" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "

" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "
"Piena di grazia Ti chiamo perchè la grazia Ti riempie; e se potessi, molta più grazia Ti darei. Il Signore è con Te, anche più di quanto Tu sia con Dio; la Tua Carne non è più Carne Tua, il Tuo Sangue è per due. E benedetta sarai tra tutte le donne, perchè, se sei Madre di tutti, chi potrebbe non amarTi?"

31 ottobre 2010

MESSAGGI D'AMORE

La strada è lunga,
ma non esiste che un solo mezzo
per sapere dove può condurre...
proseguire il cammino.
.
(Don Tonino Bello)

UNA GRANDE VERITA'

"E' necessaria l'infelicità per capire la gioia,
il dubbio per capire la verità,
la morte per comprendere la vita...
Perciò, affronta e abbraccia la tristezza quando viene..."
.
(Beata Madre Teresa di Calcutta)

SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI E COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI...UN INVITO A RIFLETTERE SULLA NOSTRA CONDIZIONE FUTURA!


" Il sole non sarà più la tua luce di giorno,
nè la luna ti illuminerà più col suo chiarore;
ma l'Eterno sarà la Tua luce per sempre
e il tuo Dio la tua gloria."
.
(Isaia 60,19)

"...ZACCHEO, SCENDI...OGGI VOGLIO FERMARMI A CASA TUA..."

Gesù sa che in te c'è una parte pura (Zaccheo), una parte non contaminata dal male, una parte sana.
Dio crede in te perché Lui ti conosce, e Lui sa che in ogni uomo c'è una piccola luce.
Se tu credi a Dio, impara a credere in te e, conoscendoti, vedrai che Lui ha ragione: tu possiedi qualcosa di grande, di prezioso, di unico.
Chi crede in Dio crede anche in sé.
.
(Don Marco Pedron)

EFFICACIA DELLA PREGHIERA

La preghiera vince sempre,
anche quando sembra inutile
e sterile ai nostri poveri sguardi.

UNA BELLA PREGHIERA

Cuori Sacratissimi di Gesù e di Maria,
vegliate su di me e sul mondo intero,
allontanate da tutti noi il male impetuoso
e proteggeteci da ogni tentazione.
Io confido in Voi.
Amen.

RICORDA CHE ...

Una lacrima per i defunti evapora.
Un fiore sulla loro tomba appassisce,
una preghiera arriva sino al Cuore di Dio.

29 ottobre 2010

CELEBRIAMO I SANTI E RICORDIAMO CON SUFFRAGI I DEFUNTI

"Festeggiare la festa di Halloween è rendere un osanna al diavolo; il quale, se adorato, anche soltanto per una notte, pensa di vantare dei diritti sulla persona. Allora non meravigliamoci se il mondo sembra andare a catafascio e se gli studi di psicologi e psichiatri pullulano di bambini insonni, vàndali, agitati, e di ragazzi ossessionati e depressi, potenziali suicidi".
.
(P.Gabriele Amorth)

NIENTE E' MAI FINITO FINCHE' C'E' LA VITA...

Per ogni fine c'è un nuovo inizio…
Per ogni partenza c'è un arrivo…
Per ogni sconfitta c'è una rivincita . .

28 ottobre 2010

UNA SCALA VERSO IL CIELO

"Abbiate fiducia in San Giuseppe
che parla poco, talora niente,
ma è molto potente presso il trono di Dio."
.
(Papa Giovanni XXIII) 

MESSAGGIO D'AMORE

...Dio non bussa alla porta per intimarci lo sfratto,
ma per riempire di luce la nostra solitudine...
.
(Don Tonino Bello)

27 ottobre 2010

L'AMORE DI GESU' PER NOI

" Pensa all'Amore che ho per te
e non avrai modo per rattristarti,
tu sei prezioso ai Miei occhi e al Mio Cuore...! "

A MARIA

Ricordati, o Vergine Maria,
che non si è mai udito
che alcuno sia ricorso al Tuo patrocinio,
abbia richiesto la Tua protezione
e sia stato abbandonato.
.
Sorretto da tale confidenza,
ricorro a Te, Vergine delle vergini,
e mi umilio davanti a Te,
peccatore pentito.
.
Madre del Verbo,
ascolta le mie preghiere ed esaudiscimi.

"COSA CHIEDI PER TE?"

