Maria non sapeva come il Suo Bambino sarebbe nato ma doveva presentire che questa nascita sarebbe avvenuta ad immagine della condizione del Messia: gloriosa, per certi aspetti e, ciononostante, comune, dissimulata e terrena per la maggior parte degli estranei.
L’incidente della grotta non doveva avere per Lei l’aspetto umiliante che ha per noi, se è vero che a Nazareth anche le case dei poveri erano delle grotte naturali. Ma la nascita è un evento immenso per una madre : con Lei finisce la preistoria, inizia la storia. Nel caso di Maria e di Gesù, che preistoria e che storia !
(Jean Guitton, La Vergine Maria, p. 53 Editions Montaigne, 1949)
(Jean Guitton, La Vergine Maria, p. 53 Editions Montaigne, 1949)
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