" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "

" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "
"Piena di grazia Ti chiamo perchè la grazia Ti riempie; e se potessi, molta più grazia Ti darei. Il Signore è con Te, anche più di quanto Tu sia con Dio; la Tua Carne non è più Carne Tua, il Tuo Sangue è per due. E benedetta sarai tra tutte le donne, perchè, se sei Madre di tutti, chi potrebbe non amarTi?"

2 aprile 2011

GOLGOTA...CROCIFISSIONE

La visita al Calvario, in Terra Santa, è suggestiva, ma è la più difficile.

Oggi si sale con una ripida scala al piano che chiude in forma di duplice cappella quello che è rimasto del "Golgota". E' poco, ma è commovente scoprirlo e.....toccarlo !

Paolo VI ebbe questi sentimenti:

"Siamo qui, Signore Gesù, siamo venuti come colpevoli che tornano sul luogo del loro delitto.....Siamo venuti per riconoscere il misterioso rapporto tra i nostri peccati e la Tua Passione....Siamo venuti per batterci il petto e domandarTi perdono, per implorare la Tua Misericordia. ".

Quella roccia, detta "cranio", era un promontorio non più alto di una decina di metri.....Su di esso erano stabilmente infissi dei pali verticali ai quali i condannati - che portavano il legno orizzontale sulle spalle - venivano appesi con funi o chiodi .

I primi cristiani - i Giudeo-cristiani - furono molto devoti a questo luogo . Nel 135 Adriano coprì questi luoghi venerati con un terrapieno per farne il foro di "Aelia Capitolina"; così il luogo non subì ulteriori devastazioni. Con Costantino si va a ripulire il tutto: la "roccia del Calvario" viene messa a nudo.

Oggi, a livello della cima vi sono tre altari : uno ortodosso - tradizionalmente il luogo della croce; - uno latino che vuol rievocare la crocifissione, e quello della Vergine Addolorata al centro.

Sotto l'Altare ortodosso è possibile allungare il braccio entro un apertura rotonda per giungere a toccare la roccia sicura del Calvario. Folle di pellegrini ( e turisti ) giungono continuamente a questo luogo Sacro, non sempre con la dovuta preparazione e raccoglimento.

Siamo vicini, se non col tempo, certo con lo spazio, al cuore della storia e della nostra Salvezza. Nella penombra e nel silenzio è luogo di profonda preghiera, riprendendo i testi evangelici della Passione e della Morte di Gesù.

La Croce è il segno privilegiato in cui l'Amore di Dio si è fatto manifesto: ( "Non c'è Amore più grande di chi dà la vita per i suoi amici" - Gv. 15, 13 ). La prova dell'Amore è il sacrificio. Non c'è linguaggio più forte ed efficace quale quello del sangue. Cristo ci ha messo la pelle per noi: ( "Avendo amato i Suoi, li amò sino alla fine" - Gv. 13, 1 ).......

Sant'Agostino, meditando la Croce, ha una espressione sublime: " Potuit gutta , venit unda; Poteva salvarci con una goccia di Sangue, ne venne una valanga....!"

La Croce è lo spettacolo della " Eccedenza " di Dio, che vuol strafare........in Amore !!!!

La Croce non è un incidente di percorso, entra in un disegno preciso di Dio ( secondo le Scritture ) che - " per i nostri peccati " - offre il Suo Unico Figlio: "Non ha risparmiato il proprio Figlio ma Lo ha dato per tutti noi "- Rm. 8, 32 ).

E questo Figlio esprime come Uomo tutta l'obbedienza d'amore di un Figlio al Padre; fattoSi obbediente fino alla morte, Dio Lo ha esaltato ( cf. Fil. 2, 6-11 ).

La Morte di Cristo, infatti, ha senso in quanto sfocia nella Risurrezione che è al centro del messaggio cristiano.La Morte e la Pasqua del Cristo costituiscono appunto l'ossatura di uno dei più antichi Credo cristiani, quello citato da Paolo come " ricevuto " dalla comunità cristiana che l'aveva educato nella fede: "Gesù Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture e fu sepolto. E' risorto il terzo giorno secondo le Scritture..."- 1 Cor. 15, 3-5 ).

Ed è questa professione di fede che il cristiano deve ripetere quando, passando attraverso un minuscolo ingresso, entra nel tempietto che ora raccoglie la camera mortuaria in cui fu deposto il Corpo del Cristo.

Come già detto: il banco di pietra su cui fu deposto il cadavere è ora ricoperto da una lastra di marmo, baciata dai fedeli di tutte le Nazioni. Ma a tutti l'Angelo sembra ripetere le parole indirizzate quel mattino alle donne: "Perchè cercate tra i morti Colui che è Vivo? Non è qui , è Risorto !!! - Luca 24, 5-6 ).

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