23 luglio 2009

IL SACERDOTE di don Novello Pederzini

Vive ed opera nel mondo, ma non appartiene al mondo.
È figlio di uomini, ma ha l'autorità di renderli figli di Dio.
È povero, ma ha il potere di comunicare ai fratelli ricchezze infinite.
È debole, ma rende forti i deboli col Pane della Vita.
È servitore, ma davanti a lui si inginocchiano gli Angeli.
È mortale, ma ha il compito di trasmettere l'immortalità.
Cammina sulla terra, ma i suoi occhi sono rivolti al cielo.
Collabora al benessere degli uomini, ma non li distoglie dalla mèta finale che è il Paradiso.
Può fare cose che neppure Maria e gli Angeli possono compiere: celebra la S. Messa e perdona i peccati.
Quando celebra ci sovrasta di qualche gradino, ma la sua azione tocca il cielo.
Quando assolve rivela la potenza di Dio che perdona i peccati e ridona la vita.
Quando insegna propone la Parola di Gesù:" Io sono la Via, la Verità e la Vita".
Quando prega per noi il Signore lo ascolta, perché lo ha costituito "Pontefice", cioè ponte di collegamento fra Dio e i fratelli.
Quando lo accogliamo diventa l'amico più sincero e fedele.
È l'uomo più amato e più incompreso; il più cercato e il più rifiutato.
È la persona più criticata, perché deve confermare con il suo esempio l'autenticità del messaggio.
È il fratello universale, il cui mandato è solo quello di servire, senza nulla pretendere.
Se è santo, lo ignoriamo; se è mediocre, lo disprezziamo.
Se è generoso, lo sfruttiamo; se è "interessato", lo critichiamo.
Se siamo nel bisogno, lo assilliamo; se vengono meno le necessità, lo dimentichiamo.
E solo quando ci sarà sottratto comprenderemo quanto ci fosse indispensabile e caro.
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DEL SACERDOTE, TANTO GRANDE E TANTO FRAGILE, HANNO DETTO:
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S. Agostino - Il Sacerdote è il vertice di tutte le grandezze.
Monsabré - Nessuno è più grande di questo povero, piccolo uomo che celebra i Sacramenti.
S. Francesco - Se incontrassi simultaneamente un Angelo e un Sacerdote, saluterei prima il Sacerdote, perché egli è un altro Cristo.
Fulton Sheen - Il Sacerdote non si appartiene perché è tutto e solo di Dio e dei fratelli.
S. Giovanni Bosco - Il più grande dono che Dio possa fare a una famiglia è un figlio sacerdote.
S. Giovanni Vianney - Lasciate per vent'anni una parrocchia senza prete e vi si adoreranno le bestie.
S. Padre Pio - Quando celebro la S. Messa sono sospeso sulla croce con Gesù.

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