Un missionario in Amazzonia racconta:
- Una domenica, dopo aver parlato della preghiera e della fiducia in Dio in un lebbrosario, mi si avvicinò una donna anziana, ormai divorata dalla lebbra e cieca. Mi disse:
- Padre, io prego tutto il giorno. Prego per il Papa, per i Vescovi, per i preti e per tutti gli uomini. Prego per la pace e per la gioia di tutti.
Il missionario allora le chiese:
- E per te cosa chiedi al buon Dio?
Rispose:
- Niente! Io sono felice così, sono felice della felicità degli altri!
.
"Vale di più un'oncia di carità che cento carri di dottrina!" (S. Roberto Bellarmino)

26 ottobre 2010

PREGHIERA E DISTRAZIONI

RICORDA!!!
.
Se durante la preghiera hai distrazioni, non scacciarle, ma mettile in ginocchio con te, davanti a Dio.

GESU' INSEGNAMI A PREGARE...

Molte volte, Signore, non so pregare,
perché riempio il mio cuore di tante cose e preoccupazioni e lascio poco spazio alla Tua voce; molte volte mi capita di pregare come il fariseo al tempio, perché parlo di me, e non parlo con Te.

È vero che ci chiedi di pregare sempre senza mai stancarci, aiutami ad essere costante e a saper rivolgere il mio pensiero su di Te.

Fa’, o Signore, che la mia preghiera non sia fatta in modo sbrigativo o soltanto perché non ho altro da dire o per riempire uno spazio del mio tempo.

Aiutami a pregare come si deve, con la mente ed il cuore in sintonia con Te, illuminami e donami la Tua grazia affinché la mia preghiera non diventi una abitudine come tante altre cose della mia vita.

Donami la freschezza dell’incontro con Te…

25 ottobre 2010

SCINTILLE DI FUOCO

‎" La tua adorazione non sia solo nel tempio:
.
manifestala nel tuo amore per l'uomo. "
.
(Tagore)

ASCOLTARE IL PROSSIMO PER ASCOLTARE DIO

Il primo servizio che si deve al prossimo è quello di ascoltarlo. Come l'amore di Dio incomincia con l'ascoltare la Sua Parola, così l'inizio dell'amore per il fratello sta nell'imparare ad ascoltarlo.

Chi non sa ascoltare il fratello, ben presto non saprà neppure più ascoltare Dio. Anche di fronte a Dio sarà sempre lui a parlare. Avrà così inizio la morte della vita spirtuale; alla fine non resteranno altro che le chiacchiere spirituali.

Chi non sa ascoltare a lungo e con pazienza, parlerà senza toccare veramente l'altro; ed infine non se ne accorgerà nemmeno più.

Chi crede che il suo tempo sia troppo prezioso per essere perso nell'ascoltare il prossimo, non avrà mai veramente tempo per Dio e per il fratello, ma sempre e solo per sè stesso.

(Dietrich Bonhoeffer)

CONFIDARE IN DIO

Un santo religioso osservava:

- E' facile per un povero confidare in Dio: e in chi altro potrebbe confidare?

E' difficile invece per un ricco confidare in Dio. Perchè? Perchè tutti i suoi beni gli gridano: 'Confida in noi!'.

23 ottobre 2010

L'ESPERIENZA AMOROSA DELLA PREGHIERA

Caro Gesù,
ho faticato non poco a trovarTi. Ero persuaso che Tu stessi laggiù, dove il Giordano rallenta la sua corsa tra i canneti e i ciottoli, scintillando sotto il velo tremante dell'acqua, rendendo più agevole il guado.
C'è tanta folla che si accalca lì, sulla ghiaia del greto, per ascoltare Giovanni, il profeta di fuoco che non si lascia spegnere neppure nel fiume. Immerso fino ai fianchi dove il letto sprofonda e la corrente crea mulinelli di schiuma, invita tutti a entrare nell'acqua, per rivivere i brividi di un esodo antico e mantenere vive le promesse, gonfie di salvezza.
In un primo momento, conoscendo la Tua ansia di convivere con la gente, e sapendo che la Tua delizia è stare con i figli dell'uomo, pensavo di trovarTi in quell'alveare di umanità brulicante sugli argini.
Qualcuno, però, che pure Ti ha visto uscire dal Giordano, grondante di acqua e di Spirito, e mescolarTi tra la turba di pubblicani e peccatori, di leviti e farisei, di soldati e prostitute, mi ha detto che da qualche giorno eri scomparso dalla zona.
Ora, finalmente, Ti ho trovato.

