22 dicembre 2009

UN PENSIERO SUL NATALE DI...

PAPA GIOVANNI XXIII
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Ahimè! E' già tardi, sono stato sopraffatto dal sonno, e la penna mi scivola dalle dita. Lasciami dormire, o Gesù, mentre Tua Madre e San Giuseppe Ti preparano la culla. Mi sdraierò e riposerò all'aria aperta. Non appena arriverai, lo splendore della Tua Luce abbaglierà i miei occhi. I Tuoi angeli mi sveglieranno con inni di gloria e pace, e io correrò da Te con gioia, Ti darò il benvenuto e Ti offrirò i miei poveri doni, la mia casa, tutto il poco che ho. Ti adorerò e Ti mostrerò tutto il mio amore, con gli altri pastori che si sono uniti a me e con gli angeli del Cielo, canteremo inni di gloria al Tuo Santo Cuore. Vieni, Ti aspetto impaziente.

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