31 marzo 2012
IL SIGNORE CERCA IL MIO POVERO CUORE
30 marzo 2012
" L'ULTIMO ESORCISTA "
LA MADONNA PER I CRISTIANI
29 marzo 2012
L'UMILTA'
GESU' E' LA RISPOSTA A TUTTE LE NOSTRE DOMANDE
UNA VITA SPESA PER DIO
DIO AMA CHI DONA CON GIOIA
26 marzo 2012
APRI I NOSTRI CUORI A GESU'
PRONUNCIAMO TUTTI IL NOSTRO "ECCOMI" CON FEDE
25 marzo 2012
L'INIZIATIVA E' SEMPRE DI DIO
VORREI, GESU'...
MORIRE PER RISORGERE E VIVERE PER MORIRE
24 marzo 2012
VERI E FALSI PROFETI (a cura di padre Giulio Maria Scozzaro)
Il profeta è sempre accompagnato dai segni che invia Dio. Non c’è vero profeta senza la potenza di Dio; non c’è falso profeta che possa manifestare la potenza di Dio. Il profeta, che vive nel Cuore di Dio, ha un’ansia apostolica profonda ed intensa nel cercare di diffondere la conoscenza di Gesù e del Suo Vangelo; invece il falso profeta si avvale o strumentalizza il Nome di Gesù per diffondere confusione e uno spirito satanico, per il fatto stesso che agisce con perfidia e falsità.
È un tema molto importante, soprattutto oggi con la moltiplicazione di veggenti e di apparizioni, di persone con “doni” e con l’inganno di imporre le mani in testa per guarire gli ammalati. Solo il Sacerdote può imporre le mani e benedire gli altri, solo le sue mani sono sacre, solo lui è un Altro-Cristo. Non fatevi mai imporre le mani sulla testa dai laici, da persone non consacrate. Pur compiendolo all’interno della Chiesa è in realtà un rito protestante, di provenienza Pentecostale ed è un rito magico. Perché magico se viene utilizzato da molti?
Gli eretici Pentecostali (evangelici) nelle loro riunioni pregano lo Spirito Santo con la pretesa di obbligarlo a scendere sui presenti e a ricolmarli di doni.
Sono abbagliati dalla loro superbia e pretendono dallo Spirito Santo i doni da esibire nella stessa riunione e poi esprimono parole assurde: c’è chi vede Gesù su un cavallo bianco che vola, chi profetizza corbellerie, chi cambia i Comandamenti, chi afferma di essere Gesù che parla ai presenti…
Per questo, il rito dei Pentecostali di imporre le mani sulla testa è gravissimo e pericoloso, esso apre le porte ai diavoli…
Ho conosciuto molte persone con seri disturbi malefici, avvertiti dopo avere ricevuto l’imposizione delle mani da parte di un laico. La confusione, anche all’interno dei gruppi cattolic,i è elevatissima; si cerca l’effetto sensazionale mentre si perde di vista
Figuriamoci se riescono a discernere la presenza della Madonna o di satana in un fenomeno!
… Purtroppo, la mancanza di discernimento in molti fedeli improvvisati li conduce a seguire falsi fenomeni.
In queste settimane c’è la trasmissione di Paolo Brosio, è interessante e professionale. Nella prima puntata di qualche mese fa si parlò di un fenomeno; l’indomani mi fu inviata una mail con un messaggio dato dalla Madonna in quel luogo. Leggendolo ho compreso che non andava bene, ma per maggiore sicurezza sono andato davanti al Tabernacolo, ho adorato Gesù in silenzio. In effetti in quel luogo non c’è la presenza della Madonna.
Mi chiedevo però dell’opportunità di avvisare Brosio o meno; non volevo intromettermi nelle sue scelte. Si trattava però di un fatto delicatissimo e non volevo che fosse il primo di altri casi simili. Sia perché Brosio è un personaggio pubblico che parla molto di Medjugorje, sia per Brosio stesso, che sta lavorando con amore e con spirito di abnegazione.
Nella preghiera ho compreso che era opportuno telefonare a Brosio; ci conosciamo; ha letto il mio libro“Perché
Da quanto mi dicono la sua trasmissione è interessante; oggi Brosio è serio e poi è un bravo giornalista. Vi invito a seguirla ma non considerate veri tutti i fenomeni che vengono mostrati; nella trasmissione non viene mai data per sicura un’apparizione; sono tutti fenomeni da valutare con sano discernimento.