Ed eccomi qui, accanto a Te, non so bene se condotto anch'io dallo Spirito, in questo misterioso deserto di Giuda, tana di fiere e landa di ululati solitari.
.
(don Tonino Bello)

MEGLIO PECCATORI CHE PERFETTI SOLITARI

In quel tempo, Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che avevano l’intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri:

«Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano.
Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé:
“O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte alla settimana e pago le decime di tutto quello che possiedo”.

Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo:
“O Dio, abbi pietà di me peccatore”.

Io vi dico: questi, a differenza dell’altro, tornò a casa sua giustificato, perché chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato».

(dal Vangelo secondo Luca 18,9-14)

RICOMINCIARE

Anche se senti la stanchezza,

anche se il trionfo ti abbandona,

anche se uno sbaglio ti addolora,

anche se un affare fallisce,

anche se un tradimento ti ferisce,

anche se un'illusione si spegne,

anche se il dolore brucia i tuoi occhi,

anche se ignorano le tue fatiche,

anche se l'ingratitudine è la paga,

anche se l'incomprensione taglia il tuo sorriso,

anche se tutto diventa niente,

RICOMINCIA!

(Maurizio Ponzate)

L'AMORE E LE PAROLE

‎"Studiammo molte parole d'amore,
.
creammo molte parole d'amore;
.
partìti, infine dal mondo,
.
lasciammo non dette troppe parole d'amore."
.
(Ghalib, poeta del Pakistan)

TI AUGURO DI AVERE ...


Una lacrima per tutti i dolori.

Una consolazione per tutte le lacrime.

Una scusa per tutte le mancanze.

Una preghiera per tutte le sventure.

Un incoraggiamento per tutte le iniziative.

Una gioia piena per il bene altrui.

Un amorevole servizio per i poveri.

AMARE VERAMENTE

Sappiamo che se vogliamo amare veramente, dobbiamo imparare a perdonare. Perdonate e chiedete di essere perdonati.
Scusate invece di accusare.
La riconciliazione avviene per prima cosa in noi stessi, non con gli altri. Inizia da un cuore puro.
.
(Madre Teresa di Calcutta)

DIO TI VEDE

Chiunque tu sia, Dio ti vede individualmente. Egli ti chiama per nome.
Ti vede e ti comprende come realmente ti ha fatto. Ti conosce interamente, conosce i tuoi sentimenti, i più riposti pensieri, conosce le tue inclinazioni, le tue preferenze, le tue forze e le tue debolezze.
Egli ascolta la tua voce e i battiti del tuo cuore. Sente anche il tuo respiro.
Tu non potresti mai amare te stesso, quanto Lui ti ama.
.
(John Henry Newman)

22 ottobre 2010

LA BENEDIZIONE DEL SIGNORE PER CHI AMA LA PACE

"Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel Suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli.
Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio, Sua salvezza.
Ecco la generazione che Lo cerca,
che cerca il Tuo Volto, Dio di Giacobbe".
.
(dal Salmo 23 )

AMORE ALLA BIBBIA


La prima navigazione nel mare di Dio si fa con le vele,
cioè con lo Spirito Santo;
la seconda con i remi,
cioè con le Divine Scritture.
.
(S. Giovanni Crisòstomo)

IL PIU' GRANDE PECCATO DEL MONDO

Un predicatore ipocrita domandò:
"Qual è, secondo te, il più grande peccato del mondo?"
"Quello di chi vede altri esseri umani come peccatori", rispose il maestro.
.
(A. De Mello)

"SULLA CROCE NON PENSAVO A ME..."


"Quando agonizzavo sulla Croce non pensavo a Me,
.
ma ai poveri peccatori e pregavo il Padre per loro".
.
(Gesù a Santa Faustina)
.
.
Gesù pregava per ciascuno di noi sulla Croce mentre stava morendo e noi cosa facciamo per Lui?

21 ottobre 2010

CHI HA COME AMICO CRISTO GESU' ...

e segue un Capitano così magnanimo come Lui,
può certo sopportare ogni cosa.
Gesù, infatti, aiuta e dà forza,
non viene mai meno
ed ama sinceramente.

UN GIORNO RESTERA' SOLO L'AMORE

L'amore è una catena che unisce il cielo e la terra,
è una catena così forte, che niente e nessuno potrà spezzare.

