Giovanni Bovio, noto filosofo e letterato, era solito rincasare la sera verso le dieci, e tutte le volte trovava la sua vecchiarella ( egli così chiamava la mamma )seduta sul salottino con la corona del S. Rosario in mano.
Una sera dopo averla salutata affettuosamente, si permise di dirle un pò tra il serio e il carezzevole:
Una sera dopo averla salutata affettuosamente, si permise di dirle un pò tra il serio e il carezzevole:
"Sempre con quel giocattolo in mano, madre mia; sempre, sempre!....E buttatelo via una buona volta!....".
A quell'uscita inaspettata, due lacrime apparvero sugli occhi della buona vecchietta! Poi si alza, un pò stentatamente, si accosta al tavolo che era in mezzo al salottino e, depostavi la corona:
A quell'uscita inaspettata, due lacrime apparvero sugli occhi della buona vecchietta! Poi si alza, un pò stentatamente, si accosta al tavolo che era in mezzo al salottino e, depostavi la corona:
-Ecco, Giovanni- disse con voce tremula- ti ho ubbidito, ma ora che cosa darai tu in sostituzione alla tua vecchia mamma?....
Il distinto letterato ebbe una stretta al cuore! Per tutta risposta egli abbracciò e baciò la sua cara vecchiarella, le rimise la corona tra le mani e scappò via, anch'esso con due lacrime agli occhi!
Egli non aveva trovato nulla che potesse sostituire il Santo Rosario.
Il distinto letterato ebbe una stretta al cuore! Per tutta risposta egli abbracciò e baciò la sua cara vecchiarella, le rimise la corona tra le mani e scappò via, anch'esso con due lacrime agli occhi!
Egli non aveva trovato nulla che potesse sostituire il Santo Rosario.
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Alla fine, assiduità al Santo Rosario ed all'Eucaristia salveranno il mondo!
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