“ RIEMPIRAI IL MONDO DI CARITA' ”
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Pensa quanto è gradito a Dio nostro Signore l'incenso che è bruciato in Suo onore; pensa anche a quanto poco valgono le cose della terra, che appena cominciate sono già finite... Invece, un grande Amore ti aspetta in Cielo: senza tradimenti, senza inganni: tutto l'Amore, tutta la bellezza, tutta la grandezza, tutta la scienza...! E senza stancare: ti sazierà senza saziarti. (Forgia, 955)
Lontano fisicamente e, tuttavia, molto vicino a tutti: molto vicino!..., ripetevi felice.
Eri contento, grazie alla comunione di carità, di cui ti avevo parlato, che devi ravvivare senza stancarti. (Forgia, 956)
Mi domandi che cosa potresti fare per quel tuo amico, perché non si senta solo.
— Ti ripeterò quello che ti ho sempre detto, perché abbiamo a disposizione un'arma meravigliosa, che risolve tutto: pregare. Prima di tutto, pregare. E, poi, fare per lui quello che vorresti facessero per te, in circostanze analoghe.
Senza umiliarlo, bisogna aiutarlo in modo che gli diventi facile ciò che gli risulta difficile. (Forgia, 957)
Mettiti sempre nei panni del tuo prossimo: così guarderai serenamente i problemi o le questioni, non ti inquieterai, sarai comprensivo, scuserai, correggerai quando e come sia necessario, e riempirai il mondo di carità. (Forgia, 958)
Pensa quanto è gradito a Dio nostro Signore l'incenso che è bruciato in Suo onore; pensa anche a quanto poco valgono le cose della terra, che appena cominciate sono già finite... Invece, un grande Amore ti aspetta in Cielo: senza tradimenti, senza inganni: tutto l'Amore, tutta la bellezza, tutta la grandezza, tutta la scienza...! E senza stancare: ti sazierà senza saziarti. (Forgia, 955)
Lontano fisicamente e, tuttavia, molto vicino a tutti: molto vicino!..., ripetevi felice.
Eri contento, grazie alla comunione di carità, di cui ti avevo parlato, che devi ravvivare senza stancarti. (Forgia, 956)
Mi domandi che cosa potresti fare per quel tuo amico, perché non si senta solo.
— Ti ripeterò quello che ti ho sempre detto, perché abbiamo a disposizione un'arma meravigliosa, che risolve tutto: pregare. Prima di tutto, pregare. E, poi, fare per lui quello che vorresti facessero per te, in circostanze analoghe.
Senza umiliarlo, bisogna aiutarlo in modo che gli diventi facile ciò che gli risulta difficile. (Forgia, 957)
Mettiti sempre nei panni del tuo prossimo: così guarderai serenamente i problemi o le questioni, non ti inquieterai, sarai comprensivo, scuserai, correggerai quando e come sia necessario, e riempirai il mondo di carità. (Forgia, 958)
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