Non si può desiderare di aver in giardino
un bell’albero fiorito con tanti frutti e che
resista a tutte le intemperie,
alle avversità della natura,
se non si lavora per ottenerlo:
ogni giorno accudendolo,
innaffiandolo,
rafforzandolo nei suoi punti deboli.
Solo così, un giorno, potremo vederlo fiorire
anche in una giornata uggiosa.
La felicità è da trattare come se fosse una
pianta,
che ogni giorno deve essere coltivata
per vederla crescere e rafforzarsi.
Il seme l’abbiamo tutti, piantato in noi,
e le esperienze vissute
fanno sì che trovi terreno fertile per
crescere;
e sono sempre le esperienze che decidono
se la tua felicità debba essere come un
arbusto
che col sole fiorisce
o alla prima nuvola
annichilisce su sè stesso.
Più che le esperienze,
conta il valore che noi diamo a loro:
l’insegnamento che ne traiamo,
la lezione che ci lascia in bocca quel senso
dolce e amaro di errore e soddisfazione
per aver provato una nuova sfida.
Le parole di cui ci nutriamo ogni giorno
sono la linfa della nostra pianta:
“io posso”
“io ce la faccio”
mentre l’acqua sono le parole ricevute dagli
amici:
”ti voglio bene”
“sei grande”.
Il terreno è la famiglia dove si devono
radicare le origini,
dove trovare gli elementi essenziali per la
nostra esistenza,
dove poter sempre ricevere un abbraccio
anche quando il mondo sembra accanirsi
contro di te.
Il sole e l’aria,
sono gli elementi della natura
che ciclicamente accarezzano le nostre
guance,
riempiono i nostri polmoni e danno energia
alle nostre azioni.
Abbiamo tutto quello che ci serve
per rendere la nostra vita straordinaria …
… mettiamoci cuore!
un bell’albero fiorito con tanti frutti e che
resista a tutte le intemperie,
alle avversità della natura,
se non si lavora per ottenerlo:
ogni giorno accudendolo,
innaffiandolo,
rafforzandolo nei suoi punti deboli.
Solo così, un giorno, potremo vederlo fiorire
anche in una giornata uggiosa.
La felicità è da trattare come se fosse una
pianta,
che ogni giorno deve essere coltivata
per vederla crescere e rafforzarsi.
Il seme l’abbiamo tutti, piantato in noi,
e le esperienze vissute
fanno sì che trovi terreno fertile per
crescere;
e sono sempre le esperienze che decidono
se la tua felicità debba essere come un
arbusto
che col sole fiorisce
o alla prima nuvola
annichilisce su sè stesso.
Più che le esperienze,
conta il valore che noi diamo a loro:
l’insegnamento che ne traiamo,
la lezione che ci lascia in bocca quel senso
dolce e amaro di errore e soddisfazione
per aver provato una nuova sfida.
Le parole di cui ci nutriamo ogni giorno
sono la linfa della nostra pianta:
“io posso”
“io ce la faccio”
mentre l’acqua sono le parole ricevute dagli
amici:
”ti voglio bene”
“sei grande”.
Il terreno è la famiglia dove si devono
radicare le origini,
dove trovare gli elementi essenziali per la
nostra esistenza,
dove poter sempre ricevere un abbraccio
anche quando il mondo sembra accanirsi
contro di te.
Il sole e l’aria,
sono gli elementi della natura
che ciclicamente accarezzano le nostre
guance,
riempiono i nostri polmoni e danno energia
alle nostre azioni.
Abbiamo tutto quello che ci serve
per rendere la nostra vita straordinaria …
… mettiamoci cuore!
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