15 gennaio 2011

MARIA, LA VERGINE FEDELE (IV)

Ma ogni fedeltà deve passare per la prova più esigente: quella della perseveranza. Perciò la quarta dimensione della fedeltà è la costanza.
È facile esser coerente per un giorno o per alcuni giorni. È difficile e importante esser coerente per tutta la vita. È facile esser coerente nell’ora dell’entusiasmo, è difficile esserlo nell’ora della tribolazione.
Perciò può chiamarsi fedeltà solo una coerenza che dura per tutta la lunghezza della vita. Il “fiat” di Maria nell’Annunciazione ritrova la sua pienezza nel “fiat” silenzioso che Lei ripete ai piedi della Croce.
Esser fedele significa non tradire nelle tenebre ciò che si è accettato in pubblico.

(Omelia di Giovanni Paolo II, Città del Messico, Cattedrale Metropolitana, Venerdì 26 gennaio 1979)
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Ave Maria, Piena di grazia, il Signore è con Te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il Frutto del Tuo seno, Gesú. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.

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