua e rimane a lungo, essendo sempre più difficile estirparlo.
Satana è impegnato, ora più che mai, nel distruggere i piani di pace della Madonna. La sua presenza nel mondo si è fatta più forte, ossessiva, combattiva. Marija ricorda l’episodio della giovane italiana posseduta dal demonio, rifiutata da tutti perchè con la sua aggressività incontrollata spaventava e disturbava: si diceva che avesse fatto un patto con Satana, che fosse stata coinvolta in messe nere e rituali sacrileghi. L’unica a offrirle aiuto e ospitalità fu proprio la veggente. La donna rimase presso Marija per parecchio tempo e fu una vera e propria battaglia, vinta solo grazie alla pazienza, alla bontà e alla Fede incrollabile della veggente: le benedizioni, la perseveranza nella preghiera e la Fede nelle parole di Dio indussero satana ad abbandonare la donna».
(padre Giulio Maria Scozzaro)

1 commento:

  1. Io mi meraviglio di coloro (anche, anzi, SOPRATTUTTO credenti) che affermano che il diavolo non esiste ...
    Io purtroppo ho potuto - e sto ancora - vedendo come opera. La cognata di mia sorella fa parte di una setta (non so se satanica, ma comunque fa del male) ed è sempre stata invidiosa di mia sorella. Ha iniziato a farle i dispetti dal giorno stesso del matrimonio ...
    Fatto sta che ora mio cognato e mia sorella si stanno separando. Certo, il male questa persona l'ha fatto a mia sorella, ma soprattutto al suo stesso fratello. Mio cognato, ex presidente dell'Azione Cattolica della mia parrocchia, ora fuma, si ubriaca e ha un'amante. Si è completamente trasformato. Da persona sincera e dolce che era, ora mente a tutti (e si sa, il diavolo è il re della menzogna) ed è aggressivo.
    Forse il diavolo è riuscito a rompere un sacramento. Forse ha vinto una battaglia ... Ma non deve vincere la guerra!
    Buona domenica!

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