" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "

" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "
"Piena di grazia Ti chiamo perchè la grazia Ti riempie; e se potessi, molta più grazia Ti darei. Il Signore è con Te, anche più di quanto Tu sia con Dio; la Tua Carne non è più Carne Tua, il Tuo Sangue è per due. E benedetta sarai tra tutte le donne, perchè, se sei Madre di tutti, chi potrebbe non amarTi?"

23 dicembre 2010

IL NATALE DEL SIGNORE E' IL NATALE DEL POVERO

Lasciamoci attraversare dalla Parola e dalla Presenza di Dio; cogliamo l’essenziale del messaggio del Natale di Gesù Cristo: il Figlio di Dio che Si fa Uomo nella solitudine di Betlemme di Giuda. Una dimora improvvisata, la precarietà del viandante, una povertà totale: ecco come Dio entra nella storia, nell’assoluta semplicità.
Nascendo nella semplicità e nella povertà di Betlemme, Gesù ci rivela una verità straordinaria: la Sua Incarnazione appartiene ad ogni uomo.

Gesù Si è rivolto prima di tutto ai poveri, perché questi potessero senza alcun timore rivolgersi a Lui.

Il Suo Natale si manifesta appieno specialmente nell’uomo povero e dolorante, solo e senza speranza. Ma in ogni uomo è presente Gesù Cristo e il Suo Natale. Lui stesso ce lo ha assicurato. Gesù Si fa Uomo con grande discrezione, senza strepito, senza gloria: il Suo Natale è il Natale del povero.

Perchè? Perché fosse rivelata appieno la grandezza di Gesù Salvatore.

Dio ha scelto di venire in mezzo a noi ( è il Dio con noi) nella piccolezza: questo non senza motivo, ma anzi manifesta il modo che Dio ha scelto per avvicinarci a Lui. Se non diventeremo come bambini non entreremo nel Regno dei Cieli.

La grazia del Natale viene a noi come un grande dono che chiede di essere accolto nella semplicità della vita di ogni giorno, nella vita familiare, nella comunità, nei luoghi di lavoro e di incontro.

La semplicità ci mantiene uniti nella verità e ci rende liberi.

Non si può essere di Gesù se non si accetta di essere completamente poveri e piccoli, se non si accetta di imitare il Gesù quotidiano, nascosto e povero. Questa povertà è necessaria per avere il cuore libero di dire “sì” a Dio, per farsi riempire la vita da Lui.

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