" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "

" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "
"Piena di grazia Ti chiamo perchè la grazia Ti riempie; e se potessi, molta più grazia Ti darei. Il Signore è con Te, anche più di quanto Tu sia con Dio; la Tua Carne non è più Carne Tua, il Tuo Sangue è per due. E benedetta sarai tra tutte le donne, perchè, se sei Madre di tutti, chi potrebbe non amarTi?"

19 luglio 2011

L'AFFASCINANTE FIGURA DI CRISTO


Gesù ebbe coscienza ed ha proclamato di essere il Messia promesso, il Maestro e Redentore dell’umanità. Se Egli non era quello che diceva di essere o Si è ingannato o ha voluto ingannare.
Ma ciò è in stridente contrasto con la grandezza intellettuale e morale della Sua personalità come risulta dai Vangeli. La Sua personalità, quindi, è garanzia della verità di quanto ha affermato di Sè Stesso.

1. La figura spirituale di Gesù
Gesù ha un intimo e delicato sentimento della natura, come si può vedere dalle Sue similitudini. Ma più che alla natura, la Sua azione ed il Suo amore sono rivolti agli uomini;
ama tutti fino all’inverosimile!
Ama i bambini e questi si stringono attorno a Lui
(Mc 10, 13-16). Ha compassione degli ammalati e degli emarginati. Il dolore della vedova rimasta sola (Lc 7, 13), l’ansietà del cuore paterno preoccupato (Mc 5, 36), l’afflizione delle sorelle di Lazzaro morto (Gv 11, 1-44), Gli toccano profondamente il cuore...
...Ma l’elemento più alto e più grande che caratterizza la vita di Gesù è la Sua unione con Dio, la Sua intima, permanente ed assoluta dedizione alla Volontà del Padre. “Egli vive nella religione e questa è per Lui respiro nel timore di Dio. Tutta la Sua vita, il Suo sentire ed il Suo pensare erano assorbiti nel rapporto con Dio e tuttavia Egli non ha parlato come un fanatico ed un sognatore” (Harnack).
E soprattutto la Sua preghiera! Giustamente Gesù è stato chiamato “l’orante più forte della storia”. Nella solitudine dei monti Egli passa notti segrete dinanzi al Padre, tenendo con Lui colloqui amorosi; questa unione con Dio non la perde neppure nelle lotte e nelle dispute con i Suoi avversari, neppure nelle tenebre del venerdì santo. Se consideriamo questa ricca vita interiore, restiamo sorpresi dall’equilibrio armonico di Gesù....
...La Sua bontà attira i bambini ed agisce sugli ammalati. La Sua Misericordia disarma i peccatori. Ma Egli rivolge accuse contro i sentimenti ipocriti dei Farisei. E’ una immagine di grandezza umana, quale non troveremo più nella storia.

2. Il miracolo intellettuale della sapienza di Gesù
La Persona di Gesù non è soltanto una garanzia, umanamente attendibile, ma diventa anche un criterio dato da Dio, una testimonianza dall’Alto. Gesù non può essere incluso nei limiti tracciati agli uomini. Egli infrange i confini del puro umano.
...Nella Persona di Gesù appare visibile il sigillo che Dio Gli ha impresso per legittimare la Sua missione.
...Gesù dà una risposta alle questioni più palpitanti dell’anima umana, che riguardano Dio e l’uomo, la vita presente e futura, il corpo e l’anima, la società e l’individuo; e questa risposta è formulata in modo così equilibrato, che ne risulta una dottrina, meravigliosa, coerente ed armonica.
Singolare e nuova è l’idea di Dio in Gesù.
In essa appaiono sia la maestà infinitamente sublime di Dio, sia la Sua bontà paterna che ha pietà di tutti, l’assoluta dipendenza e soggezione dell’uomo a Dio, come il valore dell’anima immortale. Egli ha affermato la vanità di ogni cosa terrena, ma anche l’importanza del presente periodo di prova in funzione dell’eternità. Tutto ha il suo centro ed il suo fine in Dio, ma tutto riceve da Dio il suo splendore ed ottiene dal servizio di Dio il suo valore.
... La dottrina di Gesù è del tutto originale; Egli non l’ha derivata né da fonti giudaiche né da fonti extragiudaiche. Non l’ha attinta alla sapienza delle scuole rabbiniche; scuole che Egli non ha nemmeno frequentato, suscitando proprio per questo stupore ed ammirazione
(Mc 6, 2; Lc 2, 47). “Come mai costui conosce le Scritture senza avere studiato?”(Gv 7, 15).

...La dottrina di Gesù è indirizzata e adatta a tutti gli uomini di ogni tempo e di ogni cultura, di ogni età e condizione. Suscita meraviglia che la dottrina di Gesù, al pari della sua persona, non conosca limiti nazionali o restrizioni dipendenti dal tempo. Egli ama e conosce il suo popolo, ma non ne condivide la grettezza. La lingua da lui usata è soltanto l’involucro; l’ambiente giudaico è soltanto la forma in cui egli versa un contenuto che ha un valore universale ed eterno.
Perciò le Parole di Gesù risuonano familiari a tutti gli uomini, senza distinzione di età, di professione di classe sociale, di appartenenza etnica e culturale. Occorre aggiungere che Gesù di Nazareth è l’Unico in tutta la storia che ha conservato sempre ugualmente chiara e determinata la Sua dottrina, senza sviluppo e senza tentennamento, dal primo momento della Sua comparsa fino al Suo ultimo respiro!

Si è constatato che Gesù non rivela mai stupore e sorpresa. Gesù non pone alcuna vera domanda;
(Mc 6, 38; 8, 28; 14, 37 sono domande con cui Egli intende sollecitare una constatazione, ma non attestare una conoscenza). Non ha neppure bisogno di correggersi, non ha nulla da ritrattare e non deve mai fare la confessione: mi sono sbagliato!
Infine, Gesù ha presentato le più profonde verità religiose con semplicità naturale e con chiarezza. Nella Sua bocca i dati della vita quotidiana si trasformano in similitudini sublimi, incomparabilmente superiori a quelle dei rabbini, per il loro contenuto profondo e la loro viva chiarezza.
Ma nella disputa con i Suoi avversari Egli sa pure snervare con acutezza e prontezza tutti i loro argomenti e scansare le loro insidie
(Mc 10, 2; 11, 27; 12, 13). Perciò suscita l’ammirazione del popolo che stupisce sia della grazia delle Sue Parole (Lc 4, 22), sia della loro autorità sbalorditiva (Mt 7, 29).

(Padre Giulio Maria Scozzaro)

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