" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "

" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "
"Piena di grazia Ti chiamo perchè la grazia Ti riempie; e se potessi, molta più grazia Ti darei. Il Signore è con Te, anche più di quanto Tu sia con Dio; la Tua Carne non è più Carne Tua, il Tuo Sangue è per due. E benedetta sarai tra tutte le donne, perchè, se sei Madre di tutti, chi potrebbe non amarTi?"

28 ottobre 2012

LA PORTA PICCOLA E' SEMPRE APERTA


Intorno alla stazione principale di una grande città, 
si dava appuntamento, ogni giorno e ogni notte, 
una folla di relitti umani: 
barboni, ladruncoli, marocchini e giovani drogati.
Di tutti i tipi e di tutti i colori.
Si vedeva bene che erano infelici e disperati.
Barbe lunghe, occhi cisposi, 
mani tremanti, stracci, sporcizia.
Più che di soldi, 
avevano tutti bisogno di un pò di consolazione 
e di coraggio per vivere.
Ma queste cose oggi non le sa dare quasi più nessuno.
Colpiva, tra tutti, un giovane, 
sporco e con i capelli lunghi e trascurati, 
che si aggirava in mezzo agli altri poveri
naufraghi della città come se 
avesse una sua personale zattera di salvezza.
Quando le cose gli sembravano proprio andare male,
 nei momenti di solitudine e di angoscia più nera, 
il giovane estraeva dalla sua tasca un bigliettino unto e stropicciato e lo leggeva.
Poi lo ripiegava accuratamente e lo rimetteva in tasca.
Qualche volta lo baciava, 
se lo appoggiava al cuore o alla fronte.
La lettura del bigliettino faceva effetto subito.
Il giovane sembrava riconfortato,
 raddrizzava le spalle, riprendeva coraggio.
Che cosa c'era scritto su quel misterioso biglietto?
Sei piccole parole soltanto:
"La porta piccola è sempre aperta".
Tutto qui.
Era un biglietto che gli aveva mandato suo padre.
Significava che era stato perdonato 
e in qualunque momento avrebbe potuto tornare a casa.
E una notte lo fece.
Trovò la porta piccola del giardino di casa aperta.
Salì le scale in silenzio e si infilò nel suo letto.
Il mattino dopo, quando si svegliò, accanto al letto, c'era suo padre.
In silenzio, si abbracciarono. 
Il biglietto misterioso spiega che c'è sempre 
una piccola porta aperta per l'uomo.
Può essere la porta del confessionale, 
quella della chiesa o del pentimento.
E là sempre un Padre che attende.
Un Padre che ha già perdonato 
e che aspetta di ricominciare tutto daccapo.

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