Brosio mi ha detto che riguardo quel fenomeno della prima puntata non venne espresso nulla di favorevole, ma si usò il condizionale (sembrerebbe, apparirebbe, ecc…), quindi, non c’è stata alcuna parola favorevole. Mi ha riferito che in queste trasmissioni intende mostrare molti fenomeni senza assumere alcuna posizione, lasciando aperta ogni possibilità. Potete intuire le mie raccomandazioni alla prudenza e a vigilare con quattro occhi, perché satana è troppo malizioso.
Di quel fenomeno della prima puntata si era diffusa una profezia negli anni ’90: in un messaggio era stato preannunciato un disastro che poi veramente avvenne. Ho spiegato a Brosio che satana non conosce il futuro ma lo prevede, con la sua formidabile intelligenza egli intuisce cosa potrà succedere valutando certi avvenimenti. Come anche conosceva i progetti dei terroristi che si preparavano a compiere quell’attentato.
Quindi, la trasmissione di Paolo Brosio non vuole autenticare alcuna apparizione, si limita a raccontare con intelligenza e professionalità varie storie di apparizioni e di fenomeni e poi sarà compito della Chiesa studiarle e darne una valutazione. L’approvazione del Vescovo locale o il rifiuto del Vescovo non equivale alla decisione finale che spetta alla Santa Sede. Come la mettiamo allora con l’apparizione di Medjugorje osteggiata e ridicolizzata dal Vescovo locale di Mostar?
Qualche volta vi ho parlato di una particolarità che si trova nella vita dei Santi e delle anime vicine a Gesù: la persecuzione. Satana non perseguita mai i suoi amici, anzi ne facilita l’apostolato e l’accoglienza ispirando il Vescovo locale con pensieri benevoli verso il veggente o più veggenti. Crea un apparato di laici pronti a testimoniare anche l’inverosimile, per accreditare il falso veggente o falso mistico. Infonde in molte persone un’attrazione diabolica ma efficace verso quel veggente o falso mistico. Ma se questo veggente o falso mistico non ha mai ricevuto persecuzioni, non viene da Dio, perché satana si scatena contro i veri apostoli e i profeti di Gesù Cristo.
Per il solo fatto che i veggenti di Medjugorje sono perseguitati con modalità sataniche, già questo aspetto accredita l’apparizione.
Non può esistere un vero profeta che non sia perseguitato a morte dai diavoli, e dove i diavoli tacciono, lì non c’è la mano di Dio. Si può gridare “santo” a qualcuno che era creduto tale dai suoi seguaci, ma se nella vita non fu mai perseguitato dai diavoli, vuol dire che la sua opera confusa ed equivoca era gradita proprio ai diavoli. Sembra impossibile questo, eppure è provato da casi veramente incredibili.
Non posso scrivere oltre, non voglio turbare quelle persone che compiono certe scelte, come Dio le lascia libere di andare dove vogliono, anche io devo limitarmi ad indicare le modalità dell’azione satanica e la capacità dei falsi profeti di ingannare migliaia di persone. Voglio lasciare libero ognuno di voi di fare le scelte che crede opportune, non mi metterò a fare la lista delle vere e false apparizioni, non si deve mai obbligare nessuno a seguire qualcosa contro la propria volontà, d’altronde io sono solamente un povero uomo che prega.
Chi prega e chiede lumi alla Madonna, riceverà sicuramente buone ispirazioni per capire ed agire con intelligenza.
Avrei molte altre considerazioni da aggiungere ma voglio terminare dicendo che in questi duemila anni è sempre avvenuto che tutti i Santi e i missionari (uomini e donne) che hanno diffuso il Vangelo di Gesù nel mondo, e hanno agito nel Nome del Signore, compiendo la Sua volontà, sono stati sempre ammirati per le loro parole ricolme di amore, misericordia, perdono. Ma dove non c’è più un cuore, si scatena l’inferno e l’odio prevale sull’amore. Ma per poco tempo. I Santi e i missionari hanno sempre riportato vittorie nel Nome e nella potenza di Gesù.
Quando un vero apostolo annuncia il Vangelo di Gesù, i nuovi farisei si svegliano e dai loro sepolcri cercano di bloccare la volontà di Dio. In questi tempi cercano di riuscirci con Medjugorje, ma “le porte degli inferi non prevarranno” (Mt 16,18).
