18 dicembre 2009

UN PENSIERO SUL NATALE DI...

PAPA GIOVANNI XXIII
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Gesù, Ti aspetto; oh, i cattivi Ti rifiutano; fuori, spira un vento glaciale; Ti lasciano gelare, vieni nel mio cuore; sono poverello, ma Ti riscalderò più che posso; almeno, voglio che Ti compiaccia del mio buon desiderio che ho di farTi buona accoglienza, di volerTi un gran bene, di sacrificarmi per Te.
A Tua volta, Tu sei ricco, e vedi i miei bisogni; Tu sei Fiamma di Carità e mi purificherai il cuore da tutto ciò che non è il Tuo Cuore Santissimo; sei la Santità Increata, e mi ricolmerai di grazie fecondatrici di progresso vero nello spirito.
Vieni, Gesù, ho tante cose da dirTi! ... Tante pene da confidarTi! Tanti desideri, tante promesse, tante speranze. Ti voglio adorare, baciare in fronte, o piccolo Gesù, darmi a Te un'altra volta, per sempre. Vieni, o Gesù, non tardare più oltre, accetta il mio invito, vieni.

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