Meditazione di San [Padre] Pio di Pietrelcina (1887-1968), cappuccino OP ; GF 174 ; Ep 4,418
" Perché questa generazione chiede un segno ? " : bisogna credere, persino nell'oscurità.
Lo Spirito Santo ci dice : "Non lasciate il vostro spirito soccombere alla tentazione e alla tristezza, perché la gioia del cuore è vita dell'anima. La tristezza non giova a nulla e causa la morte spirituale".
Succede a volte che le tenebre della prova soverchino il cielo della nostra anima ; ma sono proprio luce ! Grazie ad esse infatti, voi credete persino nell'oscurità ; lo spirito si sente sperso, teme di non vedere più, di non capire più. Eppure è proprio il momento in cui il Signore parla e si rende presente all'anima ; e questa ascolta, intende e ama nel timore di Dio. Per " vedere " Dio, non aspettate il Tabor (Mt 17,1) quando già Lo contemplate sul Sinai (Es 24,18).
Andate avanti nella gioia di un cuore sincero e spalancato. E se vi è impossibile mantenere questa gioia, almeno non perdete coraggio e conservate tutta la vostra fiducia in Dio.
" Perché questa generazione chiede un segno ? " : bisogna credere, persino nell'oscurità.
Lo Spirito Santo ci dice : "Non lasciate il vostro spirito soccombere alla tentazione e alla tristezza, perché la gioia del cuore è vita dell'anima. La tristezza non giova a nulla e causa la morte spirituale".
Succede a volte che le tenebre della prova soverchino il cielo della nostra anima ; ma sono proprio luce ! Grazie ad esse infatti, voi credete persino nell'oscurità ; lo spirito si sente sperso, teme di non vedere più, di non capire più. Eppure è proprio il momento in cui il Signore parla e si rende presente all'anima ; e questa ascolta, intende e ama nel timore di Dio. Per " vedere " Dio, non aspettate il Tabor (Mt 17,1) quando già Lo contemplate sul Sinai (Es 24,18).
Andate avanti nella gioia di un cuore sincero e spalancato. E se vi è impossibile mantenere questa gioia, almeno non perdete coraggio e conservate tutta la vostra fiducia in Dio.
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