RICORRI SUBITO ALLA CONFESSIONE
RICEVIMI, SIGNORE MISERICORDIOSO
23 marzo 2012
IL VALORE DEL SACRIFICIO
19 marzo 2012
19 MARZO: SOLENNITA' DI SAN GIUSEPPE
PREGHIERA A SAN GIUSEPPE
DISPONIAMO I NOSTRI CUORI ALLA FESTA DI SAN GIUSEPPE, SPOSO DELLA VERGINE MARIA
18 marzo 2012
IL SANTO ROSARIO NELLA VITA DEL SACERDOTE (II parte)
GESU' CI AMA SEMPRE, SEMPRE!
l'uomo che cade o che sbaglia deve essere compreso e amato".
(Giovanni Paolo II)
AL MATTINO E ALLA SERA
Signore Gesù, Tu sei il mio Rifugio, la mia Salvezza, la mia unica Difesa, il mio Dio in cui confido totalmente.
Sangue di Gesù, liberami dal maligno, salvami e guariscimi.
17 marzo 2012
LA PREGHIERA DEL FARISEO E DEL PUBBLICANO di padre Giulio Maria Scozzaro
Molti cattolici affermano di credere in Dio ma non pregano né frequentano i Sacramenti. Si autogiustificano per il solo fatto di credere in Dio! Si convincono anche a livello inconscio di possedere una Fede che giustifica anche i più gravi peccati.
Si agisce come il fariseo nel Tempio che è lui stesso a darsi l’assoluzione e a gloriarsi, infamando il pubblicano.
La litania del fariseo nel Tempio è precisa, non manca nulla, manca solo la verità. Si inganna e gioisce del suo stesso inganno, addirittura si avvicina più avanti come uno che è veramente giusto e perfetto. Elenca le sue opere che comunque doveva pagare e nella sua esaltazione dice a Dio cosa deve fare. Il fariseo si fa lui dio, egli obbedisce a sè stesso, è diventato un idolo ed è caduto nell’apostasia.
La superbia del fariseo lo acceca e non gli permette di fare il bene. Vive nel male e si compiace di questo. Ma è convinto di essere nel giusto, di non peccare mai, di affermare sempre le cose giuste e di avere ragione su tutti e tutto. In questa società molti non agiscono forse così? Peccano gravemente, hanno l’intelletto oscurato e la ragione sfasata eppure osano vantarsi di sapere tutto e di vivere come buoni cristiani.
La superbia della vita è una delle tre concupiscenze, “è l’ostentazione di una sicurezza morale falsa e menzognera, la pretesa vertiginosa di decidere da sé ciò che è bene e ciò che è male misurando tutto l’ambito morale con il metro assoluto della propria coscienza, tanto certa quanto erronea perché svincolata dalla legge eterna naturale inscritta dal Creatore in ogni uomo”.
Nel fariseo la superbia della vita regnava meschinamente.
Molti cattolici pregano in modo esaltato eppure pensano di compiere grandi cose nel nome di Gesù. “Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome?” (Mt 7,22). Vivono nell’inganno e non se ne accorgono perché i loro maestri sono anch’essi lontani dalla vera preghiera, come quella che viene insegnata dalla Madonna a Medjugorje in quasi tutti i messaggi.
E a quelli che diranno: “Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel Tuo Nome”, Gesù risponderà: “Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da Me, voi operatori di iniquità”. Questo riguarda quelli che seguono sè stessi e non la volontà di Gesù; non si preoccupi chi adesso legge e si sente mancante in qualcosa. Quelle parole Gesù le dirà a quanti hanno seguito la propria volontà, ignorando deliberatamente quella di Dio.
Discorso diverso è per il pubblicano, peccatore perché esattore delle tasse per conto dei romani. Nel Tempio egli si dichiara peccatore ed invoca la misericordia di Dio; in questo modo fu perdonato dai peccati, mentre il fariseo non ricevette ascolto da Dio.
Noi tutti ci stiamo sforzando, giorno dopo giorno, di mortificare la superbia e di lasciare vivere lo Spirito di Dio, per compiere la Sua volontà, diventare buoni cristiani e apostoli della Sua Misericordia.Questo è il nostro cammino, abbandonati fra le braccia della Madonna, sicuri che ci conduce nel Cuore di Suo Figlio Gesù.
AMARE E PERDONARE PER IL CRISTIANO di padre Giulio Maria Scozzaro
IL CAMMINO SEMPLICE
"Comincio sempre la mia preghiera in silenzio, perchè è nel silenzio del cuore che Dio parla. Dio è Amico del silenzio: dobbiamo ascoltare Dio perchè ciò che conta non è quello che diciamo noi, ma quello che Egli dice a noi e attraverso di noi".
