Fratelli, non lasciamoci sopraffare dai compiti che ci siamo assunti per amore di Gesù; non lasciamoci mai abbattere dalle tribolazioni. In ogni evenienza ci dìa, invece, forza e consolazione la Sua promessa di Vita Eterna.
Non durerà a lungo la nostra sofferenza quaggiù; non continuerà per sempre il peso dei nostri dolori. Attendiamo un poco, e li vedremo finire d'un tratto; verrà il momento in cui fatiche ed agitazioni cesseranno. E' poca cosa e dura poco, tutto ciò che passa in questa vita. Facciamo quel che dobbiamo; svolgiamo con passione il nostro lavoro; Gesù stesso sarà la nostra Ricompensa. Scriviamo, leggiamo, cantiamo, preghiamo e inoltre sopportiamo le avversità: premio a questo, alle più grandi lotte con sè stesso, è la Vita Eterna.
Sarà pace, in quell'ora che sa il Signore, e non ci sarà più giorno e notte come adesso, ma perpetua luce, chiarità infinita, pace ferma e sicura tranquillità. Allora non diremo: "Chi ci libererà da questo corpo mortale?", e non esclameremo: "Ohimè, quanto si prolunga il mio stare quaggiù".
La morte sarà annientata e vi sarà piena salvezza, senza ombra di angustia; e intorno a noi una gioia beata, una soave schiera gloriosa. Se noi vedessimo il premio eterno che ricevono i santi in cielo; se vedessimo di quanta gloria esultano ora, essi che un tempo erano ritenuti spregevoli e quasi immeritevoli di vivere, per certo ci getteremmo subito a terra, preferendo essere inferiori a tutti, piuttosto che metterci al di sopra degli altri, anche di uno solo; non desidereremmo giorni lieti in questa vita ma tribolazioni sopportate per amore di Dio; infine crederemmo che il guadagno più grande consiste nell'essere considerato un nulla tra gli uomini.
Grande virtù se queste cose avessero un gusto per noi e ci scendessero nel profondo del cuore! Infatti, non è cosa di poco conto, perdere o guadagnare il Regno di Dio.
Alziamo, dunque, lo sguardo al cielo: ecco Gesù insieme a tutti i santi, i quali sopportarono grandi lotte nella vita terrena. Ora essi sono nella gioia, ricevono consolazione, stanno nella serenità, nella pace e nel riposo. E resteranno con Gesù nel Regno del Padre, per sempre.
Facciamo anche noi in modo di essere presenti nel Regno di Dio per godere della Sua presenza beatifica.
Non durerà a lungo la nostra sofferenza quaggiù; non continuerà per sempre il peso dei nostri dolori. Attendiamo un poco, e li vedremo finire d'un tratto; verrà il momento in cui fatiche ed agitazioni cesseranno. E' poca cosa e dura poco, tutto ciò che passa in questa vita. Facciamo quel che dobbiamo; svolgiamo con passione il nostro lavoro; Gesù stesso sarà la nostra Ricompensa. Scriviamo, leggiamo, cantiamo, preghiamo e inoltre sopportiamo le avversità: premio a questo, alle più grandi lotte con sè stesso, è la Vita Eterna.
Sarà pace, in quell'ora che sa il Signore, e non ci sarà più giorno e notte come adesso, ma perpetua luce, chiarità infinita, pace ferma e sicura tranquillità. Allora non diremo: "Chi ci libererà da questo corpo mortale?", e non esclameremo: "Ohimè, quanto si prolunga il mio stare quaggiù".
La morte sarà annientata e vi sarà piena salvezza, senza ombra di angustia; e intorno a noi una gioia beata, una soave schiera gloriosa. Se noi vedessimo il premio eterno che ricevono i santi in cielo; se vedessimo di quanta gloria esultano ora, essi che un tempo erano ritenuti spregevoli e quasi immeritevoli di vivere, per certo ci getteremmo subito a terra, preferendo essere inferiori a tutti, piuttosto che metterci al di sopra degli altri, anche di uno solo; non desidereremmo giorni lieti in questa vita ma tribolazioni sopportate per amore di Dio; infine crederemmo che il guadagno più grande consiste nell'essere considerato un nulla tra gli uomini.
Grande virtù se queste cose avessero un gusto per noi e ci scendessero nel profondo del cuore! Infatti, non è cosa di poco conto, perdere o guadagnare il Regno di Dio.
Alziamo, dunque, lo sguardo al cielo: ecco Gesù insieme a tutti i santi, i quali sopportarono grandi lotte nella vita terrena. Ora essi sono nella gioia, ricevono consolazione, stanno nella serenità, nella pace e nel riposo. E resteranno con Gesù nel Regno del Padre, per sempre.
Facciamo anche noi in modo di essere presenti nel Regno di Dio per godere della Sua presenza beatifica.
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