Molti intendono la preghiera come uno stato euforico o esaltato che mette assoluto benessere interiore e poi magari si vola in alto con lo spirito… si mettono le ali…
Molti non hanno compreso bene il significato della preghiera che invece deve condurci all’umiltà, come spiega Gesù. Anche la Madonna a Medjugorje ha sempre e solo parlato di umiltà, non di esaltazione.
Chi medita e vive i messaggi della Madonna viene portato gradualmente ad abbandonare la mentalità umana ed ingannevole, a non cercare più quello che piace ai sensi ma quello che è volontà di Dio.
Se guardate i Santi del passato trovate una grande gioia ed equilibrio, ma tutto fondato su una bassa considerazione di sè stessi, e questa è l’umiltà: dare gloria a Gesù e rinnegare sè stessi.
Il cammino cristiano si fonda sull’umiltà, e per arrivare a dominare i propri sensi è necessario pregare e meditare sulla propria vita per correggere i vizi e lasciare crescere le virtù. Per questa ragione la Madonna appare lì da trent’anni. E se moltissimi non hanno trovato alcun giovamento andando a Medjugorje il motivo è dato dalla volontà di non convertire il proprio cuore e di continuare a vivere nei peccati. Di conseguenza non si accettano i richiami a rientrare in sé per dominare gli istinti.
Non è automatico andare a Medjugorje e convertirsi. Occorre la volontà di lottare i peccati.
Ed è importante stoppare l’euforia che aliena la mente dall’anima, dobbiamo cercare la vera gioia che arriva dall’Eucaristia, dalla Confessione, dal Rosario e dalle virtù. Cercare l’esaltazione per mettere le ali… è esclusivamente un atteggiamento spiritualmente immaturo.
Non sbagliamo mai quando seguiamo il Vangelo e i messaggi di Medjugorje.
(padre Giulio Maria Scozzaro)
Molti non hanno compreso bene il significato della preghiera che invece deve condurci all’umiltà, come spiega Gesù. Anche la Madonna a Medjugorje ha sempre e solo parlato di umiltà, non di esaltazione.
Chi medita e vive i messaggi della Madonna viene portato gradualmente ad abbandonare la mentalità umana ed ingannevole, a non cercare più quello che piace ai sensi ma quello che è volontà di Dio.
Se guardate i Santi del passato trovate una grande gioia ed equilibrio, ma tutto fondato su una bassa considerazione di sè stessi, e questa è l’umiltà: dare gloria a Gesù e rinnegare sè stessi.
Il cammino cristiano si fonda sull’umiltà, e per arrivare a dominare i propri sensi è necessario pregare e meditare sulla propria vita per correggere i vizi e lasciare crescere le virtù. Per questa ragione la Madonna appare lì da trent’anni. E se moltissimi non hanno trovato alcun giovamento andando a Medjugorje il motivo è dato dalla volontà di non convertire il proprio cuore e di continuare a vivere nei peccati. Di conseguenza non si accettano i richiami a rientrare in sé per dominare gli istinti.
Non è automatico andare a Medjugorje e convertirsi. Occorre la volontà di lottare i peccati.
Ed è importante stoppare l’euforia che aliena la mente dall’anima, dobbiamo cercare la vera gioia che arriva dall’Eucaristia, dalla Confessione, dal Rosario e dalle virtù. Cercare l’esaltazione per mettere le ali… è esclusivamente un atteggiamento spiritualmente immaturo.
Non sbagliamo mai quando seguiamo il Vangelo e i messaggi di Medjugorje.
(padre Giulio Maria Scozzaro)
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