Al grande Sant'Alfonso Maria de' Liguori accadde di cadere, ad un certo momento della sua vecchiaia, in un brutto "letargo'', a causa del quale non parlava né sentiva più nulla. I confratelli, attorno, non sapevano come fare per "risvegliarlo" da questo strano sonno. Un giorno, però, ad uno di essi venne un'improvvisa ispirazione, si avvicinò al Santo e gli disse: «Monsignore, dobbiamo dire il Rosario!». A quella parola "Rosario", il Santo si scosse immediatamente, aprì gli occhi e senza guardare dove e con chi fosse incominciò subito la recita della Corona benedetta. «Deus in adiutorium meum intende…». Quando si trattava di recitare Rosari Sant'Alfonso era sempre pronto, instancabile e specialmente negli anni della vecchiaia lo si vedeva sempre "col Rosario tra le mani dalla mattina alla sera".
«Se l'Immacolata a Lourdes e ancora più il Cuore Immacolato a Fatima hanno raccomandato con insistenza la preghiera del Rosario, non significa forse che questa preghiera ha un valore eccezionale per noi e per i nostri tempi?» (San Pio da Pietrelcina).
«Se l'Immacolata a Lourdes e ancora più il Cuore Immacolato a Fatima hanno raccomandato con insistenza la preghiera del Rosario, non significa forse che questa preghiera ha un valore eccezionale per noi e per i nostri tempi?» (San Pio da Pietrelcina).
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