CREDO, SPERO, AMO

Signore,
ora che il dolore,
la tristezza e l'ansia
pesano sul mio cuore,
guidami con la chiarezza della fede
a cercare in Te l'aiuto
e il conforto.
.
Lo Spirito Santo
mi mantenga la certezza
di essere Tuo figlio;
mi aiuti ad accettare
dalla Tua mano
ogni avvenimento.
.
Persuadimi che tu,
Padre,
fai servire tutto al mio bene.
.
Credo, perchè sei la Verità.
Spero perchè sei fedele.
Ti amo perchè sei buono.
.
(Antica preghiera per il momento della prova)

RICORDA ...


I FRUTTI DELLO SPIRITO SONO...FEDELTA', DOMINIO DI SE'...

La fedeltà ci rende simili a Dio, la cui fedeltà è eterna.
.
Sii uomo di parola e non di parole.
.
Chi si inchina per servire, s'innalza fino al trono di Dio.
.
C'è una modestia che assomiglia alla bilancia, la quale si abbassa da una parte per alzarsi dall'altra. (Ninon Lenclos)
.
Il pessimismo è sempre sterile: i salici piangenti non fanno frutti.
.
Tutto ha valore; ma più di tutto, il dolore!
.
Dalla ferita esce sangue, ma entra saggezza.
.
Fa' il bene e gettalo nel mare, ci pensa Dio a farlo galleggiare.
.
La tristezza, Signore, è il ricordo di me; la gioia, il ricordo di Te! (Sant'Agostino)
.
Mio Dio, chi si affida al Tuo amore trova la vita e vince il dolore.

VORREI SALIRE IN ALTO...

Vorrei salire molto in alto, Signore,

sopra il mio paese, sopra il mondo, sopra il tempo.

Vorrei purificare il mio sguardo
.
e avere i Tuoi occhi.

Vedrei allora l'universo, l'umanità,
.
la storia, come li vede il Padre.

Vorrei la bella, eterna Idea d'amore del Tuo Padre

che si realizza progressivamente:

tutto ricapitolare in Te,
.
le cose del cielo e della terra.

E vedrei che, oggi come ieri,
.
i minimi particolari vi partecipano,

ogni uomo al suo posto, ogni gruppo ed ogni oggetto.

Vedrei la minima particella di materia

e il più piccolo palpito di vita;

l'amore e l'odio, il peccato e la grazia.

Commosso,
.
comprenderei che dinanzi a me

si svolge la grande avventura d'amore

iniziata all'alba del mondo.

Comprenderei che tutto è unito insieme,

che tutto non è che un minimo movimento

di tutta l'umanità e di tutto l'universo

verso la Trinità,

in Te e per Te, Signore.

PREGHIERA DI GUARIGIONE INTERIORE


Signore Gesù,
siamo tutti qui ai piedi della Tua Croce; ognuno di noi ha un desiderio, un problema, una malattia, un senso di vuoto incolmabile e delle ferite che la vita ci ha procurato.
.
Ora Gesù in questo momento stendi le Tue mani su ognuno di noi e fa' che l'acqua guaritrice del nostro battesimo rifluisca indietro nel tempo e porti via ogni malattia, ogni afflizione, ogni ostacolo all'esaudimento delle nostre preghiere.
.
Ti chiedo, Signore Gesù, di guarire ora tutte le nostre ansie, paure che provengono dalle sconfitte e dalla mancata realizzazione dei nostri progetti, purifica tutta la nostra vita e risana le ferite del nostro subconscio e nella potenza del Tuo Nome esaudisci ora le nostre preghiere, mostra la Tua potenza. Noi Ti lodiamo e Ti ringraziamo perchè siamo certi del Tuo amore e della potenza del Tuo Santissimo Nome.
Amen.
.
Cari amici, questa è una bellissima preghiera di guarigione. Se recitata ogni giorno, con viva fede nell'amore di Cristo, essa porta innumerevoli benefici e ci fa' sperimentare la pace di GESU', quella pace che il mondo non sa dare.

IL VERO SACERDOZIO

Ecco il sacerdozio:
un' “abbondanza d’amore” riversata su un uomo chiamato da Dio ad essere prolungamento del sacerdozio di Gesù di Nazaret sulle strade della storia. Così, attraverso la mortificazione della carne e un cuore indiviso nell’amore, con l’aiuto dello Spirito Santo, il sacerdote riceve la grazia di essere veramente “padre”, libero di cuore, per amare tutti, senza voler possedere nessuno.

VIENI SPIRITO SANTO, DA' A NOI UN CUORE NUOVO...

Vieni, o Spirito Santo, da’ a noi un cuore nuovo, che ravvivi in noi tutti i doni da Te ricevuti con la gioia di essere cristiani, un cuore nuovo, sempre giovane e lieto.