"Se stai cercando Dio e non sai da che parte cominciare, impara a pregare e assumiti l'impegno di farlo ogni giorno. Puoi pregare in qualsiasi momento, ovunque. Non è necessario trovarsi in una cappella o in chiesa. Puoi pregare al lavoro: il lavoro non deve necessariamente fermare la preghiera nè la preghiera deve fermare il lavoro.".
"Dio è ovunque e in ogni cosa e senza di Lui non possiamo esistere. Io non ho mai dubitato dell'esistenza di Dio, nemmeno per un momento, ma so che talune persone sono dubbiose. Se non credi in Dio, puoi aiutare gli altri facendo opere d'amore, e i frutti di queste opere saranno le grazie che entrano nella tua anima. Comincerai allora, lentamente, ad aprirti e a desiderare la gioia di amare Dio.
"Vi sono moltissime religioni, e ciascuna ha modi diversi di seguire Dio. Io seguo Cristo:
Gesù è il mio Dio, Gesù è il mio Sposo, Gesù è la mia Vita, Gesù è il mio unico Amore, Gesù è ogni Cosa per me, Gesù, per me, è Tutto.
" Per questo non ho mai paura. Faccio il mio lavoro con Gesù, lo faccio per Gesù, lo faccio a Gesù e dunque i frutti sono Suoi non miei. Se hai bisogno di una guida, basta che tu guardi a Gesù.. Devi darti a Lui e affidarti a Lui completamente. Quando lo fai, ogni dubbio viene dissolto, e raggiungi una piena convinzione. Gesù ha detto:
"La peggiore malattia dell'Occidente oggi non è la tubercolosi o la lebbra, ma è il non sentirsi desiderati nè amati, il sentirsi abbandonati. La medicina può guarire le malattie del corpo, ma l'unica cura per la solitudine, la disperazione e la mancanza di prospettive è l'amore. Vi sono molte persone al mondo che muoiono per un pezzo di pane, ma un numero ancora maggiore muore per mancanza d'amore. E la povertà in Occidente assume forme nuove: non è solo solitudine, ma è anche povertà spirituale. Vi è fame d'amore, e vi è fame di Dio".
"La preghiera attiva è amore, e l'amore attivo è servizio. Cerca in ogni momento di dare incondizionatamente qualsiasi cosa di cui una persona abbia bisogno. L'importante è fare qualche cosa (per quanto piccola) e dimostrare con le proprie azioni, donando il proprio tempo, che si vuol bene. A volte vorrà dire impegnarsi in un lavoro fisico (come facciamo nelle nostre Case per i malati e i moribondi), altre volte offrire sostegno spirituale a chi se ne sta sempre chiuso in casa. Se un malato vuole medicine, dàgli medicine, se ha bisogno di conforto, confortalo".
"Abbiamo il diritto di vivere felici e in pace. Siamo stati creati per questo - per essere felici - e possiamo trovare la vera felicità e la vera pace solo quando siamo in un rapporto d'amore con Dio: vi è grande felicità nell'amarLo. Molti pensano, specie in Occidente, che il denaro renda felici. Io penso invece sia più difficile essere felice se sei ricco, perchè ti è più difficile vedere Dio: hai troppe altre cose cui pensare. Se tuttavia Dio ti ha dato il dono della ricchezza, allora usala per i Suoi scopi: aiutare gli altri, aiutare i poveri, creare posti di lavoro, dare lavoro agli altri. Non sprecare la tua ricchezza: anche avere cibo, una casa, dignità, libertà, salute e istruzione sono tutti doni di Dio, ed è questo il motivo per cui dobbiamo aiutare chi è meno fortunato di noi. "Quando offendiamo i poveri, o ci offendiamo l'un l'altro, offendiamo Dio".
" Per finire, io ho soltanto un messaggio di pace: quello di amarvi gli uni gli altri come Dio ama ognuno di voi. Gesù è venuto per portarci la buona novella che Dio ci ama e desidera che noi ci amiamo l'un l'altro.
E quando verrà il tempo di morire per tornare nuovamente a casa, da Dio, Egli ci dirà: ''Venite nel Regno preparato per voi, poichè avevo fame e Mi avete dato da mangiare, ero nudo e Mi avete vestito, ero malato e Mi avete visitato. Quanto avete fatto a uno dei più piccoli di questi Miei fratelli, l'avete fatto a Me''. Dio vi benedica.
(Madre Teresa)