15 agosto 2010

PER CHI SI SENTE TRASCURATO

Fa', Signore,
che non infastidisca mai
gli altri con le mie pene.
Dopo tutto,
che importanza hanno,
per loro, i miei dolori?
Concedimi di non indignarmi mai,
per il fatto che nulla di quanto
mi ha ferito li commuove.
È normale.
Come potrebbero comprendere?
Fa' che dopo tutto quello
che ho sofferto,
non trovi strano che nel mondo
vi siano ancora dei fiori
e i raggi del sole.
E delle famiglie unite
e degli amori felici
e delle convivenza serene.
E dei fanciulli che vivono.
Salvami dal contemplare continuamente
nel fondo di me stesso
quei volti amati,
quei sorrisi perduti,
e tutta quell'antica felicità,
che è durata una sola stagione.
Salvami dallo scrutare le mie miserie.
.
(Lucien Jerphagnon)

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