Vieni, o Spirito Santo, da’ a noi un cuore puro, allenato ad amare Dio; un cuore puro che non conosca il male se non per definirlo, combatterlo e fuggirlo; un cuore puro, come quello di un fanciullo capace di entusiasmarsi e di trepidare.

Vieni, o Spirito Santo, da’ a noi un cuore grande, aperto alla Tua silenziosa e potente Parola ispiratrice, e chiuso ad ogni meschina ambizione; un cuore grande e forte ad amare tutti, a tutti servire, con tutti soffrire; un cuore grande, forte, solo beato di palpitare col Cuore di Dio.

Amen.

DIO AMORE


Guarda Dio come un Padre Amorevole,
.
che non ti negherà mai il Suo aiuto...

19 ottobre 2010

DIOGENE


Il filosofo Diogene stava cenando con un piatto di lenticchie.
Lo vide il filosofo Aristippo che viveva nell'agiatezza adulando il re.
Aristippo disse:
"Se tu imparassi ad essere ossequioso con il re non dovresti vivere di robaccia come le lenticchie".
Rispose Diogene:
"Se tu avessi imparato a vivere di lenticchie non dovresti adulare il re".

17 ottobre 2010

PREGARE SEMPRE, SENZA STANCARSI MAI

Durante la preghiera che reciti ad alta voce, non usare molte parole, perchè dal Signore stesso hai imparato come pregare.
.
Prega dunque in ogni luogo, ma non sempre pubblicamente e davanti agli occhi di tutti.

Prega in ogni circostanza, sia che tu faccia una passeggiata, sia in compagnia, o quando riposi, o quando inizi un'opera spirituale.

Nella cella della tua anima cerca di nutrire un unico pensiero e invoca con gemiti inenarrabili il Padre, il quale ti è già vicino mentre parli.
.
(Clemente di Alessandria)

16 ottobre 2010

E DIO NON FARA' FORSE GIUSTIZIA AI SUOI ELETTI?

Io T'invoco, mio Dio:
dammi risposta,
rivolgi a me l'orecchio
e ascolta la mia preghiera.
.
Custodiscimi, o Signore,
come la pupilla degli occhi,
proteggimi all'ombra delle Tue ali.
.
(Sal 16, 6.8)

VICINO AL FUOCO

Un giorno un tale si avvicinò a Gesù e gli disse:
"Maestro, tutti noi sappiamo che Tu vieni da Dio e insegni la via della verità. Ma devo proprio dirti che i Tuoi seguaci, quelli che chiami i Tuoi apostoli o la Tua comunità, non mi piacciono per niente.
Ho notato che non si distinguono molto dagli altri uomini. Ultimamente ho fatto una solenne litigata con uno di essi. E poi, lo sanno tutti che i Tuoi discepoli non vanno sempre d'amore e d'accordo.
Ne conosco uno che fa certi traffici poco puliti... Voglio perciò farTi una domanda molto franca: è possibile essere dei Tuoi senza avere niente a che fare con i Tuoi cosiddetti apostoli?
Io vorrei seguirTi ed essere cristiano (se mi passi la parola), ma senza la comunità, senza la Chiesa, senza tutti questi apostoli!".
Gesù lo guardò con dolcezza e attenzione.
"Ascolta", gli disse "ti racconterò una storia: c'erano una volta alcuni uomini che si erano seduti a chiacchierare insieme. Quando la notte li coprì con il suo nero manto, fecero una bella catasta di legna e accesero il fuoco.
Se ne stavano seduti ben stretti, mentre il fuoco li scaldava e il bagliore della fiamma illuminava i loro volti. Ma uno di loro, ad un certo punto, non volle più rimanere con gli altri e se ne andò per conto suo, tutto solo. Si prese un tizzone ardente dal falò e andò a sedersi lontano dagli altri. Il suo pezzo di legno in principio brillava e scaldava.
Ma non ci volle molto a illanguidire e spegnersi.
L'uomo che sedeva da solo fu inghiottito dall'oscurità e dal gelo della notte.
Ci pensò un momento poi si alzò, prese il suo pezzo di legno e lo riportò nella catasta dei suoi compagni. Il pezzo di legno si riaccese immediatamente e divampò di fuoco nuovo. L'uomo si sedette nuovamente nel cerchio degli altri. Si scaldò e il bagliore della fiamma illuminava il suo volto".
Sorridendo, Gesù aggiunse: "Chi Mi appartiene sta vicino al fuoco, insieme ai Miei amici. Perché Io sono venuto a portare il fuoco sulla terra e ciò che desidero di più è vederlo divampare".

