13 febbraio 2013

UN PIZZICO DI CENERE


La Quaresima inizia con la singolare cerimonia della distribuzione delle Sacre Ceneri sul capo di ogni credente. Perciò accettiamo sul capo “il nostro pizzico di cenere” con umiltà, riflettendo sul testo biblico per coglierne il senso storico, attuale e profetico: 
“Col sudore del tuo volto mangerai il pane; finché tornerai alla terra, perché da essa sei stato tratto: polvere tu sei ed in polvere ritornerai” (Gn.3,19).
Chi siamo? Siamo  esseri composti di spirito, anima e corpo, intelligenti e liberi. Siamo un pizzico di cenere pensante. 
La Quaresima rivolge a tutti un richiamo a fa a tutti un dono: 
- il richiamo a non dimenticare l’origine e la sorte della nostra realtà di creature mortali; 
- un dono: l’incontro con Gesù, Esempio, Modello e Risposta, Risurrezione, sottraendoci al fascino “dell’uomo vecchio” per offrirci l’immortalità “dell’uomo nuovo”. 
In questa comunione con Gesù, “il nostro pizzico di cenere”, pur disperdendosi nella polvere del tempo, “risorge nel Cristo risorto”.

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