In questo giorno di pietà immensa verso i cari defunti, dobbiamo porre attenzione verso i defunti abbandonati e che giacciono da lunghi anni in Purgatorio per espiare peccati consistenti. Dobbiamo sempre ricordare che finchè l’uomo è in questa vita trova sempre la Misericordia di Gesù pronta a perdonarlo; quando si lascerà questa vita sarà obbligato a pagare tutte le pene scaturite dai suoi peccati.
L’uomo non potrà appellarsi a nessuno perché i suoi peccati deve espiarli lui. E se nessuno prega per lui mentre espia in Purgatorio? E rimane abbandonato in attesa della lunga espiazione dei suoi peccati?
Gesù ha già avvisato in merito: “In verità ti dico: non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all'ultimo spicciolo!” (Mt 5,26).
Quindi, siamo chiamati a fare qualcosa anche noi per tutte le Anime del Purgatorio e non solamente per i nostri cari. Vi coinvolgo in una pratica che richiede un po’ di amore e di misericordia.
Oggi facciamo un piccolo sacrificio recandoci in un cimitero per recitare all’interno mentre camminiamo per i viali, 100 brevi preghiere dell’Eterno riposo. La trascrivo se a qualcuno sfugge: “L'Eterno riposo dona loro o Signore e splenda ad essi la Luce Perpetua, riposino in pace. Amen.”
La Madonna includerà anche i nostri cari, noi recitiamola per tutte le Anime che espiano in Purgatorio i loro peccati. Recitando per 100 volte l’Eterno riposo, riceveremo più bene noi che quelle Anime, perché il nostro è un grande gesto di amore. E si tratta di compiere un sacrificio, magari spostando un impegno o ritagliandoci una mezz’ora per ricordarci dei familiari, conoscenti e tutte le Anime che non abbiamo conosciuto.
Non dimentichiamo che le preghiere delle Anime che espiano in Purgatorio sono molto potenti, si trovano già nella condizione beata e gradite alla Trinità, ma hanno quelle macchie nere ancora impresse nell’abito bianco che invece deve essere perfettamente puro.
Ma le loro preghiere sono veramente forti, ecco perché quanti pregano ogni giorno per 100 volte l’Eterno riposo ricevono continue Grazie e protezioni per sé e i familiari.
Di seguito trascrivo una bella preghiera dettata da Gesù a Maria Valtorta per i defunti. Recitiamo con Fede ed amore questa preghiera per nove giorni consecutivi, grande aiuto riceveranno i nostri cari defunti in Purgatorio.
«O Gesù che con la Tua gloriosa Risurrezione ci hai mostrato quali saranno in eterno i “figli di Dio”, concedi la santa risurrezione ai nostri cari, morti nella Tua Grazia, e a noi, nella nostra ora.
Per il Sacrificio del Tuo Sangue, per le lacrime di Maria, per i meriti di tutti i Santi, apri il Tuo Regno ai loro spiriti.
O Madre, il cui strazio ebbe termine nell'alba pasquale davanti al Risorto e la cui attesa di riunirTi al Tuo Figlio cessò nel gaudio della Tua gloriosa Assunzione, consola il nostro dolore liberando dalle pene coloro che amiamo anche oltre la morte, e prega per noi che attendiamo l'ora di ritrovare l'abbraccio di quelli che perdemmo.
Martiri e Santi che giubilate in Cielo, volgete uno sguardo supplice a Dio, uno fraterno ai defunti che espiano, per pregare l'Eterno per loro e per dire a loro: Ecco, la pace si apre per voi.
Diletti a noi cari, non perduti ma separati, le vostre preghiere siano per noi il bacio che rimpiangiamo, e quando per i nostri suffragi sarete liberi nel beato Paradiso coi Santi, proteggeteci amandoci nella Perfezione, a noi uniti per la invisibile, attiva, amorosa Comunione dei Santi, anticipo di quella Perfetta riunione dei “benedetti” che ci concederà, oltre che di bearci della vista di Dio, di ritrovare voi quali vi avemmo, ma fatti sublimi dalla gloria del Cielo».
L’uomo non potrà appellarsi a nessuno perché i suoi peccati deve espiarli lui. E se nessuno prega per lui mentre espia in Purgatorio? E rimane abbandonato in attesa della lunga espiazione dei suoi peccati?
Gesù ha già avvisato in merito: “In verità ti dico: non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all'ultimo spicciolo!” (Mt 5,26).
Quindi, siamo chiamati a fare qualcosa anche noi per tutte le Anime del Purgatorio e non solamente per i nostri cari. Vi coinvolgo in una pratica che richiede un po’ di amore e di misericordia.
Oggi facciamo un piccolo sacrificio recandoci in un cimitero per recitare all’interno mentre camminiamo per i viali, 100 brevi preghiere dell’Eterno riposo. La trascrivo se a qualcuno sfugge: “L'Eterno riposo dona loro o Signore e splenda ad essi la Luce Perpetua, riposino in pace. Amen.”
La Madonna includerà anche i nostri cari, noi recitiamola per tutte le Anime che espiano in Purgatorio i loro peccati. Recitando per 100 volte l’Eterno riposo, riceveremo più bene noi che quelle Anime, perché il nostro è un grande gesto di amore. E si tratta di compiere un sacrificio, magari spostando un impegno o ritagliandoci una mezz’ora per ricordarci dei familiari, conoscenti e tutte le Anime che non abbiamo conosciuto.
Non dimentichiamo che le preghiere delle Anime che espiano in Purgatorio sono molto potenti, si trovano già nella condizione beata e gradite alla Trinità, ma hanno quelle macchie nere ancora impresse nell’abito bianco che invece deve essere perfettamente puro.
Ma le loro preghiere sono veramente forti, ecco perché quanti pregano ogni giorno per 100 volte l’Eterno riposo ricevono continue Grazie e protezioni per sé e i familiari.
Di seguito trascrivo una bella preghiera dettata da Gesù a Maria Valtorta per i defunti. Recitiamo con Fede ed amore questa preghiera per nove giorni consecutivi, grande aiuto riceveranno i nostri cari defunti in Purgatorio.
«O Gesù che con la Tua gloriosa Risurrezione ci hai mostrato quali saranno in eterno i “figli di Dio”, concedi la santa risurrezione ai nostri cari, morti nella Tua Grazia, e a noi, nella nostra ora.
Per il Sacrificio del Tuo Sangue, per le lacrime di Maria, per i meriti di tutti i Santi, apri il Tuo Regno ai loro spiriti.
O Madre, il cui strazio ebbe termine nell'alba pasquale davanti al Risorto e la cui attesa di riunirTi al Tuo Figlio cessò nel gaudio della Tua gloriosa Assunzione, consola il nostro dolore liberando dalle pene coloro che amiamo anche oltre la morte, e prega per noi che attendiamo l'ora di ritrovare l'abbraccio di quelli che perdemmo.
Martiri e Santi che giubilate in Cielo, volgete uno sguardo supplice a Dio, uno fraterno ai defunti che espiano, per pregare l'Eterno per loro e per dire a loro: Ecco, la pace si apre per voi.
Diletti a noi cari, non perduti ma separati, le vostre preghiere siano per noi il bacio che rimpiangiamo, e quando per i nostri suffragi sarete liberi nel beato Paradiso coi Santi, proteggeteci amandoci nella Perfezione, a noi uniti per la invisibile, attiva, amorosa Comunione dei Santi, anticipo di quella Perfetta riunione dei “benedetti” che ci concederà, oltre che di bearci della vista di Dio, di ritrovare voi quali vi avemmo, ma fatti sublimi dalla gloria del Cielo».
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