E' proprio questo, la Chiesa: la garanzia di stare vicino al fuoco.

14 ottobre 2010

GESU' E' AMORE


Gesù, il più bello tra i figli dell'uomo,

ingiustamente, per l'odio assurdo dei fratelli,

fu rifiutato a Betlemme, Nazareth e a Gerusalemme.
.

Fu stimato pazzo, eretico e indemoniato.

Solo i poveri, le prostitute e i peccatori L'hanno amato.

Fu incompreso, odiato e braccato.
.

Fu tradito, arrestato e incarcerato.

Fu processato, torturato e schernito.

Fu condannato, innocente, alla pena di morte.
.

Fu crocifisso, come nemico e traditore.

Nudo, come un malato, come un innamorato.

Morì urlando di dolore, perchè immenso era il Suo patire;

ma forse anche di gioia: aveva saputo amare fino alla morte.
.

Ecco l'Uomo! Crocifisso

per darci una religione più umana, più divina,

perchè su tutti i fratelli regnasse l'amore del Padre.
.

Signore, come il centurione cado ai Tuoi piedi

e Ti scelgo come mio Dio per sempre!

Ti prego, risorgi anche nel mio cuore!

LA SOFFERENZA CRISTIANA

.
Fino a quando esiste un altro dolore sulla terra,
.
il nostro è un piccolo dolore;
.
ed è l'altro che dobbiamo in precedenza sanare.
.
(Giulio Bedeschi)

PROBLEMI


Hai un problema grandissimo?
.
Incomincia a pregare, a lodare Dio e ti accorgerai che quel problema diventerà sempre più piccolo, perchè lo vedrai con gli occhi di Dio.

13 ottobre 2010

LA MATITA DI DIO

In principio il fabbricante di matite disse alla matita:

"Ci sono cinque cose che io voglio che tu sappia prima di mandarti nel mondo. Ricordatele e sarai la matita migliore".

1) Sarai capace di fare tante cose, ma solo se sarai nelle mani di qualcuno.
2) Sarai temperato con dolore da un momento all'altro, ma questo farà di te una matita migliore.

3) Sarai in grado di correggere gli sbagli che avrai commesso.

4) La parte più importante di te... è ciò che hai dentro di te.

5) E, in qualsiasi situazione ti troverai, dovrai continuare a scrivere. E dovrai lasciare, sempre e a tutti i costi, una traccia sul tuo cammino che sia un segno chiaro e comprensibile a tutti.

La matita capì tutto quello che gli era stato detto ed entrò nell'astuccio preparandosi così ad entrare nel mondo, avendo compreso lo scopo della sua esistenza.

TU SEI COME LA MATITA:
se ricorderai sempre e non dimenticherai queste 5 cose diventerai ogni giorno una persona migliore.

1) Sarai in grado di fare grandi cose, ma solo se ti metterai nelle mani di Dio per essere un dono per gli altri.
2) Sarai temperato dolorosamente da un momento all'altro, attraverso le difficoltà che incontrerai sul tuo cammino, ma questo farà di te una persona più forte.

3) Sarai in grado di correggere i tuoi errori e crescere grazie ad essi.

4) La parte più importante di te è ciò che porti dentro te.

5) Qualsiasi strada prenderai, dovrai lasciare un segno. E, a prescindere dalle circostanze, servi Dio in ogni cosa.

Ognuno di noi è come una matita: è stato creato per uno scopo speciale.

L'OFFERTA

In una chiesa africana, durante la raccolta dei doni all'Offertorio, gli incaricati passavano con un largo vassoio di vimini, uno di quelli che servono per la raccolta della manioca.
Nell'ultima fila di banchi della chiesa era seduto un ragazzino che guardava con aria pensosa il paniere che passava di fila in fila. Sospirò al pensiero di non avere assolutamente niente da offrire al Signore. Il paniere arrivò davanti a lui.
Allora, in mezzo allo stupore di tutti i fedeli, il ragazzino si sedette nel paniere dicendo:
"La sola cosa che possiedo, la dono in offerta al Signore".

"Vi esorto dunque, fratelli, a offrire voi stessi a Dio in sacrificio vivente, a Lui dedicato, a Lui gradito. E' questo il vero culto che Gli dovete." (Lettera di San Paolo ai Romani 12,1).