"Qualunque grazia si domanda a San Giuseppe verrà certamente concessa, chi vuol credere faccia la prova affinchè si persuada", sosteneva Santa Teresa d'Avila.
"Io presi per mio avvocato e patrono il glorioso San Giuseppe e mi raccomandai a Lui con fervore. Questo mio padre e protettore mi aiutò nelle necessità in cui mi trovavo ed in molte altre più gravi, in cui era in gioco il mio onore e la salute dell'anima. Ho visto che il suo aiuto fu sempre più grande di quello che avrei potuto sperare..." (cfr. cap. VI dell'Autobiografia). Difficile dubitarne, se pensiamo che fra tutti i santi l'umile falegname di Nazareth è quello più vicino a Gesù e a Maria: lo fu sulla terra, a maggior ragione lo è in Cielo. Perchè di Gesù è stato il padre, sia pure adottivo, di Maria è stato lo sposo.
Sono davvero senza numero le grazie che si ottengono da Dio, ricorrendo a San Giuseppe. Patrono universale della Chiesa per volere di Papa Pio IX, è conosciuto anche come patrono dei lavoratori nonchè dei moribondi e delle anime purganti, ma il suo patrocinio si estende a tutte le necessità, sovviene a tutte le richieste.
Giovanni Paolo II ha confessato di pregarlo ogni giorno. Additandolo alla devozione del popolo cristiano, in suo onore nel 1989 scrisse l'Esortazione apostolica Redemptoris Custos, aggiungendo il proprio nome a una lunga lista di devoti suoi predecessori: il beato Pio IX, san Pio X, Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI.
Nessun commento:
Posta un commento
scrivi qui il tuo commento: