L'anima dovrà pregare in qualunque stato essa si trovi.
Deve pregare l'anima pura e bella perché, in caso contrario, perderà la sua bellezza.
Deve pregare l'anima che aspira alla santità, perché altrimenti non le sarà data. Deve pregare l'anima appena convertita, se non vuole fatalmente ricadere.
Deve pregare l'anima immersa nei peccati per ottenere di venirne fuori.
Non c'è anima esonerata dal pregare, perché è attraverso la preghiera che discendono le grazie.
Quando preghiamo, dobbiamo adoperare l'intelligenza, la volontà e il sentimento.
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(S. Faustina Kowalska)
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