In un mondo dove già abbiamo di che temere, guerre, malattie, disastri economici, problemi familiari... c'è ancora chi cerca di divertirsi con streghe, spiriti, e musiche lugubri. E poi non ci si spiega perché aumentano le persone depresse!
Dai da bere alcool ad un ammalato di cirrosi epatica e poi non ti meravigliare se la malattia aumenta.
Siamo nel mondo degli squilibri. Più cresce la paura, più si pensa che vedendo spettacoli lugubri, film d'orrore, giornaletti gialli, storie di fantasmi e organizzando feste come quelle di Halloween la paura passi. Ma è proprio così?
No, assolutamente no! La paura, l'ansia, l'angoscia non si superano sottoponendosi a feste d'orrore, ma vivendo nella pace, facendosi magari una passeggiata all'aria aperta, pregando il Signore, aiutando chi è nella necessità, alimentando amicizie sane, ecc... .
Come un ammalato di ulcera non guarisce se beve alcolici, caffè e mangia frittura... così chi vive nella paura, e un po' tutti abbiamo delle paure, non guariamo se, oltre alla fatica di affrontare i problemi reali, ci sottoponiamo anche a tormenti inutili come è ad esempio la festa di Halloween.
Ma è proprio da considerare festa? Una festa deve avere la caratteristica di gioia, pace, comunione, distensione, armonia, bellezza. Niente di tutto questo!
Questa è una tradizione pagana celtica, nata da una leggenda superstiziosa che diffondeva il culto di spiriti, scheletri e di pratiche magiche per pronostici sul futuro.
Quello che sconvolge di più è che anche maestri e insegnanti, sottopongono a queste strane feste i piccoli bambini delle scuole materne ed elementari.
Si fanno vedere filmati d'orrore, ai bambini, e poi ci meravigliamo se tanti bambini la notte hanno incubi.
A un bambino di appena nove anni è stata regalata dai genitori una cassetta con effetti speciali di Halloween, dove suoni orrendi, con catene, urla terribili, pipistrelli, si accavallano continuamente per fare del povero innocente un piccolo "deficiente" impaurito!
Ancora una volta il buon senso è andato a spasso e nessuno lo ha più ritrovato.
Chi non sa divertirsi in un modo sano è segno che è un pò malato.
Rifletti e cerca un pò di buon senso per non lasciarti manipolare da nessuna moda... che porta fuori strada.
Halloween? No grazie. Mi piacciono cose più belle, serene e interessanti!
Don Salvatore Tumino (2002)
Dai da bere alcool ad un ammalato di cirrosi epatica e poi non ti meravigliare se la malattia aumenta.
Siamo nel mondo degli squilibri. Più cresce la paura, più si pensa che vedendo spettacoli lugubri, film d'orrore, giornaletti gialli, storie di fantasmi e organizzando feste come quelle di Halloween la paura passi. Ma è proprio così?
No, assolutamente no! La paura, l'ansia, l'angoscia non si superano sottoponendosi a feste d'orrore, ma vivendo nella pace, facendosi magari una passeggiata all'aria aperta, pregando il Signore, aiutando chi è nella necessità, alimentando amicizie sane, ecc... .
Come un ammalato di ulcera non guarisce se beve alcolici, caffè e mangia frittura... così chi vive nella paura, e un po' tutti abbiamo delle paure, non guariamo se, oltre alla fatica di affrontare i problemi reali, ci sottoponiamo anche a tormenti inutili come è ad esempio la festa di Halloween.
Ma è proprio da considerare festa? Una festa deve avere la caratteristica di gioia, pace, comunione, distensione, armonia, bellezza. Niente di tutto questo!
Questa è una tradizione pagana celtica, nata da una leggenda superstiziosa che diffondeva il culto di spiriti, scheletri e di pratiche magiche per pronostici sul futuro.
Quello che sconvolge di più è che anche maestri e insegnanti, sottopongono a queste strane feste i piccoli bambini delle scuole materne ed elementari.
Si fanno vedere filmati d'orrore, ai bambini, e poi ci meravigliamo se tanti bambini la notte hanno incubi.
A un bambino di appena nove anni è stata regalata dai genitori una cassetta con effetti speciali di Halloween, dove suoni orrendi, con catene, urla terribili, pipistrelli, si accavallano continuamente per fare del povero innocente un piccolo "deficiente" impaurito!
Ancora una volta il buon senso è andato a spasso e nessuno lo ha più ritrovato.
Chi non sa divertirsi in un modo sano è segno che è un pò malato.
Rifletti e cerca un pò di buon senso per non lasciarti manipolare da nessuna moda... che porta fuori strada.
Halloween? No grazie. Mi piacciono cose più belle, serene e interessanti!
Don Salvatore Tumino (2002)
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