Nel 1620, fu eretta una cappella a Maria nel luogo della roccia santificata dal beato Nicola. Si trovava nel villaggio di Melchtal, dove viveva un pio cappellano di nome Traxler. Era di Stans.
Da Melchtal dirigeva spesso i suoi passi verso Ranft, borgo di Flüeli appartenente al Comune di Sachseln, dove visitava il suo amico, il cappellano di Flüeli. Un giorno, durante una delle sue visite, intravide ad una delle finestre della casa di quest’ultimo, i tratti incantevoli di una persona a lui sconosciuta. Non disse niente ma, riavendo questa stessa visione durante molte altre visite, finì col domandare all’amico il nome della persona che occupava la camera in questione.
– La camera è vuota e chiusa, rispose il cappellano di Flüeli. Non vi si trova che una antica statua della Santa Vergine. L’avevano, all’inizio, collocata nella galleria del sacrestano. Ma, spesso, durante la notte, si osservava una luce assai viva che la circondava. Per questo motivo era stata collocata in quella stanza che le era stata espressamente riservata.
– Ciò che mi dite è molto straordinario e meraviglioso.
– Senza dubbio, continuò il cappellano di Milon, ma quello che è ancora più importante è che spesso si odono come dei pianti e dei singhiozzi dentro questa stanza isolata.
– Quel che mi dite, fratello caro, mi induce un vivo desiderio di vederla.
– Volentieri, seguitemi.
Alla vista della statua dal dolce viso, il cappellano di Traxler non poté trattenere un grido di ammirazione.
– La camera è vuota e chiusa, rispose il cappellano di Flüeli. Non vi si trova che una antica statua della Santa Vergine. L’avevano, all’inizio, collocata nella galleria del sacrestano. Ma, spesso, durante la notte, si osservava una luce assai viva che la circondava. Per questo motivo era stata collocata in quella stanza che le era stata espressamente riservata.
– Ciò che mi dite è molto straordinario e meraviglioso.
– Senza dubbio, continuò il cappellano di Milon, ma quello che è ancora più importante è che spesso si odono come dei pianti e dei singhiozzi dentro questa stanza isolata.
– Quel che mi dite, fratello caro, mi induce un vivo desiderio di vederla.
– Volentieri, seguitemi.
Alla vista della statua dal dolce viso, il cappellano di Traxler non poté trattenere un grido di ammirazione.
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- Ma sono questi, esclamò, i tratti, i veri tratti della signora che vedo spesso alla finestra di questa stanza. Di grazia, cedetemi questa antica statua.
La statua gli fu ceduta e l’immagine di Maria fu tosto trasferita solennemente da Flüeli alla cappella di Melchthal.
La statua gli fu ceduta e l’immagine di Maria fu tosto trasferita solennemente da Flüeli alla cappella di Melchthal.
In seguito alle voci di questi fatti meravigliosi, immediatamente iniziarono i pellegrinaggi alla Vergine di Melchthal e numerosi ex-voto dimostrano che Maria non è stata insensibile alle preghiere che da questo santuario si elevano verso il Suo trono celeste.
(Mons. G. F. Chèvre, I principali santuari di Maria nella Svizzera cattolica, 1898)
Ave Maria, Piena di grazia, il Signore è con Te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il Frutto del Tuo seno, Gesú. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
(Mons. G. F. Chèvre, I principali santuari di Maria nella Svizzera cattolica, 1898)
Ave Maria, Piena di grazia, il Signore è con Te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il Frutto del Tuo seno, Gesú. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
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